Davide Sarti
Abstract
Esamina nozione, presupposti e ambito di tutela delle informazioni segrete, secondo la disciplina dell’art. 39 TRIPs e degli artt. 98-99 c.p.i. Illustra la giustificazione della [...] di ricerca comuni).
Requisiti di protezione
Un primo requisito di tutela delle informazioni segrete è costituito dalla non notorietà quando essa venga addotta per lamentare l’illiceità diattidi storno dei dipendenti.
Fonti normative
Art. 39 ...
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Giandomenico Salcuni
Abstract
Viene esaminata la struttura e le problematiche della fattispecie di indebita percezione di erogazioni a danno dello Stato, una norma introdotta con la legge 29.9.2000, n.300 [...] per esemplificare, è quella delle dichiarazioni sostitutive dell'atto dinotorietà. In questo caso, essendo la legge che conferisce silenzio antidoveroso) da false dichiarazioni o dall'uso diatti o documenti falsi, dalle quali l'ente pubblico ...
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FARNESE, Alessandro
Dario Busolini
Nacque a Parma il 10 genn. 1635, secondogenito del duca Odoardo Il e della duchessa Margherita de' Medici.
Il peggioramento dei rapporti tra il Ducato di Parma e la [...] . ottenne una buona notorietà a corte in virtù di recite, assai gradite dal re e dalla regina, della sua compagnia di comici italiani, che , allo sbando, sopravviveva con attidi brigantaggio. Un progetto di riforma amministrativa ebbe simile destino, ...
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CONVERSINI, Benedetto
Gigliola Fragnito
Nacque a Pistoia nel 1491 dal secondo matrimonio di Antonio di Francesco con Agnoletta di Paolo Mati, contratto il 6 febbr. 1481. Di umili origini, la famiglia [...] 'amministrazione dello Stato pontificio il C. deve la sua notorietà alle pagine dell'autobiografia del Cellini, il quale, non Roma gli attidi uno dei processi "parendomi di qualche importanza et da non deliberarvi sopra senza la risolutione di costà" ...
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DAL POZZO, Giuseppe Maria Ferdinando
Marco Gosso
Di famiglia di origine alessandrina, quintogenito di Angelo Francesco, quinto conte di Castellino e San Vincenzo, e di Teresa Cristina Della Valle Galliziano, [...] in patria.
Questi attidi indipendenza e di franca resistenza all'autorità non sembra gli menomassero la stima di Napoleone, che il punto di riferimento, il principale e più agguerrito teorico del rinnovamento. Per questa sua ampia notorietà l' ...
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MORELLI, Giovanni
Leonida Pandimiglio
MORELLI, Giovanni. – Nacque a Firenze nel 1371 da Pagolo e Telda Quaratesi, secondogenito di quattro figli, due femmine e due maschi.
Secondo quanto tramanda egli [...] metà del Trecento.
La notorietàdi Morelli è legata ai di libro di famiglia interviene infine nel codice la presenza di altri membri della famiglia. Il padre di Morelli, Pagolo, inaugurò il codice e scrisse una ventina di carte riportando gli attidi ...
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ROSA, Carlo
Milena Loiacono
– Nacque a Bitonto il 7 luglio 1613, secondogenito di Massenzio, oriundo aquilano e cittadino di Bitonto, e di Giustina de Angelis, preceduto dal fratello Onofrio. Battezzato [...] concepimento dei figli (ante 1648-1654) e dalla stesura di alcuni attidi donazione, vendita e acquisto (1648-71). Negli anni Quaranta del Seicento Rosa aveva già raggiunto la notorietà, decretata da una carriera extraregionale (oltre ai dipinti sin ...
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Sinteticità degli atti nel giudizio amministrativo
Gennaro Ferrari
Il secondo correttivo al Codice del processo amministrativo, approvato con d.lgs. 14.9.2012, n. 160 ha modificato l’art. 26, co. 1, [...] lett. d), allegato 4 al c.p.a. Per dette materie l’obbligo di sinteticità dei relativi attidi parte è stato confermato dal successivo art. 120, co. 10, c.p.a sono ingigantite dall’enunciazione di principi che, per la loro notorietà, non è necessario ...
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GUARDI, Domenico
Michele Di Monte
Nacque a Mastellina (ora comune di Commezzadura) nella Val di Sole, in Trentino, dove ricevette il battesimo il 22 maggio 1678. Il padre, Guardo de Guardi, era discendente [...] non mancavano botteghe di qualche notorietà, come quella di Giuseppe Alberti, nella vicina Cavalese, in Val di Fiemme.
È . In ogni caso, presso la parrocchia di S. Maria Formosa vennero registrati gli attidi battesimo degli altri quattro figli del G ...
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NENNA, Giovan Battista
Raffaele Girardi
NENNA, Giovan Battista. – Nacque a Bari da Vincenzo e da Luisa Pascalino, fra il 1509 e il 1513, come si deduce dalle notizie offerte da lui stesso nel dialogo [...] Santacroce, si dichiarava già vedova.
Quel poco dinotorietà che aveva segnato il suo percorso intellettuale e tra Puglia e Polonia,Atti del Convegno, Bari, 27 aprile 1980, Wroclaw-Roma 1987, passim; C. Donati, L’idea di nobiltà in Italia. Secoli ...
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notorio
notòrio agg. [dal lat. tardo notorius «che rende noto», der. di notus, part. pass. di noscĕre «conoscere» e agg. (v. noto1)]. – Riferito a fatto, situazione o condizione, pubblicamente noto, che è a conoscenza di più persone o di un’intera...
notaio
notàio (o notaro; ant. e region. nodaro) s. m. (f. -a, non com.) [lat. notarius (der. di nota «nota»), propr. «chi prende annotazioni durante un discorso», e nel lat. tardo «scrivano» al servizio di privati o della pubblica amministrazione...