ASTUTI, Guido
Mario Caravale
Nacque a Torino da Pietro e da Emilia Porta il 15 sett. 1910. Studiò diritto nella facoltà giuridica torinese, dove le lezioni di Luigi Einaudi e di Francesco Ruffini lo [...] [1968-691, pp. 63-130; L'organizzazione giuridica del sistema coloniale e della navigazione mercantile nelle città italiane nel Medioevo, in Atti del II colloquio internazionale di storia marittima, Firenze 1970, pp. 57-89). Scrisse ancora sul regime ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Massimo Severo Giannini
Sabino Cassese
Giannini è stato lo studioso che ha maggiormente contribuito alla conoscenza del diritto amministrativo e al suo sviluppo, nonché a forgiare gli strumenti concettuali [...] 2000, figlio di Amedeo Giannini (1886-1960; studioso di diritto della navigazione, ambasciatore e consigliere di Stato), allievo della di quella ampia di legalità, quest’ultima comportando l’interpretazione delle vecchie leggi alla luce diatti ...
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COGLIOLO, Pietro
Fabrizio Fabbrini
Nacque a Genova il 29 marzo del 1859 da Ignazio e da Emilia Paroli. Laureato in giurisprudenza nell'università di Roma, il C. vinse nel 1880 la cattedra di pandette [...] della navigazione aerea di possedere". L'emersione di forme alternative di proprietà privata alla coscienza giuridica postunitaria, Milano 1978, pp. 251-259, C. Castello, Gli ultimi 70anni del Diritto romano in Liguria, in Atti dell'Accad. ligure di ...
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Nacque intorno alla seconda decade del sec. XV a Padova da Giovan Francesco, che per più di quaranta anni insegnò diritto civile e canonico in quell'università, e da Margherita di Nascimbene da Rodi. Fece [...] studiosa inglese negli atti bolognesi non hanno portato al ritrovamento di una sua laurea o di testimonianze di un soggiorno nella la navigazione il 13 giugno, quattro giorni dopo il C. scese a terra nell'isola di Cipro con una dozzina di compagni, ...
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AZUNI, Domenico Alberto
Filippo Liotta
Nacque a Sassari il 3 ag. 1749, e quivi si addottorò in giurisprudenza il 29 genn. 1772. Esercitò l'avvocatura dapprima a Sassari, e poi, per tre anni, a Torino, [...] guerra di corsa e a rendere più sicura la libera navigazione dei neutrali in tempo di guerra.
Bibl.: Effemeridi letterarie di Roma P. Nurra, Ricordi genovesi su D. A. A.,in Atti d. Accad. ligure di scienze e lettere,VIII (1948), pp. 279-294; Biogr. ...
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Massa d’acqua che circonda la terraferma e ricopre gran parte della superficie terrestre. In senso stretto, si indicano con il termine oceano gli spazi acquei più vasti e si chiamano m. distese acquee [...] privo di litorale, di un uguale diritto di compiere attività dinavigazione, sorvolo, posa di cavi, costruzione di isole in attidi pirateria, tratta di schiavi o trasmissioni abusive, o inseguire e catturare navi sospettate di aver violato ...
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servizio In senso astratto, rapporto di soggezione o sudditanza; in particolare, in epoca feudale, l’obbligo del vassallo di rendere tutti i servigi che fossero compatibili con la sua qualità di uomo libero.
Lavoro [...] I s. internazionali di linea sono regolati tramite accordi privati tra le imprese dinavigazione, aventi per si possono valutare soltanto i beni materiali esistenti e gli individui atti a rendere s. grazie alle loro capacità naturali o acquisite.
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senato In Roma antica, il supremo consiglio dello Stato, costituito, almeno in origine, da persone anziane. Il nome è attribuito, per analogia, anche ad altri consessi di anziani del mondo antico, che [...] di fatto assai superiore ai magistrati temporanei. In generale, la tutela del s. non si esercitava sugli attidi amministrativa, alla finanziaria, a quelle del commercio e della navigazione, venendo così esso a esercitare l’effettivo governo dello ...
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L’azione brigantesca di percorrere il mare con proprie navi per impadronirsi di beni altrui in vista di fini personali. Per estensione, p. aerea, atto criminoso consistente nel prendere possesso, per lo [...] qualsiasi atto illecito contro la sicurezza della navigazione marittima, compresi quindi gli attidi terrorismo, dall’altro adotta, per la repressione di tali atti, il principio «o estradare o giudicare», imponendo agli Stati contraenti ...
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In materia di obbligazioni il termine privilegio si usa per indicare la posizione più favorevole di certi creditori, tale che la soddisfazione dei loro crediti è preferita, nell’esecuzione dell’obbligazione, [...] sono accordati, oltre che per spese di giustizia, per atti conservativi e per attidi espropriazione, anche ai crediti dello stato per salvataggi; l’indennità per sinistri nella navigazione e risarcimento di danni ai passeggeri; i crediti derivati dai ...
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libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...
libero
lìbero agg. [dal lat. liber -ĕra -ĕrum]. – 1. a. Che non è soggetto al dominio o all’autorità altrui, che ha facoltà di agire a suo arbitrio, senza subire una coazione esterna che ne limiti, materialmente e moralmente, la volontà e...