SACCANO, Ludovico
Gabriella Albanese
– Storico e significativo esponente dell’Umanesimo meridionale, nacque a Messina tra il 4 settembre 1403 e il 24 maggio 1404, primogenito di Pietro Saccano, barone [...] greco e bizantino, e alla connessa scuola di greco) gli diedero notorietà nel Regnum e furono valorizzate sin dai primi Reg. 10bis del notaio Camarda (1480-85).
La data di morte si ricava da tre attidi questo Registro (cc. 388v, 390v-391r). Il 6 ...
Leggi Tutto
HAGER, Giuseppe
Marica Roda
Nacque a Milano il 30 apr. 1757, da Giuseppe e Marianna Tyher (Milano, Arch. storico civico, Rubrica del ruolo gen. di popol., vol. 11). All'età di 10 anni lasciò Milano [...] decennio la comunità delle lettere e gli diede notorietà internazionale.
Negli anni Ottanta si era diffusa in registri parrocchiali di Milano per gli attidi morte, 1819, foglio L 46; Aus dem Briefwechsel Friedrich Münters… 1780-1830, a cura di O. ...
Leggi Tutto
GIUSTI, Luigi
Stefano Meschini
Nacque a Venezia l'11 nov. 1709 da Pietro, di famiglia cittadina antica ma decaduta. Scarse sono le notizie intorno ai primi anni della sua vita; risulta comunque che [...] come la moglie, di una certa notorietà, come appare chiaramente da accenni di F.S. Quadrio, Costa, L'Archivio Verri, Milano 1997, p. 44).
Fonti e Bibl.: Archivio di Stato di Milano, Attidi governo, Uffici e tribunali regi, p.a., cartt. 46, 97, 219, ...
Leggi Tutto
CASSOLI (Cassola, de Cassolis, de Casolis, de Caxolis, Cazola, Philippus de Regio, Filippo di Reggio), Filippo
Angela Dillon Bussi
Di nobile famiglia, figlio di Giacomo (Iacopo), nacque a Reggio Emilia [...] rilevanti, come si apprende dagli attidi una causa per risarcimento, ancora pendente ad un anno dalla sua morte. Il rientro nello Studio pavese, ancora per in segnarvi, è legato all'episodio che gli assicurò notorietà presso i posteri. A quanto ...
Leggi Tutto
RONCALLI, Carlo
di G
Agnese Vastano
iuliano, detto Trombetta. – Quando e dove nacque, figlio di un Giuliano, non è stato ancora rivelato dalle fonti: discorde la critica sul luogo di nascita, essendo [...] zone d’ombra, si è arricchito recentemente di nuovi contributi grazie ai quali siamo in grado di delineare un quadro più preciso della vivace attività romana, attività che conobbe momenti dinotorietà in ambienti privilegiati e cantieri elitari, non ...
Leggi Tutto
MALABRANCA, Angelo
Marco Vendittelli
Nacque probabilmente tra il 1200 e il 1210; incerto è il posto da lui occupato nella genealogia dell'importante casato romano dei Malabranca, poiché non si conosce [...] , aveva evidentemente già raggiunto un elevato grado di influenza politica e dinotorietà nell'ambito della città. Nel maggio 1234 Romanos initae, comprendenti un gran numero diatti, taluni dei quali di grande solennità, come il giuramento prestato ...
Leggi Tutto
NAPOLI, Tomaso Maria (Francesco Tomaso Antonio)
Francesca Passalacqua
– Figlio di Domenico e Giovanna, nacque a Palermo il 16 aprile 1659, quarto di sette figli. Fu battezzato col nome di Francesco Tomaso [...] notorietà in quegli anni (Boscarino, 1961).
Ancora impegnato nella riparazione del campanile destro della chiesa di barokne arhitekture [Documenti di storia dell’architettura barocca a Dubrovnik], in Tkalčićev zbornik [Attidi Tkalčićev], II, Zagreb ...
Leggi Tutto
MONTERISI, Nicola
Carlo Felice Casula
MONTERISI, Nicola. – Nacque a Barletta il 21 maggio 1867 da Angelo e da Maria Decorato.
Crebbe all’interno di una famiglia molto religiosa di cui ben quattro dei [...] intitolato a Pio XI. Monterisi aveva ormai una notorietà e un prestigio che travalicavano i confini della e Bibl.: Arch. di Stato di Salerno, Prefettura, Attidi gabinetto, II serie, Opere pie; Arch. storico diocesano di Salerno, in particolare: ...
Leggi Tutto
ZANELLA, Amilcare.
Andrea Sessa
– Nacque a Monticelli d’Ongina il 26 settembre 1873, quartogenito di Callisto, guardia campestre, e di Virginia Rocchi, e due giorni dopo fu battezzato con i nomi di [...] a Buenos Aires. Nella capitale argentina conquistò grande notorietà come concertista e compositore (Concerto sinfonico per pianoforte al pianoforte la sua Aeternitas, poema scenico in quattro attidi Giovanni Borelli. L’opera, che esalta la tradizione ...
Leggi Tutto
CARADONNA, Giuseppe
Maria De Giorgi De Notaristefani
Figlio di Giulio e Giulietta Di Roma, nacque a Cerignola (Foggia) il 5 ott. 1891. Dopo aver compiuto gli studi ginnasiali nella scuola locale, frequentò [...] reduci con una propaganda che lo pose a livelli dinotorietà regionale, ma che gli attirò i sospetti delle Arch. di Stato di Bari, Gabinetto del Prefetto di Bari, bb. 146, 214; Arch. di Stato di Foggia, Atti del commissariato di P.S. di Cerignola, ...
Leggi Tutto
notorio
notòrio agg. [dal lat. tardo notorius «che rende noto», der. di notus, part. pass. di noscĕre «conoscere» e agg. (v. noto1)]. – Riferito a fatto, situazione o condizione, pubblicamente noto, che è a conoscenza di più persone o di un’intera...
notaio
notàio (o notaro; ant. e region. nodaro) s. m. (f. -a, non com.) [lat. notarius (der. di nota «nota»), propr. «chi prende annotazioni durante un discorso», e nel lat. tardo «scrivano» al servizio di privati o della pubblica amministrazione...