GATTICO, Manfredo (detto Bota)
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Esponente di una nobile famiglia novarese di parte guelfa, visse nella prima metà del Trecento.
La famiglia Gattico, uno dei rami dell'importante stirpe signorile dei [...] di Novara, come documentano alcuni atti del 1286 e 1290.
Il G. fu l'unico membro della casata assurto a una certa notorietà morte.
Fonti e Bibl.: P. Azario, Liber gestorum in Lombardia, a cura di F. Cognasso, in Rer. Ital. Script., 2ª ed., XVI, 4, pp ...
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BORTOLOTTI, Pietro
Nicola Parise
Nacque il 27 sett. 1818 a Modena, ove portò a compimento i suoi studi giuridici. Laureatosi in legge nel 1845, venne successivamente nominato assessore al ministero [...] di Madrid e, dal 1874, socio ordinario dell'Istituto archeologico germanico di Roma.
Dei suoi studi, che ebbero maggiore notorietà Acc. di sc.,lett. ed arti in Modena, s. 2, XI (1895), pp. 82 s.; G. Sforza, in Atti e mem. della R. Deputaz. di storia ...
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ANTONIO da Gradisca (al secolo Nicolò Zucchelli)
Alberto Merola
Nacque a Gradisca nel Friuli da Aurelio Zucchelli dell'Aquila e da Orsola Gentile Baio il 18 marzo 1663.
Vestì l'abito cappuccino a sedici [...] sia geografico-economiche sia antropologiche, godettero di una certa notorietà ai loro tempi e furono tradotte in p. A. Z. di G., cappuccino missionario al Congo, in Atti d. Accad. di Udine,s. 2, VI (1884), pp. 25-50; P. Amat di S.Filippo, Gli ...
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notorio
notòrio agg. [dal lat. tardo notorius «che rende noto», der. di notus, part. pass. di noscĕre «conoscere» e agg. (v. noto1)]. – Riferito a fatto, situazione o condizione, pubblicamente noto, che è a conoscenza di più persone o di un’intera...
notaio
notàio (o notaro; ant. e region. nodaro) s. m. (f. -a, non com.) [lat. notarius (der. di nota «nota»), propr. «chi prende annotazioni durante un discorso», e nel lat. tardo «scrivano» al servizio di privati o della pubblica amministrazione...