La più esterna delle tre meningi, o dura madre, così detta per il suo spessore e in contrapposizione a leptomeninge. La pachimeningite distingue un processo infiammatorio, settico o granulomatoso a carico [...] degenerativi e anche necrotici nel tessuto midollare, e si manifesta con parestesie, deficit motori e sensitivi e con atrofie muscolari. Quella emorragica del lattante colpisce i lattanti, specie nel primo semestre, e si manifesta con ingrandimento ...
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TUMORE
Guido Vernoni
(lat. tumor "intumescenza"; gr. ὄγκος; fr. tumeur; sp. tumor; ted. Geschwulst; ingl. tumor).
Sommario: 1. Natura dei tumori (p. 474); II. Nomenclatura (p. 475); III. Classificazione [...] muscoli, ecc.). Nella fig.6 è rappresentato un sarcoma muscolare; le fibre muscolari sono dissociate e in via di atrofia, mentre le piccole cellule del sarcoma invadono e sostituiscono tutto.
V. Fisiologia delle cellule tumorali. - Le proprietà delle ...
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STRÜMPELL, Adolf
Agostino Palmerini
Patologo e clinico, nato il 28 giugno 1853 a Jaun-Auce (Lettonia), morto a Lipsia il 10 gennaio 1925. Laureatosi a Lipsia nel 1875, fu assistente in quella clinica [...] ; 1891). Sono inoltre molto importanti i suoi lavori sulla pseudosclerosi, sulla sclerosi multipla, sulle atrofie muscolari artrogene, ecc. Dei suoi scritti ricordiamo ancora: Kurzer Leitfaden für die klinische Krankenuntersuchung (Lipsia ...
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D'ABUNDO, Giuseppe
Guglielmo Lützenkirchen
Nacque a Barletta (Bari) il 21 febbr. 1860 da Emanuele e Michela De Nunno. Dopo aver compiuto gli studi liceali presso il collegio di Altamura, nel 1878 si [...] dello stesso lato ma anche in quello opposto, ed atrofie craniensi concomitanti, riuscendo così ad interpretare quei reperti di , ibid., XVI (1899), pp. 189-209; Atrofie cerebrali sperimentali, Catania 1902; Sul potere rigenerativo del prolungamento ...
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PANIZZA, Batolomeo
Agostino Palmerini
Anatomista, chirurgo e fisiologo, nato a Vicenza il 15 agosto 1785, morto a Pavia il 17 aprile 1867. Laureatosi a Padova, coltivò gli studî d'anatomia a Bologna [...] , constatò macroscopicamente che all'enucleazione di un occhio segue l'atrofia dell'eminenza quadrigemina anteriore controlaterale; pertanto egli inaugurò il cosiddetto metodo delle atrofie nervose, che a torto è chiamato comunemente metodo di Gudden ...
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Sistema piramidale
CCharles G. Phillips
Giorgio Macchi
Fisiologia del sistema piramidale, di Charles G. Phillips
Patologia del sistema piramidale, di Giorgio Macchi
Fisiologia del sistema piramidale
SOMMARIO: [...] periferia che non in prossimità del pirenoforo. Le cellule di origine delle fibre colpite subiscono una degenerazione atrofica senza presentare cromatolisi o altri segni di reazione assonica. Nel midollo spinale la degenerazione del fascio piramidale ...
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TANZI, Eugenio
Vittorio Challiol
Psichiatra e neurologo, nato a Trieste il 26 gennaio 1856, morto a Salò il 18 gennaio 1934. Studiò medicina a Padova e a Graz, laureandosi nel 1880. Poiché il govermo [...] del sistema nervoso, il suo credo scientifico. Oltre a numerose ricerche sull'associazione delle idee, sull'ipnosi, sulle atrofie sperimentali dei centri nervosi, la psichiatria gli deve uno studio profondo, vasto e originale della paranoia, anomalia ...
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MUSCOLARE, SISTEMA
Primo DORELLO
Oliviero Mario OLIVO
Michele MITOLO
Aldo PERRONCITO
Giovanni CAGNETO
Luigi TORRACA
Edward LOTH
. Embriologia. - I muscoli compresi nella miologia sono derivati [...] , sono ereditarie e spesso si alternano tra i membri di una stessa famiglia, così che il padre può essere colpito da atrofia e taluni dei figli da pseudoipertrofia. Ma il volume del muscolo ha poca importanza: ciò che conta è la sua impotenza ...
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OSSEO, SISTEMA.
Primo DORELLO
Tullio GAYDA
Piero PALAGI
Giovanni CAGNETO
Raffaele MINERVINI
Eugenio MILANI
Sommario: Anatomia p. 695; Fisiologia p. 703; Fisiopatologia p. 705; Anatomia patologica [...] contorni dell'osso, segnato appena da un orletto sottile di corticale e da qualche trabecola residua.
Accanto a queste atrofie ossee acute, esistono atrofie ossee a tipo cronico cioè che si stabiliscono in modo lento e subdolo: così per es. (a parte ...
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MUSCOLARI, DISTROFIE
Vittorio Challiol
. Le distrofie muscolari sono processi cronici di atrofia, che, iniziatisi in un muscolo o in un gruppo di muscoli, progrediscono incessantemente, invadendo sempre [...] della nuca: la testa si piega all'ingiù, e non può essere sollevata che con grande difficoltà. In questa forma l'atrofia ha sviluppo simmetrico, e invadendo uno dopo l'altro i singoli fasci di fibre, permette ancora per un certo tempo la funzionalità ...
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atrofia
atrofìa s. f. [dal lat. tardo atrophĭa, gr. tardo ἀτροϕία, comp. di ἀ- priv. e tema di τρέϕω «nutrire»]. – In biologia, riduzione di volume di tessuti e organi animali e vegetali, dovuta alla diminuzione di volume delle singole cellule...
atrofico
atròfico agg. [der. di atrofia] (pl. m. -ci). – Che è in stato di atrofia: muscolatura a.; organi, tessuti atrofici; fig.: un cervello a.; enti, istituzioni atrofiche.