La nuova disciplina del cosiddetto caporalato
Alberto di Martino
Introdotta nel 2011, la disciplina dell’intermediazione illecita (cosiddetto caporalato) e dello sfruttamento del lavoro ha ricevuto [...] rimedio. Degna di particolare menzione è poi la previsione di una circostanza attenuante (art. 603 bis.1 c.p., introdotto dall’art. 2 2 e 5 l. n. 199/2016).
i) Confisca “comune”. In caso di condanna o “patteggiamento”, la misura è sempre ...
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Successione e incostituzionalità di discipline penali
Guido Piffer
La disciplina della successione di leggi penali nel tempo e quella della dichiarazione di illegittimità costituzionale della norma [...] c.c. (False comunicazioni sociali) e dell’art. 2622 c.c. (False comunicazioni sociali delle società quotate 21.2.2014, n. 10 ha trasformato la fattispecie da circostanza attenuante in titolo autonomo di reato, con riduzione della pena alla reclusione ...
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Valentina Lucianetti
Abstract
Il presente contributo, in tema di delitti contro la pubblica amministrazione, analizza la fattispecie delittuosa della violazione dei sigilli prevista dall'art. 349 c.p. [...] all’art. 349 c.p. è un reato comune.
La natura di reato comune fa sì che possa essere autore del reato anche lo Cass. pen., 1991, fasc.1, 58).
Si è ritenuto, di contro, applicabile l’attenuante di cui all’art. 62, n. 4, c.p. per le ipotesi in cui ...
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Margherita Piccardi
Abstract
Il furto consiste nella sottrazione della cosa mobile altrui in danno di chi la detiene e nell’indebito impossessamento della stessa mediante l’instaurazione di un potere [...] il tentativo (Cass. pen., sez. V, 20.12.2010, n. 7042, in CED Cass. n. 249835).
Circostanze comuni
È inapplicabile al tentativo di furto l’attenuante di cui all’art. 62 n. 4 c.p., non rappresentando il danno patrimoniale un elemento costitutivo del ...
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Ragionevolezza delle norme penali
Vittorio Manes
In epoca di politiche criminali segnate da spinte complesse e contrastanti, il paradigma costituzionale viene spesso invocato quale elemento razionalizzatore, [...] n. 11, c.p., che prevedeva una circostanza aggravante comune per i fatti commessi dal colpevole «mentre si trova illegalmente ., in particolare sul comportamento susseguente al reato, la concessione dell’attenuante di cui all’art. 62 bis, co. 1, c.p ...
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Vedi Reato e pene dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2018 - 2019
Reato e pene
Guglielmo Leo
Cause di estinzione del reato
Nel panorama delle recenti riforme, ispirate da forti intenti deflativi, [...] 207).
Circostanze del reato
Sul terreno della disciplina comune delle circostanze un ruolo di primo piano, nell’evoluzione .p. l’esame della regola di comparazione tra recidiva reiterata e attenuante di cui all’art. 219, terzo comma, della cd. legge ...
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Infanticidio
Pier Paolo Viazzo
Il termine infanticidio (dal latino infans, "infante", e caedo, "uccido") indica l'uccisione volontaria di un bambino nella prima infanzia o, più comunemente, e in particolare [...] stata abrogata nel 1981, ma l'infanticidio trova un'attenuante quando viene commesso dalla madre "in condizioni di abbandono che, quanto meno fino a tempi recenti, esso era stato comunemente attuato non soltanto in Cina e in India, ma anche ...
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Federica Resta
Abstract
La voce analizza la disciplina del peculato mediante profitto dell’errore altrui, nella sua evoluzione storica, nella sua fisionomia attuale e nell’interpretazione resane da giurisprudenza [...] 4.2005, in CED Cass. pen., n. 231040, precisa che l’applicabilità dell’attenuante di cui all’art. 62, n. 4, c.p., è subordinata, a La fattispecie in esame si distingue poi dal peculato comune per essere il possesso conseguente alla dazione del terzo ...
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Vedi Profili processuali della tenuita del fatto dell'anno: 2017 - 2019
Profili processuali della «tenuità del fatto»
Roberta Aprati
Le Sezioni Unite sciolgono i quesiti interpretativi più controversi [...] fare valutazioni diverse e più ampie. Il nucleo comune è individuabile nei comportamenti seriali. Da una non punibilità, perché magari considerati per applicare una circostanza attenuante costruita sulla tenuità del fatto, ben si può prosciogliere ...
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GIACOMINI, Ercole
Stefano Arieti
Penultimo dei cinque figli di Oreste e Anna Serbini, nacque il 19 maggio 1864 a Foligno. Rimasto orfano di padre a soli 14 anni, affrontò sacrifici e rinunce a causa [...] per tutta la vita e a sviluppare la sua non comune perizia nella dissezione anatomica, grazie alla quale poté approntare delle penne. Sempre nei polli dimostrò, anche, l'influenza attenuante del sangue sull'azione del succo tiroideo. Con altri ...
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comunicazione
comunicazióne s. f. [dal lat. communicatio -onis]. – 1. a. In senso ampio e generico, l’azione, il fatto di comunicare, cioè di trasmettere ad altro o ad altri: c. del movimento, alle parti di un meccanismo; c. dei privilegi,...
onore
onóre s. m. [lat. honos (o honor) -ōris]. – 1. a. In senso ampio, la dignità personale in quanto si riflette nella considerazione altrui (con sign. che coincide con quello di reputazione) e, in senso più positivo, il valore morale, il...