BONACINI, Carlo
Enrico Ferri
Nacque a Modena il 15 ag. 1867 da Pellegrino e Clelia Zanoli. Compì gli studi universitari alla scuola normale superiore di Pisa, dove si laureò con pieni voti assoluti [...] ed acquisì per la sua competenza teorica e tecnica larga notorietà in Italia e all'estero.
Sono in particolare da dei colori pigmentari, Modena 1901 (pubblicato in Atti e Mem. dell'Acc. di scienze, lettere ed arti di Modena, s. 3, III [1900]); ...
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CASTIGLIONE (de Castellano, de Castillione, de Castellione), Niccolò
Helena Kozakiewicz
Ricordato nelle fonti anche come "Nicolaus Italus","Nicolaus Florentinus",nacque probabilmente nel 1485-90 in [...] 5 maggio 1545 (Varsavia, Arch. centrale degli atti antichi, Conti della casa reale di Sigismondo I: i libri relativi a periodi parte alla fabbrica del castello reale. Altro segno della notorietà e stima di cui godeva il C. fu la elezione, nel ...
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CENNINI, Giovanni Battista
Bruno Santi
Fiorentino, fu fonditore in bronzo e autore di commessi in pietre dure. Le fonti (riferite dal Tanfani Centofanti) lo riportano come figlio di Iacopo, ma la sua [...] notorietà dovette contrassegnare l'attività del C., se il 22 luglio 1621 egli venne chiamato, insieme con un altro scultore fiorentino, Pier Maria di stata confusione tra due persone di nome somigliante, perché negli atti del processo risulta invece ...
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BORROMEO ARESE, Giberto
Luciano Caramel
Nacque a Milano il 17 settembre 1815 da Vitaliano e Maria D'Adda. Compì gli studi legali a Pavia, ospite del collegio Borromeo, del quale divenne poi patrono [...] , coll. Borromeo).
Il B. raggiunse una certa notorietà grazie alla quale (oltre che per la sua rappresentatività ), pp. 399-401; F. Sebregondi-T. Massarani, Necrologia di G. B., in Atti della R. Accademia di belle arti in Milano, 1885, pp. 103-111; L. ...
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BENONI, Giuseppe
Camillo Semenzato
Nacque a Trento da Domenico nel 1618, come si ricava dall'atto di morte. La prima.notizia che abbiamo di lui è del 1657; era giunto da poco a Venezia, dove venne prescelto [...] campo la notorietà. fece (14 ag. 1666), dietro invito del magnifico Consiglio di Udine, il progetto di un canale La loggia e la facciata della chiesa di S. Basso e Baldassare Longhena, in Atti d. Ist. veneto di scienze lettere ed arti, CXVII(1958- ...
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notorio
notòrio agg. [dal lat. tardo notorius «che rende noto», der. di notus, part. pass. di noscĕre «conoscere» e agg. (v. noto1)]. – Riferito a fatto, situazione o condizione, pubblicamente noto, che è a conoscenza di più persone o di un’intera...
notaio
notàio (o notaro; ant. e region. nodaro) s. m. (f. -a, non com.) [lat. notarius (der. di nota «nota»), propr. «chi prende annotazioni durante un discorso», e nel lat. tardo «scrivano» al servizio di privati o della pubblica amministrazione...