In linguistica strutturale, l’agente dell’azione indicata dal verbo (o dal gruppo formato da verbo più complemento oggetto), coincidente in genere con quello che nella grammatica tradizionale è il soggetto della proposizione attiva. Secondo altre formulazioni, ciascuna delle unità che partecipano in maniera attiva o passiva al processo espresso dal verbo: in questo senso, piovere non ha nessun a., ...
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Romanzo
Philippe Hamon
Jean-Pierre Morel
di Philippe Hamon, Jean-Pierre Morel
Romanzo
sommario: 1. Introduzione: racconto fantastico, letteratura, romanzo. 2. Il romanzo come enunciato. a) Il romanzo [...] ecc.). Gli enunciati funzionali metteranno in relazione almeno un personaggio (o ‛attante', v. cap. 3, È a) con una funzione (del qualificativi saranno intesi sia come la ‛congiunzione' di un attante con un oggetto qualunque (x ha del denaro, x ...
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Letteratura, teoria della
Italo Pantani
L'espressione, elaborata nel terzo decennio del 20° sec. all'interno della corrente dei formalisti russi (B. Tomaševskij, Teorija literatury, 1925; trad. it. [...] (1917-1992), assai più universale rispetto a quello di Propp, strutturato in tre coppie di funzioni denominate attanti: soggetto e oggetto, destinatore e destinatario, aiutanti e oppositori. L'altro indirizzo, i cui massimi rappresentanti furono ...
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attante
s. m. [dal fr. actant, der. del lat. actus, part. pass. di agĕre «agire» (per distinzione da agent «agente», lat. agens -entis, formato direttamente sul tema di agĕre)]. – 1. In linguistica strutturale, l’agente dell’azione indicata...
attore
attóre s. m. (f. -trice) [dal lat. actor -oris, der. di agĕre «agire»]. – 1. Nel linguaggio giur., colui che prende l’iniziativa del processo (contrapp. al convenuto); anche in funzione di agg.: la parte attrice, e per estens., domanda...