MANGANELLA, Renato Eduardo (Lucio D'Ambra)
Massimiliano Manganelli
Nacque a Roma il 1 sett. 1880 da Domenico, direttore generale del ministero dei Lavori pubblici, e da Luigia Villa; la famiglia, benestante, [...] certa notorietà, nel 1911 passò quindi alla direzione di due popolari riviste legate allo stesso giornale, La Tribuna illustrata e Noi e il mondo. Nel 1913 fondò, con A. Vitti, il "Teatro per tutti" uno spazio inteso alla valorizzazione degli atti ...
Leggi Tutto
LANDRIANI, Marsilio
Marica Roda
Nacque a Milano il 1° ott. 1751 (Milano, Arch. stor. civico, Fondo famiglie, c. 826), da Giuseppe, giureconsulto e patrizio milanese, e Barbara Teresa Tornielli. Le fonti [...] notorietà acquisita con l'attività pubblicistica favorì la sua nomina (1776) a professore di fisica sperimentale nel ginnasio di , pubblicato il primo volume degli Atti.
In campo scientifico, pur criticando alcune posizioni di J. Priestley, il L. ...
Leggi Tutto
FERRI (Ferro), Alfonso
Antonella Pagano
Nacque con ogni probabilità agli inizi del '500 a Napoli (anche se alcuni autori lo dicono nato a Faenza) e si addottorò in arti e medicina, approfondendo nel [...] quando il F. aveva già raggiunto il massimo della notorietà, abbia plagiato il maestro napoletano. In ogni caso l scientifico italiano: A. F. e B. Maggi...,in Atti del XVIII Congresso italiano di storia della medicina, Roma 1964, pp. 150 ss.; S ...
Leggi Tutto
FRUGONI, Cesare
Giuseppina Bock Berti
Nacque a Brescia il 4 maggio 1881 da Pietro, avvocato molto noto alla fine dell'800, e da Rosa Camotti. Compiuti gli studi classici e iniziati i corsi universitari [...] italiano una indiscussa notorietà nazionale e internazionale (Problemi di ipersensibilità in patologia umana e immunità nel processo di guarigione delle malattie infettive, in Atti del 54° Congresso della Soc. ital. di medicina interna, Roma 1953 ...
Leggi Tutto
PETRONI, Guglielmo
Giorgio Patrizi
PETRONI, Guglielmo. – Nacque a Lucca il 30 ottobre 1911 da Bruno e Giuditta Santini.
Interrotta la scuola già all’età di 13 anni per andare a lavorare nel negozio [...] , Novecento al caffè, Firenze 2000. Importanti, per molti aspetti dell’opera di P., il volume La narrativa di G. P., Atti della giornata di studi della Fondazione Caetani… 2006, a cura di M. Tortora, Roma 2007 (che include anche una ricca raccolta ...
Leggi Tutto
CASCELLA, Basilio
Silvana Palmerio
Nacque a Pescara il 1° ott. 1860 da Francesco Paolo, sarto, e da Marianna Siciliano. Passò la prima infanzia ad Ortona a Mare. Quindicenne si recò a Roma e, per interessamento [...] , anche in monumentali opere di carattere pubblico, aveva accresciuto la sua notorietà, e nel 1929 entrò a Momento Sera, 15 ag. 1950; La Nuova fiaccola, 26 ag. 1950; Atti parlamentari, Camera, Discussioni, XXVIII legisl., ad Indices;B. De Luca, Il ...
Leggi Tutto
CHIOVENDA, Emilio
Valerio Giacomini
Nato a Roma il 18 maggio 1871 da Andrea e Maria Antonia Pirazzi Maffiola, di famiglia proveniente da Premosello (Novara), compì i primi studi al collegio Rosmini [...] di larga notorietà internazionale, nonostante la riservatezza che sempre caratterizzò l'attività di . 545-50; Note sulla fondazione degli orti botanici di Padova e di Pisa, in Atti dell'VIII Congr. int. di storia della medicina, Roma 22-27 sett. 1930, ...
Leggi Tutto
MACRELLI, Cino
Corrado Scibilia
Nacque a Sarsina, nell'Appennino forlivese, il 21 genn. 1887, da Goffredo ed Elisa Rossi. Laureatosi in giurisprudenza, intraprese la carriera di avvocato penalista. [...] di Cesena, decise di non ricandidarsi, suggerì il nome del M., oramai politico di una certa notorietà, come suo sostituto. Vincitore nel collegio di parlamentare del M., v. Regno d'Italia, Atti parlamentari, Camera dei deputati, legislature XXVI e ...
Leggi Tutto
ALFANO, Franco
Alberto Pironti
Nacque a Napoli, o meglio a Posillipo, come egli amava precisare, l'8 marzo 1876. Iniziò assai presto lo studio della musica, prendendo lezioni private di pianoforte, [...] venne al giovane compositore con l'opera Risurrezione, di cui egli scrisse i primi due atti a Parigi, il terzo a Berlino, il L'ombra di Don Giovanni del 1913, nella quale si nota un acuito interesse per i valori orchestrali. La notorietà raggiunta ...
Leggi Tutto
ARRIVABENE, Giovanni
Umberto Coldagelli
Nacque a Mantova il 21 genn. 1787 da nobile famiglia. Suo padre Alessandro, già deputato ai comizi di Lione, ma poi avverso al dominio francese, dovette trascorrere [...] di consumo (octroi), dell'organizzazione dei depositi di mendicità, dell'istruzione popolare.
La notorietà 36-46; Il carteggio Arrivabene-Massari, in Atti d. Istituto veneto di scienze, lettere e arti, classe di scienze morali e letter., CXX (1957- ...
Leggi Tutto
notorio
notòrio agg. [dal lat. tardo notorius «che rende noto», der. di notus, part. pass. di noscĕre «conoscere» e agg. (v. noto1)]. – Riferito a fatto, situazione o condizione, pubblicamente noto, che è a conoscenza di più persone o di un’intera...
notaio
notàio (o notaro; ant. e region. nodaro) s. m. (f. -a, non com.) [lat. notarius (der. di nota «nota»), propr. «chi prende annotazioni durante un discorso», e nel lat. tardo «scrivano» al servizio di privati o della pubblica amministrazione...