GARDELLA, Ignazio Mario
Stefano Guidarini
La famiglia e gli anni della formazione
Nacque a Milano il 30 marzo 1905 da Arnaldo e Rosa Balsari, primogenito, seguito dalle sorelle Laura (1906-1990) e Camilla [...] negli anni Novanta su progetto dello studio Gardella; il Padiglione d’Arte Contemporanea di Milano, distrutto da un attentatoterroristico-mafioso nel 1993, fu ricostruito e rinnovato nel 1996, sempre dallo studio Gardella; la Villa Rozzi a Ivrea ...
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LUBICH, Chiara
Paolo Marangon
Fondatrice del movimento dei Focolari, nacque a Trento il 22 gennaio 1920 da Luigi Lubich e Luigia Marinconz, secondogenita di quattro figli: Gino, il maggiore, Liliana [...] ’immedesimazione nel modo di vedere e di sentire dell’altro, ulteriormente ribadito da Lubich dopo il tragico attentatoterroristico alle Torri gemelle dell’11 settembre 2001.
Le frontiere dell’innovazione sociale e culturale
Per quanto riguarda ...
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BACHELET, Vittorio
Fulco Lanchester
Nacque a Roma il 20 febbr. 1926 da una famiglia torinese di origini francesi (zona di Calais) stabilitasi in Piemonte, probabilmente durante il periodo napoleonico. [...] fu eletto vicepresidente. Ricoprì tale carica fino al 12 febbr. 1980, giorno in cui cadde vittima di un attentatoterroristico nella sede della facoltà di scienze politiche nella quale continuava ad insegnare.
La produzione scientifica e l'attività ...
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TORNABUONI, Giulietta (Lietta). – Nacque a Pisa il 24 marzo 1931, discendente dell’antica famiglia aristocratica toscana (erede diretta di Lucrezia Tornabuoni, la madre di Lorenzo il Magnifico)
Andrea [...] o Sergio Leone, oppure le inchieste sul Black Panther Party nordamericano o sulla Cina postmaoista, le cronache dell’attentatoterroristico contro la squadra israeliana alle Olimpiadi di Monaco del 1972 o del sequestro e omicidio di Aldo Moro nel ...
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FAGGI, Angelo Virgilio
Stefano Coccia
Nacque a Brozzi (Firenze) il 27 febbr. 1885, da Enrico e Arduina Paoli; di famiglia assai modesta e di tradizioni socialiste, terminò unicamente il corso elementare [...] per la scarcerazione di E. Malatesta.
Nell'aprile 1921 fu arrestato con l'accusa di aver partecipato all'attentatoterroristico contro il teatro Diana di Milano e immediata fu la risposta delle maestranze piacentine, che proclamarono lo sciopero ...
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PIATTI, Prospero
Matteo Piccioni
PIATTI, Prospero. – Nacque a Ferrara il 1° giugno 1840 dall’avvocato Giuseppe, giudice processante, e da Luigia Franceschini. Qualche anno dopo, nel 1847, la famiglia [...] villa Costaguti Bracciano a Porta Pia, precedentemente appartenuta ai Torlonia (distrutta il 31 ottobre 1946 da un attentatoterroristico contro l’ambasciata).
Allo stesso giro di anni si datano due affreschi con storie dell’Esodo realizzati nel ...
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NATTA, Francesco
Fulvio Conti
NATTA, Francesco. – Nacque a San Salvatore (Alessandria) il 7 settembre 1844 da Giuseppe e da Teresa Milanesi.
Di umili origini, esercitò il mestiere di meccanico. Si avvicinò [...] ) era stata inflitta a suo fratello Agenore, ritenuto responsabile, insieme ad altri sette anarchici, di un attentatoterroristico avvenuto a Firenze nel novembre 1878 che aveva provocato numerose vittime.
La dura repressione poliziesca seguita alle ...
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MORO, Aldo
Piero Craveri
MORO, Aldo. – Nacque a Maglie (Lecce) il 23 settembre 1916 da Renato e da Fida Sticchi, secondogenito di altri tre fratelli: Alberto e Alfredo Carlo, magistrati, Salvatore, [...] di un’alleanza come la NATO. Da questo punto di vista fu attento alla politica che nel 1969 Willy Brandt inaugurò verso l’Est europeo, gruppi parlamentari, il 16 marzo, il gruppo terroristico delle Brigate rosse (BR), massacrata la scorta costituita ...
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PININFARINA, Sergio
Adriana Castagnoli
– Nacque a Torino l’8 settembre 1926, secondogenito – dopo la sorella Gianna, nata nel 1922 – di Battista (detto Pinin) Farina e di Rosa Copasso.
Il padre, soprannominato [...] verso il ceto imprenditoriale aggravato dalle minacce del gruppo terroristico delle Brigate Rosse (BR), mentre le amministrazioni elevata. Nel gennaio 1979 Pininfarina fu oggetto di un attentato che determinò l’assegnazione di una scorta. Durante l’ ...
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ORSINI, Felice
Roberto Balzani
ORSINI, Felice. – Nacque a Meldola, allora nella legazione di Forlì, il 18 dicembre 1819, da Giacomo Andrea (1788-1857), di Lugo, e da Francesca Ricci (1799-1831), di [...] ’‘eroe di massa’, le dichiarazioni di Orsini colpirono l’opinione pubblica, ripristinando una lettura ‘nobile’ dell’attentato che l’effetto terroristico delle bombe sembrava aver reso assai poco plausibile.
Fu ghigliottinato il 13 marzo 1858 a Parigi ...
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attentato mirato
loc. s.le m. Attacco terroristico o azione militare rivolti contro un obiettivo prestabilito. ◆ «[Ariel] Sharon nel 1982 pensava di stroncare l’Olp andandola a cercare in Libano, ora pensa di cancellare Hamas con gli attentati...
terroristico
terrorìstico agg. [der. di terrore, terrorismo] (pl. m. -ci). – Fondato sul terrore; che mira a diffondere il terrore; relativo al terrorismo e ai terroristi: regime t.; organizzazioni t.; attività t.; attentati t.; atto, gesto...