Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte (v. vol. VI, p. 939)
M. Cristofani
P. Zanker
W. Raeck
dalle ORIGINI fino all'età medio-repubblicana. - Appare problematica, fino al momento della [...] uniforme di stile nel corso del I sec. a.C., esso consiste in un generale rilassamento delle forme (attenuazione del pàthos), che potrebbe dipendere dalla tradizionale comprensione che di sé avevano i Romani, estranea allo stile patetico dell ...
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LIBRO
Guglielmo Cavallo
Armando Petrucci
Giuliano Vigini
Il libro nell'antichità e nel Medioevo
di Guglielmo Cavallo
Introduzione
Nel lungo arco di tempo dall'antichità al basso Medioevo il libro [...] l'abolizione (in Svezia nel 1766, in Danimarca nel 1779, in Francia nel 1789, con la Rivoluzione), spesso l'attenuazione.
Due fenomeni quasi coevi rivelano le profonde modificazioni che il mercato librario subì nel corso del Settecento: da una parte ...
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L'architettura religiosa e funeraria del mondo greco, etrusco-italico e romano
Giorgio Rocco
L'architettura religiosa
L'età geometrica
L'architettura dei secoli immediatamente successivi alla fine [...] non sono più i linguaggi specifici di aree geografico- culturali autonome, ma, rese compatibili da una progressiva attenuazione delle relative specificità, si vanno assimilando al punto da favorire una diffusione indifferenziata dei due ordini. Il ...
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Plasmi
Bruno Coppi
Yaguri B. Zeldovich
di Bruno Coppi, Yaguri B. Zeldovich
PLASMI
Plasmi in fisica di Bruno Coppi
sommario: 1. Introduzione. 2. Descrizione teorica. a) Approssimazione magnetoidrodinamica [...] è fissata dalle onde acustiche sopravvissute ai periodi precedenti. Si vede quindi che, come conseguenza delle condizioni imposte dall'attenuazione radiativa, si formano aggregati di materia la cui massa è dell'ordine di 1014 masse solari, un valore ...
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Il cinema: ricezione, riflessione, rifiuto
Dario Edoardo Viganò
Il cinema, la modernità e la doppia pedagogia della Chiesa
L’atto solenne che sancisce il legame, complesso e mai del tutto al riparo [...] anni prima, sia voci laiche che religiose avevano in più occasioni negato al finale un qualsiasi valore di attenuazione della negativa influenza dei contenuti immorali di un film; il riconoscimento della positiva funzione pedagogico-ammonitrice del ...
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Popolo
Mario Caravale; Claudio Cesa
di Mario Caravale e Claudio Cesa
POPOLO
Antichità e Medioevo di Mario Caravale
Età antica
a) Il demos greco
La storiografia ha da tempo sottolineato la pluralità [...] diverse condizioni geografiche e storiche, si è acculturata, e la cultura è diventata natura ereditaria; questo carattere potrà attenuarsi, ma mai sparire del tutto, tanto più che la separazione dei popoli è anche una garanzia contro il dispotismo ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] , ma alle chiese. Nel medesimo giorno gli inviava la Romana mater Ecclesia, una sorta di interpretazione autentica e in senso attenuativo della Clericis laicos, che, a suo dire, era stata male e falsamente interpretata.
Nel complesso B. VIII continuò ...
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BANCA E SISTEMA BANCARIO
Tancredi Bianchi e Guido Rossi
Economia
di Tancredi Bianchi
Cenni storici
Un sistema bancario è organizzato istituzionalmente se la legge disciplina in modo specifico l'attività [...] corti, a meno che la raccolta non avvenga con depositi tempo (conti vincolati e certificati di deposito), che possono attenuare le alee di saggio e di trasformazione delle scadenze. Le banche, infatti, non possono rinunciare all'acquisizione anche di ...
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Costantino fra giurisdizionalismo e ius publicum ecclesiasticum
Pier Virginio Aimone Braida
«Tutto dipende dal carattere degli uomini che regnano o che amministrano la cosa pubblica. La storia ci insegna [...] lotta contro la Chiesa e il suo misconoscimento da parte degli Stati liberali nel XIX secolo, per giungere a una attenuazione di tale reciproca avversione nella prima metà del XX secolo. Ciò anche grazie a taluni concordati, che ponevano termine ad ...
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Giustizia, disciplina e ordine pubblico
Alfredo Viggiano
In un altro capitolo di questo volume si è trattato il tema dell'amministrazione della giustizia civile nel corso del XVI secolo, del coinvolgimento [...] con il termine "amicitia", sembra conservare una sostanziale ambiguità: può stare ad indicare il sintomo di una attenuazione delle differenze sociali ed il primitivo emergere di una concezione più egualitaria dei rapporti interpersonali, ma anche ...
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attenuazione
attenuazióne s. f. [dal lat. attenuatio -onis]. – L’attenuare o l’attenuarsi; diminuzione della forza, della violenza, della gravità di qualche cosa: a. di pena; l’a. del dolore; si spera in un’a. della tensione internazionale....
attenuante
attenüante agg. e s. f. [part. pres. di attenuare]. – Che attenua (la gravità di una colpa), soprattutto come termine giur.: circostanza a., o semplicem. attenuante (contrapp. a aggravante), elemento accidentale del reato che importa...