Ramo delle scienze mediche che ha per oggetto le malattie del sistema nervoso a sintomatologia più spiccatamente somatica, decorrenti cioè con disturbi della motilità, della sensibilità, dell’equilibrio [...] (per es., neuropatie sensitivo-motorie ereditarie); segni di disautonomia e sistema nervoso autonomo (per es., atrofie multisistemiche).
Le malattie vascolari diventano sintomatiche (ictus o stroke) quando provocano lesioni focali ischemiche o ...
Leggi Tutto
Con questa parola si designa, in ginecologia, il complesso delle modificazioni organiche e psichiche che si svolgono nell'età critica, ossia nella pubertà e specialmente nella menopausa.
L'insorgenza dei [...] da adiposi regionali (cosce, ventre, mammelle) spesso dolorose, poliurie accessionali, o dal vero diabete insipido, atrofie profonde dei genitali interni ed esterni, manifestazioni nervose vagotoniche, tendenza all'ipotonia venosa.
Agli stati d ...
Leggi Tutto
NEUROSCIENZE
Antonio R. Damasio
Francesco Clementi
Vincenzo Bonavita e Simone Sampaolo
Autocoscienza di Antonio R. Damasio
Sommario: 1. Introduzione. 2. La creazione delle immagini nella mente. a) [...] appare più piccolo e il suo peso può essere inferiore di un terzo al valore normale per l'età. L'atrofia è generalizzata e simmetrica, ma tendenzialmente accentuata a livello frontale e temporale. Le leptomeningi sono ispessite, i vasi superficiali ...
Leggi Tutto
neurodegenerativo
Che si riferisce a una degenerazione neuronale, cioè a un processo di distruzione, i cui prodotti inducono meccanismi di fagocitosi e di gliosi all’interno del tessuto nervoso stesso. [...] , di tipo ipocinetico (PD e SLA) e di tipo ipercinetico (HD); atassia (eredodegerazioni spinocerebellari, atrofie cerebellari degenerative).
Eziologia
Solo una piccola percentuale delle malattie neurodegenerative è dovuta a mutazioni geniche che ...
Leggi Tutto
PARALISI e PARESI (dal gr. παράλυσις "rilasciatnento" e poi "paralisi" e dal gr. πάρεσις "rilasciamento")
Vittorio CHALLIOL
Francesco DELITALA
Giovanni MINGAZZINI
Affinché un movimento volontario possa [...] bocca. Sono paralizzate anche le labbra e il malato non può soffiare né fischiare. A malattia avanzata le labbra sono atrofiche, invase da tremori fibrillari e non possono più serrarsi, tanto che il malato perde la saliva. La deglutizione, sia dei ...
Leggi Tutto
Pratica fisioterapica che consiste nel sottoporre l'organismo a movimenti razionali per curare determinate affezioni morbose.
Storia. - Presso gli Egizî, i Cinesi, i Greci e i Romani la ginnastica era [...] è indicata nella cura di molte affezioni muscolari e articolari (miositi, distorsioni, lussazioni, artriti croniche, anchilosi, atrofie muscolari ecc.), di alcune paralisi periferiche (paralisi del nervo radiale, dei nervi peronei ecc.), di malattie ...
Leggi Tutto
siringomielia
Condizione caratterizzata dalla presenza di una cisti (siringa) ripiena di liquido all’interno del midollo spinale: la cisti tende a ingrandirsi in lunghezza e larghezza nel corso del tempo, [...] atassia. La siringobulbia determina l’insorgenza di sintomi bulbari, quali la difficoltà nella deglutizione, disturbi della fonazione e atrofie della lingua. Ulteriori disturbi, quali la cefalea da sforzo, le vertigini, la sindrome cerebellare e la ...
Leggi Tutto
BIETTI, Amilcare
**
Nato a Caravaggio (Bergamo) il 14 luglio 1869, si laureò in medicina e chirurgia a Napoli nel 1893; cominciò poi a lavorare nell'Istituto di igiene dell'università di Pisa e nel [...] cistica, sui cristallini lussati trasparenti, sulla anoftalmia congenita.
In campo clinico, eseguì ricerche su alcune forme di atrofia e neurite ottica da cause non frequenti e difficilmente apprezzabili, sull'azione dei miotici e di vari interventi ...
Leggi Tutto
LEBBRA (lat. lepra; fr. lèpre, ladrerie; sp. mal de San Lázaro; ted. Aussatz; ingl. leprosy)
Jader CAPPELLI
Cesare SIBILLA
Malattia infettiva, trasmissibile, a decorso cronico con esito generalmente [...] fatti ulcerativi più o meno profondi e duraturi (mal perforante plantare). In forme più avanzate il processo di atrofia può estendersi alle parti molli, alle ossa, determinando assorbimento delle stesse, con conseguenti mutilazioni più o meno gravi ...
Leggi Tutto
Neuropatologia
Orso Bugiani
Scienza che indaga le malattie neurologiche attraverso lo studio della morfologia delle lesioni del tessuto nervoso, la n. nacque alla fine del Settecento come illustrazione [...] periferici (per es. neuropatie sensitivo-motorie ereditarie); segni di disautonomia e sistema nervoso autonomo (per es. atrofie multisistemiche).
Di alcune malattie si conoscono il correlato genetico (per es. mutazioni puntiformi e polimorfismi del ...
Leggi Tutto
atrofia
atrofìa s. f. [dal lat. tardo atrophĭa, gr. tardo ἀτροϕία, comp. di ἀ- priv. e tema di τρέϕω «nutrire»]. – In biologia, riduzione di volume di tessuti e organi animali e vegetali, dovuta alla diminuzione di volume delle singole cellule...
atrofico
atròfico agg. [der. di atrofia] (pl. m. -ci). – Che è in stato di atrofia: muscolatura a.; organi, tessuti atrofici; fig.: un cervello a.; enti, istituzioni atrofiche.