Agitatore religioso ebreo (Smirne 1626 - Dulcigno 1676). Si presentò come messia a Smirne (1648), ma fu scomunicato dai rabbini locali. Abbandonò allora la città, recandosi a İstanbul, a Gerusalemme e [...] il sostenitore e l'ideologo. In breve tempo il mondo ebraico fu violentemente scosso dal più grande movimento messianico della sua storia, in attesa di una redenzione imminente. S. tornò quindi a Smirne, dove (1665) fu acclamato dalla folla come re e ...
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MILLENARISMO (da millenario; anche chiliasmo, ted. Chiliasmus, dal gr. χιλία [ἔτη]; ingl. millenarianism)
Alberto Pincherle
È propriamente la credenza nel millennio, cioè nel regno glorioso e temporale [...] dei corpi; ma con la credenza in un regno messianico distinto dalla beatitudine celeste e specialmente con quella in una da Fiore o da altri apocalittisti mistici del Medioevo.
L'attesa dell'imminente fine del mondo fu diffusa e portò seco la ...
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PALESTINA (A. T. 88-89)
Roberto ALMAGIA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Giuseppe RICCIOTTI
Angelo PERNICE
Adriano ALBERTI
Anna Maria RATTI
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Dei molti nomi coi quali attraverso le varie epoche fu [...] non era quieta, perché il fermento delle aspettative messianiche e il desiderio della rivincita contro Roma si diffondevano passato, essenzialmente un paese agricolo e di allevamento. In attesa che sia ultimato il rilievo catastale di tutta la parte ...
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VIRGILIO
Augusto ROSTAGNI
Salvatore BATTAGLIA
. Publio Virgilio Marone (Publius Vergilius Maro) fu, per il senso sublime dell'arte e per l'influenza che esercitò nei secoli, il massimo poeta di Roma; [...] . La speranza culminava, per esempio, nella famosa visione messianica dell'Egloga IV, scritta per la nascita di un misterioso morte (22 settembre del 19 a. C.). L'opera era attesa; desiderata da Augusto; annunziata da Properzio. Ma non poté Virgilio ...
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Fondamentalismo
Francesco Scorza Barcellona
Anna Foa
François Burgat
Denominazione sorta in ambito cristiano negli Stati Uniti agli inizi del 20° secolo per indicare le correnti protestanti dichiaratamente [...] redenzione. Sia gli uni sia gli altri condividono, tuttavia, una prospettiva fortemente messianica (anche se per gli ḥaredīm si tratta di un'attesa necessariamente passiva, per i sionisti religiosi di una realizzazione attiva). Ambedue condividono ...
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LUCA, santo
Leone Tondelli
, È, secondo l'unanime tradizione cristiana, l'autore del terzo Vangelo canonico, e anche degli Atti degli Apostoli (v.).
Il nome greco Λουκᾶς è probabile abbreviazione di [...] posteriore al 70. Ma si può supporre che l'attesa cristiana avesse cercato di spiegare soprattutto a lettori greci sino a Davide e Abramo, cui erano state rivolte le promesse messianiche e che erano i massimi rappresentanti del popolo ebraico, L. ...
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SŁOWACKI, Juljusz
Giovanni Maver
Poeta polacco, nato a Krzemieniec il 4 settembre 1809, morto a Parigi il 3 aprile 1849. Figlio di Eusebio (1773-1814), noto scrittore classicheggiante e professore di [...] di ambizioni terrestri. Era la rivelazione improvvisa e attesa, subitanea e sin dall'adolescenza presentita e preparata. di vista l'oltremodo disuguale poema Beniowski) in una visione messianica della patria, mistica del mondo. In questa visione la ...
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Le rappresentazioni della comunità
André Jean
Marc Loechel
Introduzione
Questo lavoro si propone di analizzare in che modo la città veneziana rappresentasse se stessa, ai propri occhi e agli occhi [...] sull'assimilazione Venere (Venusia)-Venezia (166): nella fiduciosa attesa di una nuova primavera, l'immagine si muterà in imperiale fu trasposto dai cristiani in termini di profezia messianica: il bambino salvifico sarebbe allora il Cristo, nato ...
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Virgilio Marone, Publio
Domenico Consoli
Alessandro Ronconi
Il poeta latino è il massimo auctor della cultura e della formazione letteraria di D., e uno dei maggiori protagonisti della Commedia, figura [...] D. e fa del primo la proiezione della coscienza profetica e messianica del secondo. C'era di mezzo, s'intende, la (XXX 43-45).
Ed è assai significativo che la presenza tanto attesa di Beatrice e l'incanto dell'Eden, le primizie, com'egli dice ...
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Vedi MOSAICO dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
MOSAICO (v. vol. v, p. 209 e s 1970, p. 504)
K. M. D. Duunbabin
R. Farioli Campanati
F. Bisconti
D. Mazzoleni
A partire dal 1968 il Bulletin de l'Association [...] parietale, probabilmente di periodo neroniano, che è ancora in attesa di pubblicazione.
Bibl.: In generale: La mosaïque gréco- affrontano ai lati della croce gemmata. Figurazioni messianiche sono espresse frequentemente da racemi a girali simmetrici ...
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messianismo
s. m. [der. di messianico, sul modello del fr. messianisme]. – 1. Concezione, propria delle religioni ebraica e cristiana, relativa all’attesa del Messia, alla sua persona e alla sua funzione storica. Più ampiamente, attesa di...
messianico
messïànico agg. [der. di messia, sul modello dell’ingl. messianic, fr. messianique] (pl. m. -ci). – Che si riferisce al Messia, o a un messia: profezie m.; letteratura m.; anche, di messia (nel suo sign. originario, di «unto del...