SICILIA, REGNO DI, CHIESA
CCosimo Damiano Fonseca
L'eredità normanna consegnò a Federico II una mappa compiuta delle istituzioni ecclesiastiche del Regno; gli assetti circoscrizionali faticosamente [...] stato più grave attentato far dipendere il giudizio della Sede Apostolica dall'arbitrio della i vescovi, contro gli altri membri dell'autorità regia; ebbene, con la promulgazione delle nuove costituzioni l'imperatore garantì alle Chiese solo lo stato ...
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DIODATI, Pompeo
Mario Turchetti
Figlio di Niccolò di Alessandro e di Elisabetta (Zabetta) di Girolamo Arnolfini, nacque a Lucca il 14 ag. 1542.
Le scarse notizie sulla sua giovinezza indicano che fu [...] appena saputo dell'attentatocontro l'ammiraglio Gaspard de Coligny, il D. rientra con la moglie a costituzionedella "Grande Boutique", che segna una tappa importante nell'attività commerciale e manifatturiera della seta a Ginevra. All'impresa, la ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Renata Pilati
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La storia della Germania del XX secolo è stata scritta in maniera contraddittoria. Da una [...] di piombo” sono stati caratterizzati in Germania da una serie di attentati, spesso mortali, contro esponenti dell’economia e della politica, che lo scrittore Heinrich Böll ha descritto bene nel suo romanzo L’honneur perdue de la Katarina Blum. Con ...
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FERRARI, Francesco Luigi
Giuseppe Ignesti
Nacque a Modena il 31 ott. 1889, da Domenico e Luigia Golfieri de' Buoi, da una famiglia della piccola borghesia di provincia, di modeste condizioni economiche [...] la testimonianza che nel settembre 1930 il F. rese a Bruxelles durante il processo contro F. De Rosa, accusato di avere attentato alla vita del principe Umberto di Savoia, quando, intervenendo a favore dell inediti sui rapporti Chiesa-Stato, a cura di ...
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L’abuso di processo
Maria Alessandra Sandulli
Nei primi mesi del 2012, la giurisprudenza amministrativa, riallacciandosi al canone costituzionale di solidarietà ed invocando le regole del nuovo codice [...] del giudice chiamato a definire la controversia. Il Consiglio di Stato ha invocato inoltre a suo sostegno l’incidenza dell’eccezione sui tempi della definizione del giudizio, con conseguente attentato, per ragioni puramente utilitaristiche, al ...
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MENABREA, Luigi Federico
Pier Angelo Gentile
MENABREA, Luigi Federico (Louis-Frédéric). – Nacque a Chambéry il 6 sett. 1809 dall’avvocato Ottavio Antonio e da Margherita Pillet.
All’età di otto anni [...] ’attentato di F. Orsini, nell’ultimo discorso tenuto in veste di deputato nell’aprile del 1858, il M., nominato il 25 marzo ispettore e membro del Consiglio superiore del genio, appoggiò la legge per la repressione della cospirazione contro i sovrani ...
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VENTURA, Gioacchino
Ignazio Veca
– Nacque a Palermo il 7 dicembre 1792 da Paolo, futuro barone di Raulica, e da Caterina Platinelli.
Quinto di dodici figli, apparteneva a una famiglia di nobiltà acquisita [...] pubblicata cinque anni dopo, in cui generalizzò la sua apologia definendo la «Rivoluzione» come «un attentato sacrilego contro Dio e contro tutto ciò che a Dio si appartiene» (Lo spirito della rivoluzione relativamente agli ordini regolari, ovvero ...
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ROSSELLI, Sabatino detto Nello
Mauro Moretti
– Nacque a Roma il 29 novembre 1900, terzo figlio di Giuseppe Emanuele (Joe), musicista, e di Amelia Pincherle Moravia.
Le famiglie dei genitori appartenevano [...] di promuovere analisi e discussioni pubbliche attraverso lacostituzione di gruppi, la collaborazione a riviste, le iniziative editoriali; infine, una certa sensibilità solidale, maturata anche nel periodo della leva, e che si traduceva in iniziative ...
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RUMOR, Mariano
Piero Craveri
– Nacque a Vicenza il 16 giugno 1915 da Giuseppe e da Tina Nardi. La madre era di famiglia vicentina liberale, ma quella paterna, che lasciò in lui l’impronta decisiva, [...] la Liberazione il retaggio familiare, la rete di rapporti costituiti durante la guerra, l’attività subito intrapresa con lacostituzionedelle dicembre 1969). Fu allora Moro, avvertito che la matrice dell’attentato era di destra, a spingere Saragat a ...
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SCALFARO, Oscar Luigi.
Augusto D'Angelo
– Nacque a Novara il 9 settembre 1918 da Guglielmo, funzionario delle Poste di origini calabresi, e da Rosalia Ussino, piemontese.
I genitori appartenevano alla [...] senso Scalfaro divenne l’anti-Cossiga, mentre contro il presidente della Repubblica si coalizzò parte della sinistra che nel dicembre del 1991 ne invocò la messa in stato d’accusa per attentato alla Costituzione. Dopo le elezioni politiche del 1992 ...
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stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
corte
córte s. f. [lat. cōrs cōrtis (cohors -tis) «cortile, terreno adiacente alla villa», affine a hortus «orto»]. – 1. a. Spazio scoperto entro il perimetro di un fabbricato, per dar luce e aria alle stanze che vi si affacciano (se di un...