Il ruolo dei poteri pubblici
Wayland Kennet
(Master of Arts in History, University of Cambridge, Cambridge, Gran Bretagna)
Joseph Thornton
(Bachelor of Arts in History, University of Oxford, Oxford, [...] a presentare proposte adeguate in merito ad atti normativi comunitari relativi alla sua sfera di competenza;
3) chiede ai governi e dal resto d'Europa. La notorietà era dovuta a una serie di casi: nel 1992 una donna italiana di 61 anni aveva dato alla ...
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LIBRO
Guglielmo Cavallo
Armando Petrucci
Giuliano Vigini
Il libro nell'antichità e nel Medioevo
di Guglielmo Cavallo
Introduzione
Nel lungo arco di tempo dall'antichità al basso Medioevo il libro [...] atteggiamento verso il sapere e si dette strumenti, quali i libri, atti alla sua acquisizione e conservazione. A partire dal VII secolo quindi, di taglio narrativo. Un numero crescente di giornalisti e uomini di spettacolo, per la loro notorietà e ...
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Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] di Imola non suscitò particolari inquietudini tra i cardinali riuniti in conclave a Venezia. L'omelia acquistò una certa notorietà Gregorio Chiaramonti, vescovo d'Imola, in Atti del XXIII Congresso di storia del Risorgimento italiano (Bologna, 11- ...
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BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] ", che nel passo di Giovanni di Pedrino, I, p. 120, relativo al 1425, risulta godere di credito e notorietà a Forlì); né 169 s., 172 s.; A. Pasini,Un'ignota lettera di B. F..., in Atti e mem. della Deput. di st. patria per la Romagna, s. 4, XXIII ( ...
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Le stagioni della fiaba, le regioni del racconto
Fabio Mugnaini
«C’era una volta...»: racconto, storia letteraria e industria culturale
Secondo Max Müller (1823-1900), indologo e fondatore della scuola [...] nel sistema letterario, a Cagliari nel 1980 (Atti del Convegno, a cura di G. Cerina, C. Lavino, L. di letture, quale la fiabistica di tradizione orale. Di particolare ambizione, per ampiezza di prospettive e per notorietà dei partecipanti, il corso di ...
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Cooperazione
Maurizio Degl'Innocenti
Introduzione
La cooperazione nacque in Europa nei primi decenni dell'Ottocento e si diffuse in tutto il mondo nel corso del XX secolo. Fu un prodotto dell'associazionismo [...] , che gli conferì grande notorietà, all'estero non meno che in Francia. Della raccolta di conferenze intitolata La coopération (Paris fasi distinte: la prima di 'selezione' e di inquadramento attraverso atti squadristici, liquidazioni coatte, ...
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Vicino Oriente antico. Storiografia
Mario Liverani
Alfonso Archi
Giovanni Garbini
Storiografia
Mesopotamia: caratteri generali
di Mario Liverani
Storiografia e celebrazione regia
Nella Mesopotamia [...] fatto era in rapporto diretto alla notorietà del suo protagonista.
Gli Annali di Murshili II (1340-1310 ca.), studi
Associazione biblica italiana, 1986: La storiografia nella Bibbia, Atti della XXVIII Settimana biblica, Bologna, EDB, 1986.
Albrektson ...
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Scienza greco-romana. Geografia
Germaine Aujac
Geografia
Probabilmente fu Eratostene di Cirene (276/272-196/192), terzo direttore della Biblioteca di Alessandria, a coniare il termine 'geografia' per [...] ), il quale ai suoi tempi ebbe una grandissima notorietà: fu letto, citato e sfruttato da molti. Alle annotazioni di carattere astronomico si aggiunge il ricordo, nei pressi della leggendaria Isola di Tule, di "quelle regioni dove non c'è più né ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] attività di pubblicista e di polemista, e anche di uomo di affari e consulente di affari gli procurò vasta notorietà in Milano ultima, anche nel Politecnico, oltre che negli Atti dell'Istituto. Èanche di questi anni lo studio Del diritto e della ...
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Medicina
Nicola Dioguardi e Riccardo de Sanctis
La medicina è la scienza che ha per oggetto lo studio delle malattie, la loro cura e prevenzione. Pratiche terapeutiche e sistemi che riguardano la salute [...] del vaiolo porta allo studio e all'identificazione dei processi atti a provocare l'immunizzazione e farà in seguito scoprire che , che per alcuni anni ebbe una certa notorietà nei circoli culturali di Vienna e di Parigi, usava magneti e molto spesso l ...
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notorio
notòrio agg. [dal lat. tardo notorius «che rende noto», der. di notus, part. pass. di noscĕre «conoscere» e agg. (v. noto1)]. – Riferito a fatto, situazione o condizione, pubblicamente noto, che è a conoscenza di più persone o di un’intera...
notaio
notàio (o notaro; ant. e region. nodaro) s. m. (f. -a, non com.) [lat. notarius (der. di nota «nota»), propr. «chi prende annotazioni durante un discorso», e nel lat. tardo «scrivano» al servizio di privati o della pubblica amministrazione...