Informazione, trattamento e trasmissione della
FFrancesco Carassa e Emilio Gatti
di Francesco Carassa e Emilio Gatti
Informazione, trattamento e trasmissione della
sommario: 1. Introduzione. 2. Quantità [...] V(α+jω) e(α+jω)t con α e ω costanti. In questo caso la funzione H(α+jω) specifica, col suo modulo e la sua fase, l'attenuazione e lo sfasamento del segnale d'uscita V(α+jω) e(α+jω)t (effetto) rispetto al segnale d'ingresso V1(α+jω) e(α+jω)t (causa ...
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INFORMAZIONE, SCIENZA DELLA
Roman Tirler
Pierluigi Ridolfi
Stefano Ceri e Alfonso Fuggetta
Tecnologie della comunicazione di Roman Tirler
Sommario: 1. Introduzione. 2. Tecniche di comunicazione dati: [...] fra i 2 e i 40 GHz. Come per ogni sistema di trasmissione, una sorgente importante di perdita di segnale è l'attenuazione; un'altra fonte di disturbi è l'interferenza. I segnali a microonde per comunicazioni terrestri possono risentire del fading, un ...
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comunicazióne Ogni processo consistente nello scambio di messaggi, attraverso un canale e secondo un codice, tra un sistema (animale, uomo, macchina ecc.) e un altro della stessa natura o di natura diversa.
Diritto
Comunicazione [...] quanto riguarda il ritardo, esso è dannoso solo sulle tratte molto lunghe e non può essere eliminato. Quando l’attenuazione o il ritardo variano con la frequenza, il segnale subisce una distorsione (distorsione di linearità), dannosa sia per segnali ...
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CASTELNUOVO, Arturo
Bruno Di Porto
Nacque a Livorno, il 5 sett. 1856, da Giacomo, patriota e medico del re Vittorio Emanuele II, che lo nominò barone, e da Rachele Herrera. Studente di chimica farmaceutica [...] primo lamentava il decadimento e raccomandava l'incentivazione delle aree montane col rilancio dell'agricoltura e l'attenuazione del vincolismo forestale. Nel secondo riprendeva la campagna per la specializzazione del credito, sviluppandola sul piano ...
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comunicazioni
Vito Cappellini
Metodi e sistemi per trasferire informazioni a distanza
Il problema delle comunicazioni consiste nella ricerca di soluzioni idonee a trasferire l’informazione da un punto [...] capaci di trasmettere la luce a distanze grandissime (centinaia e anche migliaia di chilometri), praticamente senza attenuazione (diminuzione dell’intensità del segnale trasmesso). In questo modo, le informazioni più diverse (voce, dati, immagini ...
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ALBERTINI, Luigi
Gaspare De Caro
Nacque ad Ancona il 19 ott. 1871 da Augusta Monchi e da Leonardo, ricco e influente banchiere, costruttore e armatore. Tra il 1881 e il 1889 compì gli studi ginnasiali [...] ,ed è quasi una ricerca di conferme alle tesi politiche del giornale, dalle quali l'A. mai si discosta, se non per qualche attenuazione di giudizi su uomini o vicende particolari. Si tratta in ogni caso di una testimonianza di grande valore, ed è da ...
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LIBRO
Guglielmo Cavallo
Armando Petrucci
Giuliano Vigini
Il libro nell'antichità e nel Medioevo
di Guglielmo Cavallo
Introduzione
Nel lungo arco di tempo dall'antichità al basso Medioevo il libro [...] l'abolizione (in Svezia nel 1766, in Danimarca nel 1779, in Francia nel 1789, con la Rivoluzione), spesso l'attenuazione.
Due fenomeni quasi coevi rivelano le profonde modificazioni che il mercato librario subì nel corso del Settecento: da una parte ...
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attenuazione
attenuazióne s. f. [dal lat. attenuatio -onis]. – L’attenuare o l’attenuarsi; diminuzione della forza, della violenza, della gravità di qualche cosa: a. di pena; l’a. del dolore; si spera in un’a. della tensione internazionale....
attenuante
attenüante agg. e s. f. [part. pres. di attenuare]. – Che attenua (la gravità di una colpa), soprattutto come termine giur.: circostanza a., o semplicem. attenuante (contrapp. a aggravante), elemento accidentale del reato che importa...