Le grandi domande
Stefano De Luca
Grandi domande e grandi risposte
Da sempre l'uomo non può fare a meno di porsi alcune domande fondamentali: qual è l'origine di tutte le cose e il loro significato? [...] e perfezionato dal Nuovo Testamento, ossia dai libri scritti dopo la venuta di Cristo (Vangeli, Lettere e AttidegliApostoli, Apocalisse).
Quali sono le festività ebraiche più importanti?
Le due festività più importanti sono il giorno della ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Le istituzioni culturali e la trasmissione del sapere
Wesley M. Stevens
Le istituzioni culturali e la trasmissione del sapere
Istituzioni [...] un puro contatto spirituale con Dio, si diffuse tuttavia allo stesso tempo una forma di vita comunitaria; gli AttidegliApostoli testimoniano infatti preghiere e pasti in comune fra i primi cristiani, sia ricchi che poveri. La diffusione del ...
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L’opera apologetica di Eusebio di Cesarea
Sébastien Morlet
Eusebio è in primo luogo un erudito cristiano e un apologista. La sua opera – composta mentre si giungeva a un punto di svolta nella storia [...] Porfirio come un cristiano che rinnega la sua comunità di origine. Un frammento evoca la sua difesa del capitolo 15 degliAttidegliapostoli. Girolamo attesta che nei libri XVIII-XX si trova la difesa del libro di Daniele dagli attacchi del filosofo ...
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La donazione di Costantino nel dibattito politico ed ecclesiastico (secoli XIII-XVII)
Riccardo Fubini
Un presupposto sussisteva nelle dotte disquisizioni otto e novecentesche sulla credenza medievale [...] il Panormitano risponde di non ricordare. Valla sfodera allora la sua scienza scritturale: come spiegare il silenzio degliAttidegliApostoli, e come spiegare le eresie cristologiche, se era vero che la dottrina ortodossa era già stata definita ...
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Il concilio
Manlio Simonetti
Col nome di concilio, o sinodo, s’intende, nella Chiesa antica, un’assemblea di vescovi riuniti per discutere di questioni importanti che trascendevano l’autorità dei singoli [...] aperto alla partecipazione di vescovi di tutta la Chiesa cattolica1.
Alle origini dell’organizzazione ecclesiastica
Dagli Attidegliapostoli e dalle lettere di Paolo e attribuite a Giovanni si ricavano alcuni dati sulla primitiva organizzazione ...
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GONZAGA, Ferrante
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova il 28 genn. 1507, terzogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este. Nell'adolescenza mostrò predilezione per gli esercizi cavallereschi. [...] parte del ricchissimo bottino ottenuto nel sacco; nondimeno si procurò alcuni arazzi della cappella Sistina, della serie degliAttidegliapostoli (da cartoni di Raffaello), riscattandoli da soldati spagnoli. Lasciò Roma alla fine del giugno 1527 per ...
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Gli ebrei nell’Impero romano in età costantiniana
Pier Francesco Fumagalli
La presenza ebraica è attestata a Roma fin dal II secolo a.C., al tempo dell’ambasceria di Gerusalemme, inviata in età repubblicana [...] da diversi secoli una comunità, in quanto ebrei provenienti da Creta sono menzionati a Gerusalemme, secondo il racconto degliAttidegliApostoli (At 2,11).
In Spagna e nella prefettura più occidentale delle Gallie, infine, ebrei sono segnalati ad ...
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Filosofia, teologia e potere in Eusebio di Cesarea
Marco Rizzi
I tre elementi indicati nel titolo costituiscono i termini entro cui è stata pronunciata la più celebre ed efficace sentenza di condanna [...] mese in dodici modi completa il periodo del sole, quindi i cicli degli anni e i cambiamenti delle stagioni formano il tempo senza forma e nei secoli precedenti. Se l’autore degliAttidegliapostoli e Melitone di Sardi20 inclinavano a valutarla ...
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Stazio, Publio Papinio
Ettore Paratore
D. ricorda S. già in Cv IV XXV 6 come lo dolce poeta. Si sarebbe tentati di pensare che così definendolo egli alludesse alle Silvae. Ma del poeta egli ignorava [...] codici Laurenziani della Tebaide identificanti l'ara della Clemenza (Theb. XII 481 ss.) con l'ara del dio ignoto ricordata negli AttidegliApostoli (17, 23). Altri hanno evocato la leggenda di s. Domitilla riguardo a ciò che S. dice in Pg XXII 79-84 ...
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povertà (poverta; povertade; povertate)
Dabney G. Park
Raoul Manselli
Il termine p. e i suoi affini sono usati da D. con valori molteplici.
1. Come figura allegorica designa madonna Povertà (Pd XI 74), [...] , perciò, in pieno accordo con la posizione francescana, dall'esempio della Chiesa primitiva, qual era presentata negli AttidegliApostoli (4).
Va in proposito ricordato che la comunità cristiana di Gerusalemme aveva realizzato una società in cui ...
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atto2
atto2 s. m. [dal lat. actus -us e actum -i, der. di agĕre «spingere, agire»]. – 1. Manifestazione esterna di una determinazione della volontà. Quindi: a. Azione, spec. in quanto questa implica un giudizio morale: a. onesto, disonesto;...
pentecoste
pentecòste (più com. Pentecòste) s. f. [dal lat. tardo, eccles., Pentecoste -es, gr. πεντηκοστή (sottint. ἡμέρα) «cinquantesimo (giorno)»]. – 1. Solennità religiosa (festa mobile) che la liturgia cattolica celebra di domenica, 49...