missioni
Nella storia delle religioni, l’incarico di diffondere un messaggio religioso conferito a determinati individui (missionari) dal fondatore di una religione o da chi ne ha avuto da lui delega [...] », ad es. sfatando il mito delle «frecce avvelenate» (Robert H. Codrington). Alcuni elementi della religiosità cristiana, in particolare l’attesamessianica, si fusero con le culture indigene dando luogo a movimenti religiosi come il culto del cargo. ...
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LAZZARI, Costantino
Fulvio Conti
Nacque a Cremona il 1° genn. 1857 da Luigi, insegnante di scuola secondaria, e da Anna Grandi, di lontane origini nobiliari. Allevato dai nonni materni, si trasferì [...] sostanzialmente fedele ai suoi convincimenti politici. Le sue posizioni si identificarono di fatto con quelle dei massimalisti: attesamessianica della rivoluzione, ma dubbi e cautele sul ricorso alla violenza come metodo di lotta; adesione alla III ...
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BARBATO, Nicolò (Nicola)
Massimo Ganci
Nacque a Piana dei Greci (od. Piana degli Albanesi) da Giuseppe e da Antonina Mandalà il 5 ott. 1856. Piccolo centro agricolo dell'entroterra palermitano, circondato [...] primitive comunità cristiane. Egli parlava alle plebi rurali un linguaggio ispirato, punteggiato da scoppi violenti, pervaso di attesamessianica. Non era, però, un sostenitore dell'azione immediata e diretta. La lunga dimestichezza con la sociologia ...
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Pasqua
Raffaele Savigni
La più importante festa ebraica e poi cristiana
Il termine Pasqua, dall’ebraico Pesah, significa «passaggio». Nel mondo ebraico la festa della Pasqua ricorda, infatti, mediante [...] noi tutti [...]; era come un agnello condotto al macello, come pecora muta di fronte ai suoi tosatori». A questa attesamessianica si ricollega Gesù, quando preannuncia ai discepoli la sua morte, ed entra a Gerusalemme cavalcando un asino, e non come ...
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CATIZONE, Marco Tullio
Franca Petrucci
Nacque a Magisano, un casale di Taverna in provincia di Catanzaro, in data imprecisata nella seconda metà del sec. XVI, da Ippolito e Petronia Cortes. Non è noto [...] e il pegno di un riscatto politico che secondo un tipico procedimento della coscienza mitica si prospettava come attesamessianica del principe redivivo. Ben tre persone si erano lasciate irretire fino ad allora in questa trappola, pagando sempre ...
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samaritani
Popolazione dell’antica Palestina settentrionale, sorta dalla fusione degli israeliti rimasti nel Paese, dopo la deportazione di parte della popolazione da parte degli assiri nel 721 a.C., [...] dal Pentateuco, i s. conoscono una legge orale, solo tardi e parzialmente redatta, caratterizzata essenzialmente dall’attesamessianica del Taheb, riformatore che instaurerà il regno di Dio sulla terra per 1000 anni. La lingua samaritana ...
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Dottrina che riguarda i destini ultimi dell’umanità e del singolo. È una parte delle credenze coessenziale all’idea stessa della religione e questo spiega perché credenze escatologiche s’incontrino sia [...] stesso Cristo quale restauratore di un regno messianico sulla terra. Il diffondersi del millenarismo è nel cristianesimo, ma in senso intemporale, restando oggetto di un’attesa e di una speranza fondata sulla promessa di Cristo, sulla certezza ...
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Guerra
Virgilio Ilari
La g. viene generalmente definita come un 'conflitto armato tra Stati', contrapposto alla pace e caratterizzato dall'uso effettivo della forza militare. Tale definizione è però [...] gli Stati come meri strumenti della finanza multinazionale, sia messianica, che vede nel nuovo impero la levatrice di un celeste' (come in Cina veniva chiamato l'impero). In attesa di ridefinire i propri concetti, la polemologia oscilla tra zoppicanti ...
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SIONISMO
Elia S. Artom
. Definizione e caratteri generali. - Si designa con questo nome il movimento moderno tendente alla costituzione in Palestina di una sede nazionale ebraica, per dare modo a quegli [...] sue prime origini e la sua prima ragione di essere nell'attesa, sempre viva nelle masse ebraiche, fino dai tempi della certo senso, tanto antiche quanto la diaspora ebraica: l'era messianica, com'è concepita dagli Ebrei dopo l'esilio, ha fra ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] si basava sì sulla fermezza e sulla serietà con cui aveva sempre atteso alla sua opera, ma fu anche favorito dal nuovo rapporto che si assommavano il messaggio mazziniano, spogliato della sua messianica sacralità; il pensiero degli storici tedeschi ...
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messianismo
s. m. [der. di messianico, sul modello del fr. messianisme]. – 1. Concezione, propria delle religioni ebraica e cristiana, relativa all’attesa del Messia, alla sua persona e alla sua funzione storica. Più ampiamente, attesa di...
messianico
messïànico agg. [der. di messia, sul modello dell’ingl. messianic, fr. messianique] (pl. m. -ci). – Che si riferisce al Messia, o a un messia: profezie m.; letteratura m.; anche, di messia (nel suo sign. originario, di «unto del...