PALUMBO, Onofrio
Giuseppe Porzio
PALUMBO (Palomba), Onofrio. – Non si conoscono gli estremi anagrafici esatti di questo pittore, probabilmente identificabile con quell’«Honofrio f(igli)o di Tiberio [...] per l’inquadramento di diversi prodotti di autografia borderline.
La notorietàdi Palumbo è però certamente due percorsi paralleli, in Francesco Guarini. Nuovi contributi 1, Atti del Convegno… 2011, a cura di M.A. Pavone, Napoli 2012, pp. 107-120, ...
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CACCIATORI
Hugh Honour
Famiglia di scultori originaria di Carrara. Lodovico (Luigi), vi nacque nel 1760 e ivi lavorò sino al 1810, anno in cui si recò a Milano per eseguire sculture ornamentali all'Arco [...] essendo tra i più apprezzati scultori di Milano, ebbe scarsa notorietà fuori della Lombardia ed operò principalmente 19 apr. 1778, per un busto in marmo di Bartolomeo Lomellini.
Fonti e Bibl.: Per Benedetto: Atti dell'I.R. Acc. delle Belle Arti in ...
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CORINTI, Corinto
Gianluca Kannès
Nato a Castiglion Fiorentino (prov. Arezzo) il 30 ott. 1841 studiò ad Arezzo presso gli scolopi e a Firenze all'istituto tecnico e all'Accademia di belle arti, dove [...] degli immediati contemporanei.
Più che alla sua opera di architetto, la notorietà del C. rimane legata oggi al suo impegno noto, il saggio Degli avanzi del teatro di Firenze romana, in Atti della Società Colombaria di Firenze, 1924-1925, pp. 160-183 ...
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DE MARIA, Giacomo
Eugenio Busmanti
Nacque a Bologna il 17 luglio 1762da Vincenzo, di professione violinista, e da Teresa Giovannini e fu battezzato presso la parrocchia di S. Maria della Mascarella. [...] Sono le sole opere cui sia avanzata una qualche locale notorietà e per la favorevole disposizione e per l'attraente pp. 16 s.; P. Giordani, Lettere ed atti per l'Accademia di belle arti in Bologna, a cura di L. Scarabelli, Bologna 1874, pp. 56, 67 ...
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GIOVANNI d'Alessio d'Antonio, detto Nanni Unghero
Gerardo Doti
Non si conoscono con esattezza il luogo e la data di nascita di questo maestro di legname, architetto e ingegnere militare, che visse e [...] di Vasari, Bellucci, e Adriani, egli figura sempre come "Nanni Unghero" ed è con questo nome d'arte che raggiunse una certa notorietà difensivo di Arezzo: 1502-1560, in Architettura militare nell'Europa del XVI secolo. Atti… Firenze 1986, a cura di C ...
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INTERGUGLIELMI, Elia
Gaetano Bongiovanni
Nacque nel 1746 a Napoli dove è documentato già nel 1762 in qualità di disegnatore e modellatore nel Real Opificio di pietre dure (González Palacios, p. 145). [...] di origine palermitana, ma napoletano di adozione. Forse grazie a un suggerimento di Dominici o, come sostengono le antiche fonti, attratto dalla notorietàdi in Sicilia, in La Sicilia nel Settecento. Atti del Convegno… 1981, II, Messina 1986, pp ...
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DAMIANI ALMEJDA, Giuseppe
Miranda Ferrara
Nacque a Capua (prov. di Caserta) il 13 febbr. 1834 da Felice, originario di Palermo, e da Carolina Almejda, figlia dei gran maestro di caccia di re Ferdinando. [...] chiedendo un riesame degli atti procedurali (Ricorso al Consiglio comunale di Palermo sull'ingiusto verdetto per parte della sua notorietà e prestigio: nel 1867 con sette tavole del Politeama fu presente all'Esposizione universale di Torino; nel ...
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GUIDOBONO, Domenico
Lucia Casellato
Nacque a Savona da Giovanni Antonio, decoratore di ceramiche, e da Geronima Croce, decimo di undici figli, il 6 nov. 1668, secondo l'atto di battesimo rintracciato [...] notorietà professionale del G. fu sicuramente la continuativa presenza dell'artista, nell'arco di circa un ventennio, all'interno di C. Varaldo, Note sui Guidobono a Savona, in Atti del III Convegno internazionale della ceramica, Albisola… 1970, ...
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CARRACHA (Caraca, Caraqua, Carrach, Carrachio, Karack, Karraca), Giovanni (Jan Kraeck)
Luciano Tamburini
Originario di Haarlem (e quindi impropriamente detto fiammingo), mancano notizie sulla data di [...] indubbia (benche non appurabile) notorietà in Fiandra se l'incontro con Emanuele Filiberto di Savoia, già governatore del potere unita all'isolamento di casta: alterando cioè appena la sua essenza fisica per vestirla di toni atti a rilevarne, più che ...
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BONO, Pietro (Piero; Petrus Bonus)
Raoul Meloncelli
Ignota è l'origine di questa artista, che, nato nel 1417 da "mastro Batista et Margareta del fu Biagio, tedesco" (van der Straeten), fu celebrato ai [...] di Modena come "distintissimo sonatore" che "crediamo che il mondo non l'habia il suo paro" (Bertolotti).
Tale era la notorietà A. Cappelli, Notizie di Ugo Caleffini notario ferrarese del sec. XV…, in Atti e mem. delle RR. Deputaz. di st. patria per ...
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notorio
notòrio agg. [dal lat. tardo notorius «che rende noto», der. di notus, part. pass. di noscĕre «conoscere» e agg. (v. noto1)]. – Riferito a fatto, situazione o condizione, pubblicamente noto, che è a conoscenza di più persone o di un’intera...
notaio
notàio (o notaro; ant. e region. nodaro) s. m. (f. -a, non com.) [lat. notarius (der. di nota «nota»), propr. «chi prende annotazioni durante un discorso», e nel lat. tardo «scrivano» al servizio di privati o della pubblica amministrazione...