MONGITORE, Antonino
Nicoletta Bazzano
MONGITORE, Antonino. – Nacque a Palermo il 4 maggio 1663 da Giuseppe e da Anna Abbate.
Giovanissimo fu istradato dal padre, contabile, a seguire le sue orme; tuttavia, [...] dei confini siciliani ampia notorietà. Ristampato a Bologna nel 1868 da Ferdinando Guidicini, meritò l’attenzione di Victor Hugo, di Ernest Renan e del criminalista Francesco Carrara, tutti concordi nel condannare gli atti descritti nel testo.
Sempre ...
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LANZONI, Francesco
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Faenza il 10 luglio 1862 da Evangelista, di una famiglia di mugnai, e da Teodora Ferniani di Brisighella (al paese di origine egli dedicò [...] 26 - gli diede notorietà internazionale. Sollecitato dal cardinale D. Svampa, arcivescovo di Bologna, il L. faentino (1862-1929), in S. Nevolone e S. Umiltà a Faenza nel sec. XIII. Atti del Convegno… 1995, Faenza 1996, pp. 162-172; L. Bedeschi, F. L., ...
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CROCE, Francesco
Alida Casali Grande
Figlio di Cristoforo, idraulico e Caterina Arrigoni, nacque a Milano, in parr. S. Eufemia, il 23 giugno 1696. Dell'attività paterna non risulta altra indicazione, [...] milanesi, al quale apparterrà fino al 1765. La notorietà acquisita gli procurò in questo periodo commissioni da 1948, ad Ind.; P. Mezzanotte, Il Vanvitelli a Milano, in Atti d. VIII Congresso naz. di st. d. architett., Caserta 1953, pp. 87-92; A. ...
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SALUZZO DI MONESIGLIO, Alessandro
Piero Del Negro
conte. – Nacque il 12 ottobre 1775 a Torino dal conte Giuseppe Angelo e da Maria Margherita Giuseppa Girolama Cassotti dei conti di Casalgrasso.
Il [...] di virile ingegno e di molte lettere» (Vallauri, 1841, p. 289). Secondogenito della coppia – prima di lui era nata Diodata, che avrebbe conquistato la notorietà realizzassero una «universale Accademia» (Atti della seconda riunione degli scienziati ...
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DEL RE, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Turi, in Terra di Bari, il 2 genn. 1806 da Francesco Paolo e da Maria Componibile.
In un passato non lontano molti membri della famiglia paterna, originaria [...] certa brillantezza degli argomenti proposti, alla notorietà dei collaboratori.
Il primo esperimento in sue esperienze di deputato in Le Assemblee del Risorgimento. Napoli, Roma 1911, I, pp. 26, 39, 55; II, pp. 163, 315, 334; e in Atti parlamentari. ...
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FLORIO, Daniele
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Udine il 10 marzo 1710, quartogenito del conte Sebastiano e di Lavinia Antonini dei conti di Saciletto.
Entrambe le famiglie erano state comprese nella [...] di impiego ufficiale, un "lavoro" che, se gli ottenne a Vienna notorietà e vantaggi, come la carica diAtti del R. Istituto veneto di scienze, lettere ed arti, LXXXV (1925-26), pt. 2, pp. 504-510; Lettere inedite di Pietro Metastasio al conte D. F. di ...
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RAGGIO, Edilio
Roberto Tolaini
RAGGIO, Edilio. – Nacque a Genova il 15 luglio 1840 da Carlo (1814-1872), uno dei principali armatori navali genovesi dell’epoca, e da Fortunata Orsolina (1819-1886).
Negli [...] di protezione doganale, vuoi in termini di commesse e sovvenzioni.
Raggio raggiunse una grande notorietà pubblica nel 1892 quando, in qualità di alla Camera dei deputati, in particolare, Atti parlamentari, Camera dei deputati, 3 febbraio 1881 ...
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ZANNONI, Giovanni Antonio Bartolomeo
Vladimiro Valerio
ZANNONI (Rizzi Zannoni), Giovanni Antonio Bartolomeo. – Nacque a Padova, da Girolamo Rizzi Zannoni e da Elena Marchiori, alle ore 13 del 2 settembre [...] di Homann. Acquisì subito una certa notorietà con il rilevamento dell’Oldenburg – eseguito determinando una piccola base di segnalano in particolare gli Atti del convegno internazionale tenuto a Venezia presso l’Istituto veneto di scienze, lettere ed ...
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MAZZOLENI, Angelo
Marina Tesoro
– Nacque a Milano il 13 giugno 1838 da Giuseppe, negoziante, e Caterina Rotta.
Ricevette un’educazione cattolica, ma presto assunse posizioni intransigentemente laiche [...] suoi rapporti coll’individuo e colla società, Milano 1870), portò notorietà al M. anche fuori dai confini regionali. Mazzini, che aveva di vedere applicato tale assunto in un’ordinanza della Corte di cassazione di Milano del 30 maggio 1873.
Gli atti ...
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DOLFIN, Giacomo
Marco Pozza
Nacque a Venezia, nel primo quarto del XIII secolo, ma stante le numerose omonimie, la sua esatta individuazione resta il problema più delicato nella ricostruzione della [...] lana. Tre mesi dopo, a Venezia, l'accordo era puntualmente rispettato.
All'epoca di quell'operazione il D. probabilmente non era più giovanissimo e godeva già di sufficiente notorietà se due anni più tardi fu inviato a Ragusa in Dalmazia a ricoprirvi ...
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notorio
notòrio agg. [dal lat. tardo notorius «che rende noto», der. di notus, part. pass. di noscĕre «conoscere» e agg. (v. noto1)]. – Riferito a fatto, situazione o condizione, pubblicamente noto, che è a conoscenza di più persone o di un’intera...
notaio
notàio (o notaro; ant. e region. nodaro) s. m. (f. -a, non com.) [lat. notarius (der. di nota «nota»), propr. «chi prende annotazioni durante un discorso», e nel lat. tardo «scrivano» al servizio di privati o della pubblica amministrazione...