LIVI, Ridolfo
Massimo Aliverti
Nacque a Prato il 13 luglio 1856, secondo dei sei figli di Carlo, illustre psichiatra, e di Giuseppina Costantini. Dopo un breve soggiorno a Siena, dove nel 1858 il padre [...] di apprezzabili contributi scientifici estendendone la notorietà e il prestigio anche oltre i confini nazionali.
Lo studio antropologico-etnologico e l'opera di tra la statura e il peso, in Atti della Società romana di antropologia, V (1897-98), pp. ...
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ROTTA, Antonio
Stefano Franzo
ROTTA, Antonio. – Nacque a Gorizia il 28 febbraio 1828 da Antonio Lodovico e da Gioseffa Stubel, caffettieri in contrada del Corno.
Dopo aver appreso in città i primi rudimenti [...] notorietà e la rispettabilità acquisite nel contesto lagunare gli permisero di far parte nel 1887 della commissione di accettazione dell’Esposizione nazionale artistica di Venezia 1846, p. 51; Atti dell’imp. reg. Accademia di belle arti in Venezia per ...
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VENTURA, Giovanni
Lorenzo Trovato
Nacque a Milano il 6 luglio 1800, da Raffaele, di professione orologiaio, e da Maddalena Bassi.
Alcune fonti riportano il 1801 come anno di nascita (Poesia milanese…, [...] rapidamente una grande notorietà nei circuiti teatrali meneghini. Passò di seguito nella compagnia di Corrado Vergnano in cinque atti, in versi: Rosmunda (Torino), ispirata alle vicende della regina dei longobardi durante la conquista di Verona del ...
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TORTI, Francesco
Matteo Al Kalak
– Nacque a Modena il 30 novembre 1658 da Francesco, ufficiale dell’esercito estense, e da Colomba Marchesi.
Fu battezzato, con lo stesso nome del padre, presso la parrocchia [...] un’ampia notorietà: divenne corrispondente della Royal Society di Londra, dove i volumi di Torti Contributo alla storia degli studi anatomici in Modena, in Atti e memorie della Deputazione di storia patria per le antiche provincie modenesi, s. 8 ...
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Nato a Bassano il 26 dic. 1774 da Antonio e Anna Lantana, dopo aver iniziato gli studi nel collegio dei nobili annesso al seminario di Treviso e averli completati nella città natale, si iscrisse alla facoltà [...] il B. va soprattutto ricordato per la notorietà e l'influsso delle sue orazioni sacre, 'oratore sacro G.B. e due opere dello scultore P. Marchesi a Padova, in Atti e Mem. d. R. Accad. di scienze, lettere ed arti in Padova, n. s., LV (1938-1939), pp. ...
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ZANNICHELLI, Giovanni Girolamo
Corrado Lazzari
Nacque a Spilamberto (Modena) nell’aprile del 1662 (Spilamberto, Archivio parrocchiale della chiesa di S. Adriano, Libro dei battezzati, n°4), da «onesta [...] A Zannichelli va infine il merito di un'impresa che allora ebbe notorietà solo tra i botanici e erbari di Gian Girolamo Z., Bartolomeo Martini e Giuseppe Agosti esistenti nell’Istituto botanico di Padova, in Atti del R. Istituto veneto di scienze, ...
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MACIACHINI, Carlo
Carmelo Gulli
Nacque a Induno Olona, presso Varese, il 2 apr. 1818 da Agostino e da Rosa Cagnola.
Le condizioni economiche della famiglia lo costrinsero, ancora adolescente, a lavorare [...] riuscendo, con la propria attività di ebanista, ad acquisire una certa notorietà nell'ambiente culturale cittadino ( di Induno al protagonismo milanese, ibid., pp. 9-13; M. Architetto e restauratore. Atti del Convegno, Induno Olona( 1999, a cura di ...
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NARDI, Anacarsi
Fabio Zavalloni
– Nacque ad Apella, frazione di Varano (Ducato di Massa e Carrara), il 21 dicembre 1800 da Gregorio e da Innocenza Varanini.
Nel 1813 fu inviato dalla famiglia a Modena [...] notorietà mediatica e celebrata dalla prima storiografia risorgimentistica come «capolavoro di coraggio senza spavalderia, di tenerezza senza fiacchezza, di e il suo nipote A., in Atti e Memorie. Deputazione di storia patria per le antiche provincie ...
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BONFADIO, Iacopo
Rossana Urbani
Nacque a Gazano, sul Garda, prima del 1509, da una famiglia esercitante l'arte del fabbro. Compì i primi studi a Verona e a Padova e prese, in data non nota, gli ordini [...] letterari. In effetti ben presto la notorietà letteraria del B. fu sufficiente a Dei tipografi e delle loro imprese, in Atti della Società ligure di storia patria, IX (1869), pp. 390 s.; A. Neri, Il processo di I. B., in Giornale ligustico, XI ...
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GASPARI, Gaetano
Pacifica Artuso
Nacque a Bologna il 15 marzo 1807 da Luigi e da Anna Maccaferri, di modeste condizioni. Nel 1821 intraprese gli studi di armonia e contrappunto con B. Donelli presso [...] presso numerose biblioteche europee. La notorietà dell'erudito e bibliografo superò di gran lunga quella del compositore; biografici e bibliografici, in Atti e memorie della R. Deputazione di storia patria per le provincie di Romagna, n.s., ...
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notorio
notòrio agg. [dal lat. tardo notorius «che rende noto», der. di notus, part. pass. di noscĕre «conoscere» e agg. (v. noto1)]. – Riferito a fatto, situazione o condizione, pubblicamente noto, che è a conoscenza di più persone o di un’intera...
notaio
notàio (o notaro; ant. e region. nodaro) s. m. (f. -a, non com.) [lat. notarius (der. di nota «nota»), propr. «chi prende annotazioni durante un discorso», e nel lat. tardo «scrivano» al servizio di privati o della pubblica amministrazione...