CISERI, Antonio
Ettore Spalletti
Nacque a Ronco sopra Ascona, in Canton Ticino, il 25 ottobre del 1821, da Giovanni Francesco e da Caterina Materni. Nel 1833 egli si trasferì a Firenze, condottovi dal [...] del C. valsero ad assicurargli una discreta notorietà: ottenne ben presto dal padre un aiuto economico . Martinetti, Commem. del comm. prof. A. C., in Atti del Collegio dei professori della R. Accad. di Belle Arti in Firenze, 1891, pp. 4-12; A. ...
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RIGHI, Tommaso
Angela Negro
RIGHI, Tommaso. – Nacque in data imprecisata fra il 1722 e il 1723 da Domenico Righi, romano (Roma, Archivio storico del Vicariato, S. Maria in Campitelli, Stati delle anime, [...] si formò Vincenzo Pacetti, raggiunse una certa notorietà (il Diario ordinario lo definisce nel 1767 XIV e le arti del disegno. Atti del Convegno internazionale di studi di Storia dell’arte, Bologna ... 1994, a cura di D. Biagi Maino, Roma 1998 ...
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SANTI, Giovanni
Paolo Cova
– Figlio di Sante e di Elisabetta di Matteo di Lomo, nacque a Colbordolo (Pesaro - Urbino) tra il 1440 e il 1445.
Il nonno Peruzzolo, dopo il sacco malatestiano del 1446, [...] notorietà nella ritrattistica. Nel 1488, al tempo dei festeggiamenti per il matrimonio di S. e Pietro Perugino, in Pietro Vannucci, il Perugino. Atti del Convegno internazionale di studio... 2000, a cura di L. Teza, Perugia 2004, pp. 183-198; Z. ...
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FERRARI, Ettore
Anna Maria Isastia
Nacque a Roma il 25 marzo 1845 da Filippo e da Maria Luisa Pasini, discendente da una nobile famiglia fiorentina. Secondogenito di quattro figli, la sua formazione [...] di apportare le censure volute dalla S. Sede, che giudicava irriverenti alcune allegorie.
All'apice della sua notorietà dell'Italia negli atti, docum. e discussioni parlamentari dal 1861 al 1914, II, 2 (1883-1887), a cura di G. Perticone, Roma ...
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VILLARI, Pasquale
Mauro Moretti
– Nacque a Napoli il 3 ottobre 1827 da Matteo e da Luisa Ruggiero, secondo di sei figli.
Il padre, avvocato, scomparve durante l’epidemia di colera del 1837. Di buona [...] dettagli di una pervasiva, ma anche fattiva presenza istituzionale che, assieme alla sua notorietàdi scrittore a P. V. nel centenario della scomparsa, in Atti e Memorie dell’Accademia toscana di scienze e lettere La Colombaria, LXXXIII (2018), pp. ...
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PANNELLA, Giacinto, detto Marco
Massimo Teodori
Nacque a Teramo il 2 maggio 1930 da Leonardo (1898-1986), ingegnere proveniente da una famiglia della borghesia agraria, e da Andrée Estachon (1900-1983), [...] 1966, Pannella conquistò quella notorietà che gli consentì di esercitare una pressione sulle atti, era che un gruppo coeso di militanti intorno al leader sarebbe risultato più efficace di una piccola forza con una pluralità di personalità e di ...
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FACCIO, Francesco Antonio, detto Franco
Raoul Meloncelli
Nacque a Verona l'8 marzo 1840 da Giovanni, albergatore, comproprietario dell'albergo Riva S. Lorenzo di Verona, e da Teresa Carezzato. Ferventi [...] per la Società del quartetto la IX Sinfonia di Beethoven (1878). Il prestigio di cui godeva gli permise di contribuire alla diffusione dell'opera italiana all'estero e in particolare alla notorietà della Scala. Direttore energico ed esigente, fu ...
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MODUGNO, Domenico
Riccardo D'anna
– Nacque a Polignano a Mare (Bari), il 9 genn. 1928, da Vito Cosimo e Pasqua Lo Russo.
Il padre aveva trovato un lavoro stabile solo in età matura, divenendo capoguardia [...] disegnata da un giovane Guido Crepax, lontano ancora dalla notorietà, e la scelta della seconda voce (all'epoca La decisione di ritirarsi, a prove iniziate, dalla nuova intrapresa di Garinei e Giovannini (la commedia musicale in due atti Alleluja ...
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MOIETTA, Nicola
Alessandro Serafini
MOIETTA (Moietta Mangone), Nicola. – Figlio di Antonio, nacque tra il 1480 e il 1485 a Caravaggio. Nei documenti e nelle firme autografe il M. è ricordato anche come [...] atti notarili redatti a Milano riguardanti una disputa tra un nutrito gruppo di pittori – nel cui elenco compare il M. – e la scuola di oscuro mestierante, Vincenzo dovette acquisire una discreta notorietà in ambito locale, almeno come decoratore: ...
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CAMPANILE, Achille
Piero Luxardo Franchi
Nacque a Roma il 28 sett. 1899, da padre napoletano, Gaetano Campanile Mancini, e madre toscana, Clotilde Fiore.
Caporedattore presso il quotidiano La Tribuna, [...] Fu proprio questa forma particolarissima di teatro a procurare la prima notorietà allo scrittore: nella "tragedia lo sono conoscono clamorosi insuccessi e furore di platee. La stessa sorte è riservata ad atti unici come Il delitto della villa Roung ...
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notorio
notòrio agg. [dal lat. tardo notorius «che rende noto», der. di notus, part. pass. di noscĕre «conoscere» e agg. (v. noto1)]. – Riferito a fatto, situazione o condizione, pubblicamente noto, che è a conoscenza di più persone o di un’intera...
notaio
notàio (o notaro; ant. e region. nodaro) s. m. (f. -a, non com.) [lat. notarius (der. di nota «nota»), propr. «chi prende annotazioni durante un discorso», e nel lat. tardo «scrivano» al servizio di privati o della pubblica amministrazione...