DE BERNARDI, Mario
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Di famiglia piemontese, nacque a Venosa (prov. di Potenza) il 10luglio 1893 da Cesare e da Maria Maselli, e tra Venosa, Foligno e Volterra trascorse l'infanzia e l'adolescenza.
Nel [...] carico Utile 200 kg, velocità di crociera 190 kmh, percorrenza 18 km per litro di benzina, autonomia 600 km, capacità d'atterraggio su campo di m 50 per 10.
Nonostante varie prenotazioni anche estere, la produzione in serie non avvenne per il mancato ...
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FACCIOLI, Aristide
Enzo Pozzato
Nacque a Bologna il 20 nov. 1848 da Gerolamo e da Enrica Noci; si laureò a Torino in ingegneria industriale. Nel 1883 brevettò un motore a gas a doppio effetto. Nel 1891 [...] . Il 26 ed il 27 marzo l'aereo effettuò due piccoli voli, ma in entrambi subì gravi danni in fase di atterraggio. In occasione di tale manifestazione, fu fatta richiesta al ministero delle Poste di annullare la corrispondenza con un timbro recante la ...
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LOCATELLI, Antonio
Piero Crociani
Figlio di Samuele e Anna Gelfi, nacque a Bergamo il 19 apr. 1895. Dalla famiglia, di condizioni economiche modeste, fu avviato agli studi tecnici e dal 1908 frequentò [...] dal Locatelli.
Il 15 sett. 1918, mentre disegnava uno schizzo di Fiume, venne ferito dalla contraerea e costretto a un atterraggio di fortuna. Dato fuoco al velivolo cercò di sottrarsi alla prigionia ma, con una gamba malridotta, fu catturato e ...
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GUIDONI, Alessandro
Giuseppe Ciampaglia
Nacque a Torino il 15 luglio 1880, da Pietro e Margherita Gasco. Conseguì il diploma d'istruzione secondaria con altissimi voti presso l'istituto tecnico Galileo [...] Libia con la squadriglia Moizo, per partecipare con il suo Farman alla guerra italo-turca, ma rimase ferito in un atterraggio di emergenza. Rimpatriato nel gennaio del 1912, il G. fu destinato alla 1ª squadriglia idrovolanti di Venezia come pilota e ...
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PIVETTI, Valentino
Massimo Pivetti
PIVETTI, Valentino. – Nacque il 5 marzo 1903 a Cento di Ferrara, primogenito di Quinto e di Zenaide Mignatti, in una famiglia abbastanza agiata, proprietaria di un [...] per non interrompere la linea. Il motorista volava accanto al pilota, ne seguiva le manovre durante le partenze e gli atterraggi e gli era spesso permesso di tenere i comandi.
Pivetti poté accumulare una preziosa esperienza sui diversi tipi di vento ...
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D'ASCANIO, Corradino
Alberto Mondini
Nacque a Popoli (Pescara) il 10 febbr. 1891 da Giacomo ed Anna De Michele.
Ancora adolescente e student e, il D. compì i suoi primi voli nel 1906 con un aliante [...] 22 luglio 1908, un elicottero Bréguet raggiunse i cinque metri d'altezza, e sembrò governabile finché non fece un atterraggio distruttivo. Negli stessi anni un giovane russo, I. I. Sikorsky, che poi avrebbe portato un contributo importantissimo allo ...
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CAPRONI, Giovanni Battista (Gianni)
Mario Barsali
Nato a Massone, frazione del comune di Arco (Trento), il 3 luglio 1886, da Giuseppe, geometra, e da Paolina Maini, piccoli possidenti, manifestò presto [...] testa alle fusoliere e quello da 100 CV in poppa alla carlinga, con eliche in presa diretta; la sicurezza d'involo e atterraggio anche su terreni accidentati era data da un pattino, anteriore a doppia ruota fissato alla carlinga, e da due carrelli a ...
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atterraggio
atterràggio s. m. [dal fr. atterrage, der. di atterrer «atterrare»]. – 1. Manovra con cui un mezzo aereo prende contatto con la terra: fare, compiere un a.; campo di a. (anche semplicem. atterraggio); a. di fortuna (anche a. forzato),...
vertiporto (vertiport) s. m. Aerodromo attrezzato per il decollo e l’atterraggio verticale di velivoli elettrici. ◆ I vertiport (un composto di “verticale” e “porto”) possono essere descritti approssimativamente come aeroporti per velivoli elettrici...