. Con il termine di encefalopatie che oggi si preferisce a quello di cerebroplegia (v. IX, p. 802) si tende a indicare una sofferenza acuta, sub-acuta o cronica dell'encefalo diffusa piuttosto che "focale", [...] reumatica cronica (reumatismo cerebrale di Bruetsch). È una malattia dell'età media, che porta a un quadro anatomico di atrofia cerebrale attraverso una vascolarite produttiva reumatica che colpisce di preferenza i medî e i piccoli vasi e si traduce ...
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LINGUA (latino lingua; fr. langue; sp. lengua; ted. Zunge; ingl. tongue)
Gustavo LUSENA
Piero BENEDETTI
Maurizio PINCHERLE
Anatomia e fisiologia. - La lingua è costituita da una massa carnosa (muscolare) [...] dal cavo orale: così potranno rilevarsi le eventuali deviazioni da un lato per paralisi del nervo ipoglosso, le atrofie (paralisi bulbare), le scosse fibrillari d'una metà dell'organo, le eventuali tumefazioni diffuse o circoscritte. I processi ...
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VITAMINE
Mario GIORDANI
Giovanni LORENZINI
È la denominazione proposta da C. Funk nel 1911 per quei costituenti degli alimenti, i quali, pur presenti in quantità minime, ne rappresentano la parte [...] dello sviluppo, dal semplice arresto dell'accrescimento in peso e in statura, ai ritardi della dentizione, alle vere atrofie e atrepsie, ai disturbi dell'apparato digerente con vomito, stipsi o diarrea, alla gastroenterite infantile, alle anemie, al ...
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Patologia sperimentale
Massimo Aloisi
di Massimo Aloisi
Patologia sperimentale
sommario: 1. Introduzione: a) Generalità e cenni storici. b) Sviluppo delle discipline biologiche. 2. Fondamenti tecnici [...] come esempi le ipertrofie del reticolo endoplasmatico persino nel corso di eventi altrimenti regressivi, come, per es., nell'atrofia muscolare da denervazione (v. Muscatello e altri, 1965) o come effetto di alcune sostanze tossiche che in dosi ...
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Elemento che costituisce l’apparato scheletrico dell’uomo e degli altri Vertebrati (➔ scheletro); è formato per la massima parte da un particolare tessuto connettivo differenziato (➔ osseo, tessuto).
Anatomia [...] acquisite comprendono quadri morbosi di diversa gravità, natura ed estensione: dalle varie osteopatie rarefacenti (osteoporosi; atrofie da inattività, da lesioni nervose, da compressione; forma acuta di Sudeck) a quelle iperplastiche (iperostosi ...
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Nell'uomo, dopo gli emisferi cerebrali, è il più voluminoso organo encefalico (v. cervello). Presenta alla superficie uno strato di sostanza grigia applicato sopra una massa centrale di sostanza bianca, [...] ) dell'intero organo (agenesia totale) o in una mancanza parziale (agenesia unilaterale o bilaterale). Le atrofie si distinguono in primarie (unilaterale o bilaterali) e associate (cerebello-cerebrali, cerebello-spinali, cerebro-cerebello-spinali ...
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NERVOSO, SISTEMA (XXIV, p. 609)
Vittorio Challiol
Fisiopatologia. - La fisiopatologia del lobo frontale (v. cervello, IX, p. 829) negli ultimi anni ha maggiormente accentrato le ricerche di numerosi [...] misti di arsenico e bismuto, seguiti da iodio, cercando di raggiungere la negatività delle reazioni sierologiche. Nell'atrofia ottica primaria si segue lo stesso metodo, naturalmente colle cautele necessarie per quanto riguarda i possibili danni che ...
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SATURNISMO (dal latino saturnus, simbolo alchimistico del piombo)
Fernando Marcolongo
Significa l'avvelenamento da piombo. È diventato oggi di osservazione molto rara nella sua forma acuta o subacuta, [...] e muscoli dell'avambraccio, del braccio o della spalla, della gamba, specie nei bambini, con impotenza funzionale, atrofie muscolari (tipo Aran-Duchenne) e reazione degenerativa. In casi iniziali queste alterazioni sono lievi e dimostrabili solo con ...
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PUPILLA (dal lat. pupilla; fr. prunelle; sp. prunela; ted. Pupille; ingl. pupil)
Giuseppe OVIO
Vittorio CHALLIOL
Forame circolare, aperto quasi nel mezzo dell'iride (lievemente più vicino al margine [...] qualche intensità a un oggetto lontano nello spazio, oppure oscuro.
La mancanza del riflesso alla luce può osservarsi nelle atrofie del nervo ottico, nella paralisi del nervo oculomotore comune, nelle affezioni del ganglio ciliare e, in complesso, in ...
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MEDICINA RIABILITATIVA
Maurizio Maria Formica
Renato Corsico e Roberto Tramarin
Riabilitazione in neurologia di Maurizio Maria Formica
Sommario: 1. Introduzione. 2. Riabilitazione neurologica. a) II [...] . Paeslack e Kuhlist, 1972; v. Frankel, 1982).
6) Le complicanze del danno secondario si possono sintetizzare in: atrofia del deltoide e sublussazione della testa dell'omero; osteoporosi; decubiti; contratture; sindrome algodistrofica. Quest'ultima è ...
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atrofia
atrofìa s. f. [dal lat. tardo atrophĭa, gr. tardo ἀτροϕία, comp. di ἀ- priv. e tema di τρέϕω «nutrire»]. – In biologia, riduzione di volume di tessuti e organi animali e vegetali, dovuta alla diminuzione di volume delle singole cellule...
atrofico
atròfico agg. [der. di atrofia] (pl. m. -ci). – Che è in stato di atrofia: muscolatura a.; organi, tessuti atrofici; fig.: un cervello a.; enti, istituzioni atrofiche.