BERSEZIO, Vittorio
Valerio Castronovo
Nacque a Peveragno (Cuneo) nel marzo 1828 da Carlo, giudice al tribunale di Savigliano, esonerato dalla carica durante la reazione di Carlo Felice per trascorsi [...] Petrocchi come sinonimo di povero impiegato, di piccolo burocrate, gode ancora oggi di estesa notorietà; tra le tante e II) del lavoro Da Novara a Firenze; Una elezione di deputato, "farsa politica in due atti" (inedita).
Il B. morì a Torino il 30 ...
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FERRUCCI, Michele
Lidia Maria Gonelli
Nacque a Lugo (Ravenna) il 29 sett. 1801 da Filippo Ferruzzi, proprietario terriero, e da Violante Malerbi.
A partire dal 1824 il F. (insieme con il fratello maggiore [...] di umanità e retorica nel seminario vescovile di Faenza.
Ancora giovanissimo il F. raggiunse grande notorietà 1831 a Ginevra. M. e Caterina Ferrucci, in Atti e mem. della Deputaz. di storia patria per le prov. di Romagna, s. 4, XVII (1926-27), pp. ...
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FERRACINA, Bartolomeo
Paolo Preto
Nacque a Solagna (Vicenza) il 20ag. 1692da Giovanni Battista e Maria Cavallin, in una modesta famiglia di barcaioli. Condotto sin da bambino in montagna, il F. rivelò [...] semplici meccanismi atti ad affilare di orologi di ogni tipo: il suo primo lavoro, la riparazione di un orologio inglese di Quare di proprietà di Giambattista Rezzonico, padre del futuro papa Clemente XIII, gli diede subito, nel 1716, ampia notorietà ...
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PILATI, Carlantonio
Serena Luzzi
PILATI, Carlantonio. – Nacque il 29 dicembre 1733 a Tassullo, in Val di Non, nel Principato vescovile di Trento. Il padre, Giovanni Nicola, era un notaio di modeste [...] che più di ogni altro gli avrebbe dato notorietà internazionale: Di una Riforma d’Italia, ossia Dei mezzi di riformare i nel ‘sistema’ di C. P., in Illuminismo e protestantesimo. Atti Convegno internazionale, Rovereto... 2008, a cura di G. Cantarutti ...
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BRIOSCHI, Francesco
Nicola Raponi
Nato a Milano il 22 dic. 1824 da Paolo e da Camilla Seblis, frequentò l'università di Pavia, laureandosi in ingegneria nel 1845. Alunno di A. Bordoni, si dedicò, anche [...] diedero al B. una vasta notorietà e ampi riconoscimenti. Fu membro dell'Accademia delle scienze di Torino, della Società reale di Napoli, dell'Accademia delle scienze di Bologna, della Società delle scienze di Gottinga e di Praga; fu membro e poi ...
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MAJORANA, Angelo
Fulvio Conti
Nacque a Catania il 4 dic. 1865 da Salvatore Majorana Calatabiano e Rosa Campisi; fu fratello di Giuseppe e Quirino. Studente precocissimo, a nove anni conseguì la licenza [...] gli procurò notorietà anche all' riprodotta integralmente negli atti parlamentari francesi.
Nel s., 177; La municipalizzazione in area padana. Storia ed esperienze a confronto, a cura di A. Berselli - F. Della Peruta - A. Varni, Milano 1988, pp. 23, ...
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FRANCHETTI, Alberto
Renato Badalì
Nacque a Torino, il 18 sett. 1860, dal barone Raimondo, ricco proprietario terriero, e da Luisa Sara Rothschild.
Il padre (Livorno, 25 ott. 1829 - Reggio Emilia, 30 [...] con enorme successo.
Il F. conobbe quindi un periodo di grande notorietà, anche per la sua passione per l'automobilismo: con il Cristoforo Colombo (1892). L'opera constava originariamente di quattro atti e un epilogo. Il terzo e quarto atto, ...
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MALFATTI, Gianfrancesco
Alessandra Fiocca
Nacque ad Ala nel Trentino il 26 sett. 1731 da Giovanni Battista e da Giuseppa Malfatti. Dopo studi nel collegio dei gesuiti di Verona, a diciassette anni si [...] aequationibus quadrato-cubicis dissertatio analytica (in Atti dell'Acc. delle scienze di Siena, IV [1771], pp. 129-185) diede al M. notorietà nazionale.
Essa s'inserì nelle ricerche sulla possibilità di risolvere per radicali le equazioni algebriche ...
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CHIARELLI, Luigi
Roberta Ascarelli
Nacque a Trani (Bari) il 7 luglio 1880 da Carlo e da Maria Teresa Fortunato.
La famiglia paterna, di antica nobiltà emiliana originaria di Cento, si era trasferita [...] e il 1914 fu per il C. un periodo denso di iniziative: ottenuta una certa notorietà, diede vita con un gruppo di giovani intellettuali a un cenacolo letterario, la Società dei giovani autori, di cui fu nominato presidente. Nel 1910 scrisse due drammi ...
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MANGANELLA, Renato Eduardo (Lucio D'Ambra)
Massimiliano Manganelli
Nacque a Roma il 1 sett. 1880 da Domenico, direttore generale del ministero dei Lavori pubblici, e da Luigia Villa; la famiglia, benestante, [...] certa notorietà, nel 1911 passò quindi alla direzione di due popolari riviste legate allo stesso giornale, La Tribuna illustrata e Noi e il mondo. Nel 1913 fondò, con A. Vitti, il "Teatro per tutti" uno spazio inteso alla valorizzazione degli atti ...
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notorio
notòrio agg. [dal lat. tardo notorius «che rende noto», der. di notus, part. pass. di noscĕre «conoscere» e agg. (v. noto1)]. – Riferito a fatto, situazione o condizione, pubblicamente noto, che è a conoscenza di più persone o di un’intera...
notaio
notàio (o notaro; ant. e region. nodaro) s. m. (f. -a, non com.) [lat. notarius (der. di nota «nota»), propr. «chi prende annotazioni durante un discorso», e nel lat. tardo «scrivano» al servizio di privati o della pubblica amministrazione...