BIETTI, Amilcare
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Nato a Caravaggio (Bergamo) il 14 luglio 1869, si laureò in medicina e chirurgia a Napoli nel 1893; cominciò poi a lavorare nell'Istituto di igiene dell'università di Pisa e nel [...] cistica, sui cristallini lussati trasparenti, sulla anoftalmia congenita.
In campo clinico, eseguì ricerche su alcune forme di atrofia e neurite ottica da cause non frequenti e difficilmente apprezzabili, sull'azione dei miotici e di vari interventi ...
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Neuropatologia
Orso Bugiani
Scienza che indaga le malattie neurologiche attraverso lo studio della morfologia delle lesioni del tessuto nervoso, la n. nacque alla fine del Settecento come illustrazione [...] periferici (per es. neuropatie sensitivo-motorie ereditarie); segni di disautonomia e sistema nervoso autonomo (per es. atrofie multisistemiche).
Di alcune malattie si conoscono il correlato genetico (per es. mutazioni puntiformi e polimorfismi del ...
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. Con il termine di encefalopatie che oggi si preferisce a quello di cerebroplegia (v. IX, p. 802) si tende a indicare una sofferenza acuta, sub-acuta o cronica dell'encefalo diffusa piuttosto che "focale", [...] reumatica cronica (reumatismo cerebrale di Bruetsch). È una malattia dell'età media, che porta a un quadro anatomico di atrofia cerebrale attraverso una vascolarite produttiva reumatica che colpisce di preferenza i medî e i piccoli vasi e si traduce ...
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VITAMINE
Mario GIORDANI
Giovanni LORENZINI
È la denominazione proposta da C. Funk nel 1911 per quei costituenti degli alimenti, i quali, pur presenti in quantità minime, ne rappresentano la parte [...] dello sviluppo, dal semplice arresto dell'accrescimento in peso e in statura, ai ritardi della dentizione, alle vere atrofie e atrepsie, ai disturbi dell'apparato digerente con vomito, stipsi o diarrea, alla gastroenterite infantile, alle anemie, al ...
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Patologia sperimentale
Massimo Aloisi
di Massimo Aloisi
Patologia sperimentale
sommario: 1. Introduzione: a) Generalità e cenni storici. b) Sviluppo delle discipline biologiche. 2. Fondamenti tecnici [...] come esempi le ipertrofie del reticolo endoplasmatico persino nel corso di eventi altrimenti regressivi, come, per es., nell'atrofia muscolare da denervazione (v. Muscatello e altri, 1965) o come effetto di alcune sostanze tossiche che in dosi ...
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Elemento che costituisce l’apparato scheletrico dell’uomo e degli altri Vertebrati (➔ scheletro); è formato per la massima parte da un particolare tessuto connettivo differenziato (➔ osseo, tessuto).
Anatomia [...] acquisite comprendono quadri morbosi di diversa gravità, natura ed estensione: dalle varie osteopatie rarefacenti (osteoporosi; atrofie da inattività, da lesioni nervose, da compressione; forma acuta di Sudeck) a quelle iperplastiche (iperostosi ...
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MEDICINA RIABILITATIVA
Maurizio Maria Formica
Renato Corsico e Roberto Tramarin
Riabilitazione in neurologia di Maurizio Maria Formica
Sommario: 1. Introduzione. 2. Riabilitazione neurologica. a) II [...] . Paeslack e Kuhlist, 1972; v. Frankel, 1982).
6) Le complicanze del danno secondario si possono sintetizzare in: atrofia del deltoide e sublussazione della testa dell'omero; osteoporosi; decubiti; contratture; sindrome algodistrofica. Quest'ultima è ...
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Riflesso
Alberto Muratorio
In fisiologia si definisce riflesso (dal latino tardo reflexus, derivato di reflectere, "riflettere") la risposta motoria o secretoria che si svolge automaticamente, e quindi [...] da interessamento della via afferente (tabe dorsale o malattia di Friedreich), o della via efferente (poliomielite, atrofie muscolari mielopatiche) oppure di entrambe le vie (siringomielia, polinevriti o radicoliti). L'areflessia può anche esprimere ...
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COLELLA, Rosolino
Bruno Brundisini
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Nacque a Città Sant'Angelo (Pescara) il 4 febbr. 1864 da Luigi, medico, ed Anna De Pasquale. Compì i primi studi nel collegio Cicognini di Prato insieme con G. [...] -349, per cui ebbe il premio "Fondazione Fossati" del R. Istituto lombardo di scienze e lettere; Sulla patogenesi delle atrofie muscolari e sui disturbi psichici nella tabe, in Riforma medica, XIV (1898), 2, pp. 305 ss.; Influenza dell'alimentazione ...
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Musicoterapia
Renzo Luca Carrozzini
Il termine indica l'uso dell'espressione musicale (in quanto forma di comunicazione non verbale) e/o dei singoli elementi musicali ‒ suono, ritmo, melodia e armonia [...] più valorizzati, apprezzati e sicuri di sé; sono meno isolati e possono superare handicap dovuti a malformazioni e atrofie da disuso. La maggioranza delle scuole attualmente esistenti abbraccia questo indirizzo teorico. La musicoterapia d'ascolto o ...
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atrofia
atrofìa s. f. [dal lat. tardo atrophĭa, gr. tardo ἀτροϕία, comp. di ἀ- priv. e tema di τρέϕω «nutrire»]. – In biologia, riduzione di volume di tessuti e organi animali e vegetali, dovuta alla diminuzione di volume delle singole cellule...
atrofico
atròfico agg. [der. di atrofia] (pl. m. -ci). – Che è in stato di atrofia: muscolatura a.; organi, tessuti atrofici; fig.: un cervello a.; enti, istituzioni atrofiche.