CORRADINO di Svevia, re di Gerusalemme e di Sicilia
Peter Herde
Nacque il 25 marzo 1252 nel castello di Wolfstein (nella Bassa Baviera a nordest di Landshut), del quale oggi restano soltanto poche vestigia, [...] di fare dichiarare la notorietà del crimine nonché per avere il consiglio di competenti, che Carlo convocò a Napoli i rappresentanti dei Comuni di Terra di tempi di Dante (1265-1321), a cura di A. Ferretto, in Atti della Società ligure di storia ...
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Mafia
Salvatore Lupo
La parola e la cosa
La parola 'mafia' compare per la prima volta, nel 1863, in una commedia popolare siciliana di grande successo, I mafiusi de la Vicaria, e già nel 1865 viene [...] contadino, il problema della mafia aveva vissuto un momento di esplosiva notorietà, per poi sfumarsi a livello di opinione pubblica e di dibattito colto. Mentre le forze conservatrici cercavano di stendere un velo più o meno pietoso, la polemica ...
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GIOBERTI, Vincenzo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 5 apr. 1801 da Giuseppe, impiegato, e da Marianna Capra. Un dissesto finanziario del padre, morto prematuramente, rese molto precarie le condizioni [...] notorietà acquisita negli ambienti colti e l'attività svolta in alcuni circoli filosofici e letterari, appare indicativa sia di 'esistenza di governi liberi, la costituzione di Stati a misura nazionale, il funzionamento di ordini civili atti a ...
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EGIDIO da Viterbo
Germana Ernst
Simona Foà
EGIDIO da Viterbo. – Nacque a Viterbo tra l'estate e l'autunno del 1469 da Lorenzo Antonini e Maria Del Testa. Il nome di famiglia non era pertanto Canisio, [...] alle stampe, a Roma e in Germania. Inserito in seguito in raccolte diatti conciliari, ne esiste una moderna edizione critica curata da C. O'Reilly . Esso, benché inedito, conobbe un'ampia notorietà in quanto fu elogiato dal francescano Pietro Colonna ...
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BANDINI, Sallustio Antonio
Mario Mirri
Nacque a Siena il 19 apr. 1677, terzogenito di Patrizio e di Caterina Piccolomini.
I Bandini, in realtà, signori di Castiglioncello, originari di Massa Marittima, [...] intellettuale per una qualche notorietà che si era acquistato come cultore di studi eruditi, molto più G. Savini, Elogio istorico per l'arcidiacono S. A. B.,in Atti d. Accad. d. scienze di Siena detta de' Fisiocritici,III (1767), pp. 301 ss.; Estratto ...
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Psichiatria
Giovanni Jervis
di Giovanni Jervis
Psichiatria
Definizione
La psichiatria ha per oggetto i disturbi psichici, o mentali, e ne studia la natura e i rimedi. Per disturbi psichici si intendono [...] industriale, il nascere di ospizi atti a ricoverare, e a mettere in condizione di sopravvivere e di non nuocere, gli medicina generale.
Il progetto positivista di uno psichiatra italiano destinato a una grande notorietà, Cesare Lombroso (1835-1909), ...
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Internet e Web
Alberto Marinelli
In senso tecnico Internet è un network di computer-network: è infatti costituita da una serie di reti (private, pubbliche, aziendali, universitarie, commerciali) connesse [...] dei programmi spaziali e acquista crescente notorietà e accesso ai cospicui fondi di dotazione. La nascente disciplina informatica di guida è affidata a una rete di sensori che dialoga con i dispositivi trasportabili; la semplificazione diatti ...
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Nascite, controllo delle
Silvana Salvini
Introduzione: concetti, definizioni, modelli esplicativi
Nelle tendenze della fecondità europea a partire dalla seconda metà dell'Ottocento si possono individuare [...] di loro li portarono a raggiungere una notorietà senza precedenti. Gli effetti sociali di M., Transizione e transizioni, in Continuità e discontinuità nei processi demografici. Atti del Convegno della SIS, Università degli Studi della Calabria, 20-21 ...
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GESUALDO, Carlo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Venosa, in Basilicata, l'8 marzo 1566 da Fabrizio e da Geronima Borromeo.
Scarse e assai imprecise sono state, fino ad anni recenti, le notizie sulla data [...] venne subito archiviato dal viceré di Napoli, J. de Zuñiga, conte di Miranda "stante la notorietà della causa giusta dalla in Monopoli nell'età del Rinascimento, Atti del Convegno intern., Monopoli, … 1985, a cura di D. Cofano, Monopoli 1988, passim; ...
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CARO, Annibale
Claudio Mutini
Nacque nel 1507 a Civitanova Marche da Giambattista, speziale e commerciante che aveva anche ricoperto qualche carica pubblica, e da Celanzia Centofiorini di nobile famiglia.
Nella [...] malgrado i notevoli supporti retorici di cui era fornita.
La notorietà conseguita dal C. nel corso 1907, pp. 1-22; M. Sterzi, Studi sulla vita e le opere di A. C., in Atti e Mem. della Deputaz. di storia patria per le Marche, n.s., V (1909), pp. 1 ss ...
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notorio
notòrio agg. [dal lat. tardo notorius «che rende noto», der. di notus, part. pass. di noscĕre «conoscere» e agg. (v. noto1)]. – Riferito a fatto, situazione o condizione, pubblicamente noto, che è a conoscenza di più persone o di un’intera...
notaio
notàio (o notaro; ant. e region. nodaro) s. m. (f. -a, non com.) [lat. notarius (der. di nota «nota»), propr. «chi prende annotazioni durante un discorso», e nel lat. tardo «scrivano» al servizio di privati o della pubblica amministrazione...