SPINA, Bartolomeo
Maurizio Bertolotti
SPINA, Bartolomeo. – Nacque a Pisa da nobile famiglia nel 1476 o nel 1477, come si deduce dalla chiusa del suo Flagellum contro l’Apologia di Pietro Pomponazzi.
Nel [...] il convento di S. Domenico di Castello a Venezia dov’era sicuramente nel 1517.
Dovette la sua prima notorietà agli scritti con 1520, in Pietro Pomponazzi. Tradizione e dissenso. Atti del Congresso internazionale..., Mantova... 2008, Firenze 2010, ...
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BIGORDI, David, detto (del) Ghirlandaio
Marco Chiarini
Figlio di Tommaso e di una Antonia, nacque a Firenze il 14 marzo 1452. Già nella dichiarazione al catasto del padre, del 1480, il B. appare come [...] di mosaicista - raggiungendo una certa notorietà - soprattutto dopo la morte di Domenico e nell'ambito della rinascita di pp. 72 s.; M. Salmi,Un'eco di Michelangelo giovane, in Atti del Convegno di studi michelangioleschi..., 1964, Roma 1966, pp. 257 ...
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PEZZANA, Angelo
Marica Roda
PEZZANA, Angelo. – Nacque a Parma il 17 febbraio 1772 da Giuseppe e da Teresa Droghi.
Il padre (1735-1802), discreto letterato, era stato collaboratore di Guillaume-Léon [...] buona notorietà e gli procurarono giudizi positivi, anche da parte di Vincenzo Monti (Proposta di alcune ’accademia parmense di belle arti, Parma 1862; A. Ronchini, In morte del Commendatore A. P., in Atti e Memorie della deputazione di storia per ...
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GAYDA, Tullio
Giuseppe Armocida
Paolo Zampetti
Nato a Roma, in una famiglia torinese, da Stefano e da Clotilde Stratta il 19 ott. 1882, dopo aver completato gli studi classici si laureò in medicina [...] come apprezzato docente e acquisì notorietà per le ricerche condotte -11], pp. 197-213, e in Atti del Laboratorio scientifico A. Mosso…, III [ fu membro della R. Accademia di medicina di Torino e del R. Istituto lombardo di scienze e lettere.
Morì a ...
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SANTUCCI, Antonio delle Pomarance (Ripomarance)
Francesco Paolo de Ceglia
– Così chiamato dal luogo di provenienza, nella Val di Cecina, nacque intorno alla metà del XVI secolo da Giovan Matteo, del [...] a occuparsi di strumenti scientifici: quello a cui in particolare egli deve la notorietà è la in A. Favaro, Amici e corrispondenti di Galileo Galilei, XXVII, Riccardo White, in Atti del R. Istituto veneto di scienze, lettere ed arti, 1911- ...
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ZAMBRINI, Francesco Davide Maria
Armando Antonelli
ZAMBRINI, Francesco Davide Maria. – Nacque a Faenza, di famiglia borghese, il 25 gennaio 1810, da Pellegrina Maccolini e da Antonio, farmacista.
A [...] che contribuirono, questi ultimi, a favorirne la notorietà al di fuori dei confini nazionali.
Nel 1867 scrivendo 1986, n. 21, pp. 3-13; Convegno di studi in onore di F. Z. Nel centenario della morte. Atti... 1987, Faenza 1989 (in partic. R. Cremante ...
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TONINI, Ersilio
Gianluca Della Maggiore
– Nacque a Centovera, frazione di San Giorgio Piacentino (Piacenza), il 20 luglio 1914, terzo di cinque figli, da Cesare, mezzadro e capo-bifolco, e da Celestina [...] con piglio sicuro la delicata fase di transizione ecclesiale. Tra gli atti rilevanti del suo episcopato, indice del della diocesi di Ravenna per raggiunti limiti di età (27 ottobre 1990) due eventi infatti prelusero alla grande notorietà mediatica ...
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GIOVANNI da Firenze (Giovanni Bertini)
Michela Becchis
Non si conosce la data di nascita di questo scultore, d'origine fiorentina, attivo a Napoli intorno alla metà del XIV secolo.
Nei documenti che [...] di un'arte di questo tipo, molto apprezzata a corte e tra le nobili famiglie locali, che dette notorietà a Pacio al punto di trecenteschi degli Angioini a Napoli, in Gli Angiò di Napoli e di Ungheria. Atti del Colloquio italo-ungherese, Roma… 1972, ...
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FERRI DE SAINT-CONSTANT, Giovanni Lorenzo
Paolo Alvazzi Del Frate
Nacque a Fano (Pesaro e Urbino) il 31 ott. 1755 da Cristoforo Ferri e Maria Teresa Martinelli. Destinato alla carriera ecclesiastica, [...] 1805) e fruttò al F. notorietà internazionale.
L'opera del F. è di notevole interesse perché testimonia la 1938), pp. 1-22; G. Natali, Un poligrafo fanese amico di V. Monti, in Atti e mem. della Deput. di st. patria per le Marche, s. 8, II (1961), pp ...
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GABIANO, Baldassarre da (di)
Mario Infelise
Di antica famiglia del Monferrato trasferitasi ad Asti nel sec. XII, nacque ad Asti nella seconda metà del XV secolo. Libraio-editore e mercante, il G. era [...] nel 1522.
La notorietà del G. è strettamente legata al successo delle edizioni di Aldo Manuzio nel nuovo mag.co messer Erasmo" gli mandava a dire di essere suo "buon amico" (Arch. di Stato di Venezia, Misc. atti div. manoscritti, b. 91).
Alla morte ...
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notorio
notòrio agg. [dal lat. tardo notorius «che rende noto», der. di notus, part. pass. di noscĕre «conoscere» e agg. (v. noto1)]. – Riferito a fatto, situazione o condizione, pubblicamente noto, che è a conoscenza di più persone o di un’intera...
notaio
notàio (o notaro; ant. e region. nodaro) s. m. (f. -a, non com.) [lat. notarius (der. di nota «nota»), propr. «chi prende annotazioni durante un discorso», e nel lat. tardo «scrivano» al servizio di privati o della pubblica amministrazione...