Bonifacio VIII
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B.: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente in Anagni, [...] alle Chiese. Nel medesimo giorno gli inviava la Romana Mater Ecclesia, una sorta di interpretazione autentica e in senso attenuativo della Clericis laicos, che, a suo dire, era stata male e falsamente interpretata. Nel complesso B. continuò insomma a ...
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COSIMO I de' Medici, duca di Firenze, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, il 12 giugno 1519, da Giovanni, detto delle Bande Nere, discendente da un ramo cadetto della famiglia [...] svolte quando queste contrastassero con i punti di vista spagnoli; la rapida accettazione dei decreti tridentini; l'attenuazione delle tendenze che avevano caratterizzato i primi anni del suo governo, ed il favore concesso alle grevi aggiunte ...
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La letteratura dell’Italia unita
Enrico Ghidetti
Il primo e più significativo dei libri di memorie che l’Italia del Risorgimento consegnò all’Italia unita, I miei ricordi di Massimo d’Azeglio, si deve [...] Unità. Ma, con l’allontanarsi nel tempo degli eventi che avevano portato all’Unità, la vena polemica e contestataria si attenua fino alla stanca ripetizione e all’esaurimento e, dopo gli anni Settanta, la coscienza e la pratica letteraria fanno aggio ...
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BERLINGUER, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Sassari il 25 maggio 1922 da Mario e da Maria Loriga.
La famiglia era antica, di origine catalana, iscritta negli "stamenti nobiliari della Sardegna" e legata [...] sia di una solida costruzione del welfare state. In questo quadro sarebbe stato anche logico bilanciare l'attenuazione delle spinte sindacali e contrattuali, conferendo un ruolo più istituzionalizzato al sindacato.
Non erano obiettivi facili da ...
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Pio XII
Francesco Traniello
Eugenio Pacelli nacque a Roma il 2 marzo 1876 da Filippo e da Virginia Graziosi. La sua era una famiglia di piccola nobiltà pontificia, originaria di Acquapendente, distintasi [...] di molteplici incarichi, affiancò un pontefice colpito, nel 1954, da grave malattia, ma non disposto ad abbandonare o ad attenuare il suo ruolo di fulcro attivo della struttura e dell'attività della Santa Sede. La partenza di Montini da Roma per ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] X -, Fabio Chigi - poi Alessandro VII - e Pietro Ottoboni - poi Alessandro VIII. La "pace clementina" riuscì ad attenuare, almeno sul piano formale, l'opposizione della gerarchia, ma non quella dei cardinali più conservatori. Essa, comunque, favorì ...
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attenuazione
attenuazióne s. f. [dal lat. attenuatio -onis]. – L’attenuare o l’attenuarsi; diminuzione della forza, della violenza, della gravità di qualche cosa: a. di pena; l’a. del dolore; si spera in un’a. della tensione internazionale....
attenuante
attenüante agg. e s. f. [part. pres. di attenuare]. – Che attenua (la gravità di una colpa), soprattutto come termine giur.: circostanza a., o semplicem. attenuante (contrapp. a aggravante), elemento accidentale del reato che importa...