Parkinson, morbo di
Giorgio Bernardi
Antonio Pisani
Paolo Stanzione
Descritto per la prima volta nel 1817 da J. Parkinson, tale morbo è una patologia degenerativa a eziologia sconosciuta. Il principale [...] e/o in patologie degenerative di più sistemi. Tali patologie vengono oggi comunemente chiamate con la locuzione generica di atrofie multisistemiche (MSA, Multi system atrophy).
L'evoluzione clinica del quadro negli anni successivi alla diagnosi, e in ...
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Cecità
Luciano Cerulli
Gianni Carchia
Il termine cecità indica l'assenza del potere visivo, definitiva o temporanea, assoluta o relativa, a seconda che manchi, rispettivamente, ogni traccia di percezione [...] , ischemia, rotture vasali, stravasi emorragici), le neuriti ottiche su base infettiva o tossica, le malattie degenerative responsabili di atrofie primitive o secondarie, come la tabe o la sclerosi multipla.d) Cecità corticale. È per lo più dovuta a ...
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Sonno
Elio Lugaresi
Il sonno rappresenta uno stato e un periodo di riposo fisico-psichico dell'uomo e degli animali, caratterizzato dalla sospensione totale o parziale della coscienza e della volontà [...] nelle persone anziane, specialmente se affette da malattie neurodegenerative (morbo di Parkinson, morbo di Alzheimer, atrofie multisistemiche ecc).
Con l'addormentamento e l'approfondimento del sonno NREM, la frequenza cardiaca e respiratoria ...
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Microchirurgia
Luca di Marzo
Paolo Sapienza
La microchirurgia si è sviluppata tra la fine del XIX e l'inizio del XX sec. attraverso l'impiego congiunto di un microscopio dedicato, strumenti e fili [...] della chirurgia tradizionale gravati da una certa percentuale di insuccessi legati a recidive, idroceli secondari e atrofie testicolari. Fra le tecniche microchirurgiche per la correzione del varicocele, Emanuele Belgrano ne ha introdotta una ...
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MUSCOLARE, SISTEMA
Guglielmo Scarlato-Alessandro Prelle-Maurizio Moggio
(XXIV, p. 89; App. II, II, p. 371; III, II, p. 178; IV, II, p. 539)
Tessuto muscolare. - Negli ultimi anni sono stati compiuti [...] il gene responsabile di questa malattia sul cromosoma 19. È generalmente presente miotonia meccanica e spontanea. L'atrofia dei muscoli temporali, del facciale, del massetere e dell'elevatore delle palpebre, conferisce un tipico viso ''allungato ...
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NERVOSO, SISTEMA (XXIV, p. 609)
Vittorio Challiol
Fisiopatologia. - La fisiopatologia del lobo frontale (v. cervello, IX, p. 829) negli ultimi anni ha maggiormente accentrato le ricerche di numerosi [...] misti di arsenico e bismuto, seguiti da iodio, cercando di raggiungere la negatività delle reazioni sierologiche. Nell'atrofia ottica primaria si segue lo stesso metodo, naturalmente colle cautele necessarie per quanto riguarda i possibili danni che ...
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I segnali elettrici e magnetici
Francesco Figura e Paolo Rossini
Le naturali attività fisiologiche dell'organismo umano, e animale più in generale, sono mediate dai campi fisici, che sono riferibili [...] possono essere rilevati nella denervazione del muscolo e nelle atrofie muscolari dovute a malattie che colpiscono il muscolo stesso (atrofia miogena) o il sistema nervoso (atrofia neurogena) o, ancora, la trasmissione neuromuscolare.
1.
Evoluzione ...
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Alcolismo
J. Charles Sournia
Il vizio del bere
Le origini
Molti frutti contengono dei succhi la cui fermentazione costituisce un fenomeno naturale: gli idrati di carbonio in essi presenti si trasformano, [...] dipendenti dall'alcol alla lista di quelle già conosciute. I nuovi procedimenti d'indagine diagnostica hanno rivelato delle atrofie cerebrali e cerebellari sconosciute fino a quel momento; sono state anche individuate lesioni del nervo ottico e del ...
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GENETICA
Marcello Siniscalco
Jonathan Beckwith
Alberto Piazza
Genetica di Marcello Siniscalco
Sommario: 1. Premessa. 2. Un decennio di scoperte dionisiache e progressi apollinei: a) la reazione polimerasica [...] , e talora migliaia, di triplette CGG, mentre gli individui normali ne hanno in media qualche decina; analogamente, nelle atrofie muscolari di origine bulbospinale sono state osservate da 38 a 66 triplette CAG, invece delle 20 presenti in media negli ...
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Radiologia medica
Carlo Bompiani
di Carlo Bompiani
Radiologia medica
sommario: 1. Introduzione: a) nascita e affermazione della radiologia medica; b) il progresso delle tecniche; c) le ‛nuove immagini'. [...] ischemica compaiono irregolari aumenti di densità dopo contrasto.
Ancora, la tomodensitometria permette di accertare malformazioni cerebrali, atrofie focali o diffuse o altre forme degenerative, la presenza di ascessi, l'esistenza di un idrocefalo ...
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atrofia
atrofìa s. f. [dal lat. tardo atrophĭa, gr. tardo ἀτροϕία, comp. di ἀ- priv. e tema di τρέϕω «nutrire»]. – In biologia, riduzione di volume di tessuti e organi animali e vegetali, dovuta alla diminuzione di volume delle singole cellule...
atrofico
atròfico agg. [der. di atrofia] (pl. m. -ci). – Che è in stato di atrofia: muscolatura a.; organi, tessuti atrofici; fig.: un cervello a.; enti, istituzioni atrofiche.