MISTRALI, Franco
Fiorenza Tarozzi
– Nato a Parma da Giovanni Giacomo e da Anna Di Franco il 27 luglio 1833, appartenne a una famiglia, nobilitata nel 1816, devota alla casa ducale; egli stesso mostrò [...] la Stella d’Italia (1878).
Si conquistò vastissima notorietà specie per le denunce e gli attacchi rivolti agli il M. per «diffamazione e ingiurie atroci» (atti del tribunale correzionale di Bologna); e aggiunse anche querela contro il procuratore ...
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SIGNORINI, Giovanni
Silvestra Bietoletti
– Nacque a Firenze il 9 dicembre 1810 da Lorenzo e da Cherubina Piazzini, coniugi di modeste condizioni sociali ed economiche.
Il padre, registrato come vinaio [...] , sobborgo fiorentino in riva all’Arno.
Fin dalla metà degli anni Quaranta, la raggiunta notorietà e le apprezzate doti pittoriche avevano permesso a Signorini di tenere una scuola; fra i suoi allievi furono il paesista Emilio Donnini, un non meglio ...
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FERRARI, Carlotta
Franco D'Intino
Nacque a Lodi (e venne perciò spesso ricordata come Carlotta Ferrari da Lodi, nome che lei stessa adottò a firma delle sue opere) il 27 genn. 1830 da Luigi, insegnante [...] di pubblico e di critica, tanto da essere poi rappresentato anche al teatro Nuovo Re di Milano nel 1867 e al teatro Alfieri di Torino nel 1869. In seguito alla notorietà versi di una traduzione del melodramma in cinque atti La vita per lo Czar di G. ...
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PAVERI FONTANA, Gabriele
Luca Ceriotti
PAVERI FONTANA, Gabriele. – Nacque a Piacenza verso il 1420 da Pietro Giovanni e da Caterina di Gregorio Lastrilli, entrambi discendenti dal ramo primogenito dell’importante [...] di Ravarano, ebbe da lei Celio (m. 1530), anch’egli verseggiatore e retore di qualche notorietà.
Fu allievo di Francesco e i loro rapporti con gli stati italiani ed europei (1450-1535). Atti del convegno... 1981, Milano 1982, pp. 540-542; G. Resta, ...
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CARTARI, Flaminio
Aldo Mazzacane
Nacque ad Orvieto il 27 maggio 1531 da Giulivo e Ortensia Febei, discendenti da due famiglie patrizie della città, che dovevano poi intrecciare più volte la loro parentela.
Dopo [...] ai pareri e agli atti processuali, si susseguono gli strumenti relativi alle proprietà di Ficulle, di Garigliano o di Torre Alfina, ai di avvocato e di giudice, che gli dettero una tale notorietà da farlo porre dal Boccalini come protagonista di ...
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MARINI, Antonio
Maria Vittoria Thau
– Nacque a Prato il 27 maggio 1788 da Michele e Maria Domenica Lotti.
Ricevette i primi insegnamenti alla Scuola di disegno e di architettura di Prato da G. Magherini [...] mancò intanto di realizzare nuove Madonne, che gli procurarono ulteriore notorietà e la lusinghiera recensione di H. .
Fonti e Bibl.: Firenze, Accademia di belle arti, Arch. storico, filza anno 1839, n. 44; Atti dell’Accademia dal 1840 al 1858, ...
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MAZZOCCHI, Alessio Simmaco. –
Flavia Luise
Nacque nell’odierna Santa Maria Capua Vetere il 22 ott. 1684, ultimo di 24 figli, da Lorenzo, farmacista, e da Margherita Battaglia, che morì nel metterlo [...] notorietà tra i letterati europei e fu associato ad accademie del Regno ed estere.
Dal 1741 risulta iscritto all’Accademia di storia ecclesiastica e didi Capua, Napoli 1766, II, pp. 110 s.; G. Sparano, Memorie istoriche per illustrare gli atti ...
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CAMERARIO, Bartolomeo
Valerio Marchetti
Nato a Benevento nel 1497 da una facoltosa famiglia e sposato con Giovanna de Bella, compì gli studi universitari a Napoli, dove si addottorò inutroque iure. [...] interessi privati esercitati in atti pubblici. In particolare, al C. veniva mosso l'addebito di non curare personalmente (contro un certa notorietà specialmente negli ambienti francesi.
Nel 1556pubblica dei dialoghi di polemica antiprotestante sulla ...
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DEL GAIZO, Modestino
Giuseppe Armocida
Nato ad Avellino il 21 apr. 1854 da Luigi e da Caterina Agnese Genovese, nella sua città compì gli studi medi superiori e nel 1873 conseguì la licenza. La famiglia, [...] Renzi che la scuola storico-medica napoletana raggiunse la maggiore notorietà.
Il D. raccolse in parte l'eredità scientifica Borelli e la sua opera De motu animalium, in Atti della R. Accademia medico-chirurgica di Napoli, LXII (1908), pp. 147-162; L ...
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LAMPERTI, Francesco
Antonio Rostagno
Nacque a Savona l'11 marzo 1813. A sei anni entrò alla scuola di P. Rizzi a Lodi; terminati gli studi musicali divenne condirettore del locale teatro Filodrammatico, [...] Rostagno, Eseguire le opere di Verdi…, in Verdi 2001. Atti del Convegno, Parma-NewYork-New Haven… 2001, a cura di F. Della Seta - Werner (1847-1937), soprano che raggiunse una certa notorietà, allieva di Matilde Marchesi e del L. a Milano.
Fonti e ...
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notorio
notòrio agg. [dal lat. tardo notorius «che rende noto», der. di notus, part. pass. di noscĕre «conoscere» e agg. (v. noto1)]. – Riferito a fatto, situazione o condizione, pubblicamente noto, che è a conoscenza di più persone o di un’intera...
notaio
notàio (o notaro; ant. e region. nodaro) s. m. (f. -a, non com.) [lat. notarius (der. di nota «nota»), propr. «chi prende annotazioni durante un discorso», e nel lat. tardo «scrivano» al servizio di privati o della pubblica amministrazione...