MAETERLINCK, Maurice
Silvio D'Amico
Poeta belga, nato a Gand il 29 agosto 1862, da antica e agiata famiglia fiamminga. Passò l'infanzia in campagna e l'adolescenza in un collegio di gesuiti, studiò [...] di Shakespeare. Altri drammetti o drammi del M., in uno o più atti, furono rappresentati da Lugné-Poë nel Théâtre d'Art di M. Berniquet, 1923).
Sulla figura del M. - la cui notorietà in Europa e in America crebbe anche durante la guerra mondiale, ...
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LAVAGNA (A. T., 24-25-26)
Claudia MERLO
Ubaldo FORIMENTINI
Paese della provincia di Genova, che sorge presso la costa sulle alluvioni dell'Entella, alla sinistra del fiume. Deve la sua notorietà alle [...] , 1528-1547), Borgotaro (saltuariamente lungo il secolo XV, stabilmente, con titolo di marchesato, poi principato: 1488-1547).
Bibl.: L. T. Belgrano, in Atti della Società Ligure di storia patria, appendice alla parte 1ª del vol. II, Genova 1873; G ...
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, Don Carlos, principe delle Asturie, nacque a Valladolid l'8 luglio 1545 e morì a Madrid il 24 luglio 1568. D. Carlos deve la sua larga notorietà all'arte, che intorno al capo di lui formò un'aureola, [...] disciplina, facile a simpatie eccessive e ingiustificate e a fiere antipatie, capace di compiere atti d'inumana crudeltà, come di donare senza misura e senza ragione. Più che antipatia nutriva odio per suo padre che era così tenace e inflessibile ...
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ZABARELLA, Giacomo
Delio Cantimori
Nato a Padova il 5 settembre 1533, morto ivi il 15 ottobre 1589, fu il maggiore rappresentante della scuola aristotelica patavina del Cinquecento.
Fra i contemporanei [...] ebbero gran notorietà i suoi scritti di logica e la sua polemica con Fr. Piccolomini riguardo a questi , la polemica tra F. Piccolomini e G. Z. nella università di Padova, ecc., in Atti del R. Istituto di scienze, ecc., IV, V, Venezia 1886, p. 87. ...
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PASOLINI, Pier Desiderio
Guido PASOLINI
Figlio di Giuseppe (v.), nato in Ravenna il 21 settembre 1844, morto in Roma il 21 gennaio 1920. Eletto nel collegio di Ravenna dal partito monarchico costituzionale, [...] e I Tiranni di Romagna e i Papi del Medioevo (Imola 1888). Ma il lavoro di maggior mole del P. e che gli meritò molta notorietà in Italia la luce negli Atti e Memorie della R. Deputazione di storia patria per le provincie di Romagnn e nei Rendiconti ...
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Pubblicista e commediografo francese, nato a Laon nel 1757, morto a Parigi nel 1811. Condiscepolo di Camillo Desmoulins, si avviò alla carriera ecclesiastica, che poi abbandonò per seguire le sue tendenze [...] ed artistiche. Acquistò subito una certa notorietà per componimenti di vario genere: opuscoli bizzarri, canzoni umoristiche, poemetti eroicomici. Nel 1785 foridò il periodico satirico Les lunes, collezione rara di 24 voll. in 12° cui seguirono ...
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Storico delle matematiche, nato a Padova il 21 maggio 1847, morto il 30 settembre 1922, dal 1870 professore nell'università di Padova. Dopo avere scritto un importante trattato di Statica grafica (Venezia [...] , A. F., in Revue des questions scientifiques, 1923; E. Bortolotti, A. F., in Atti e Mem. della R. Deput. di St. Patria per le Romagne, XIV (1924); G. Favaro, Bibl. Favariana, in Atti dell'Ist. Veneto, 1923; G. Gabrieli, A. F. e la storia ital. della ...
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CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] con problemi di più ampia portata e, nello stesso tempo, per acquistarsi una più vasta notorietà, doveva concretarsi -1596), in La Chiesa greca in Italia dall'VIII al XVI secolo. Atti del convegno stor. internaz. (Bari 30 aprile - 4 maggio 1969), I ...
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CLEMENTE XIII, papa
Luigi Cajani
Anna Foa
Carlo Rezzonico nacque a Venezia il 7 marzo 1693 da Gian Battista e da Vittoria Barbarigo. La sua famiglia era originaria di Como: il ramo paterno si era trasferito [...] di simoniaco. Negli anni trascorsi in Curia il Rezzonico non fu certo un personaggio di primo piano e una certa notorietà del Vaticano. Uno dei primi atti del nuovo papa, l'anno successivo, sarebbe stato quello di abolire quest'usanza.
Intanto, tra ...
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BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] tutta la tradizione ecclesiastica, dalle collezioni degli Atti dei martiri, con relativi problemi di critica storica, all'ufficio e messa dei sui criteri con cui dovesse caratterizzarsi tale "notorietà". Non rimase che appellarsi ad una decisione ...
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notorio
notòrio agg. [dal lat. tardo notorius «che rende noto», der. di notus, part. pass. di noscĕre «conoscere» e agg. (v. noto1)]. – Riferito a fatto, situazione o condizione, pubblicamente noto, che è a conoscenza di più persone o di un’intera...
notaio
notàio (o notaro; ant. e region. nodaro) s. m. (f. -a, non com.) [lat. notarius (der. di nota «nota»), propr. «chi prende annotazioni durante un discorso», e nel lat. tardo «scrivano» al servizio di privati o della pubblica amministrazione...