GUIZZETTI, Pietro (in seguito, Alessandro Pietro, secondo il decreto ministeriale del 3 ag. 1935)
Stefano Arieti
Da Andrea e Laura Speranza, nacque a Clusone, in provincia di Bergamo, il 27 giugno 1862. [...] sull'atassia o malattia di Friedreich, coi quali poté per primo dimostrare come caratteristica del processo morboso l'atrofia progressiva congenita di tutto il neurone sensitivo, osservazione più tardi confermata da J.J. Déjerine (Le alterazioni dei ...
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FILOMUSI GUELFI, Gioele
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Nato a Tocco da Casauria (allora provincia di Chieti, attualmente di Pescara) il 29 ag. 1851 da Michele e da Eufrosina Scamolla, studiò medicina e chirurgia nell'università [...] dei coniugi, in Giorn. di medicina legale, V [1898], pp. 24-33),a considerazioni sui caratteri di vitalità (Valutazione dell'atrofia del timo come segno della morte da inanizione nei bambini, ibid., II [1895], pp. 188-201; Questioni di vitalità, ibid ...
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CAGNETTO, Giovanni
Mario Crespi
Nacque a Venezia il 19 febbraio del 1874 da Felice e da Carlotta Callegher. Si laureò in medicina e chirurgia a Padova nell'anno 1898. Attratto dallo studio della anatomia [...] Beziehung zwischen Akromegalie und Hypophysistumor, in Virchows Archiv, CLXXVI [1904], 1, pp. 115-168; Osservazioni anatomopatologiche sull'atrofia dell'ipofisi, in Atti del R. Istituto veneto di scienze lettere e arti, LXIV [1904-1905], pp. 57 ...
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CERVESATO, Dante
Arnaldo Cantani
Nato a Rovigo il 22 ag. 1850 da Alessandro e da Antonia Argenti, attese agli studi liceali a Venezia. Dopo aver partecipato alla battaglia di Mentana con i volontari [...] a livello dei rigonfiamenti cervicale e lombare; che in fase iniziale di malattia nelle corna grigie anteriori compaiono zone di atrofia, nelle quali gli elementi nervosi sono distrutti e sostituiti da un tessuto edematoso ricco di vasi; che, nell ...
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MAFFUCCI, Angelo (Angiolo, Angelo Maria)
Stefano Arieti
Nacque a Calitri, nell'Alta Irpinia, il 17 ott. 1847 in una famiglia di agricoltori, da Michele e da Benedetta Nicolais. Il M., deludendo le aspettative [...] dotti biliari, e cirrosi ipertrofica itterica esito di infiammazione cronica delle vie biliari (Studii anatomici e sperimentali sull'atrofia biliare e cirrosi ipertrofica del fegato, in Giorn. internazionale delle scienze mediche, n.s., IV [1882], pp ...
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CERLETTI, Ugo
Arnaldo Novelletto
Da famiglia originaria della Val Chiavenna (Sondrio), nacque il 26 sett. 1877 a Conegliano (Treviso), dove il padre Giovanni Battista, valente agronomo, aveva fondato [...] è il risultato di una neoformazione, ma è dovuto all'infittirsi dei vasi preesistenti che, in seguito all'atrofia del parenchima, subiscono movimenti di torsione formando nodi, intrecci, grovigli.
Infine nel lavoro Sulla struttura della nevroglia (in ...
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GIOVANARDI, Eugenio
Stefano Arieti
Nacque da Antonio e da Rosa Vecchi a San Faustino, località allora non ancora inglobata nella città di Modena, il 19 giugno 1820. A Modena completò l'istruzione classica [...] genicolato esterno, che ritenne collaterale al mancato sviluppo dei globi oculari e non causato dall'effetto di una atrofia conseguente (Intorno ad uncaso di anoftalmia doppia congenita, in Riv. sperimentale di freniatria e medicina legale, VII [1881 ...
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GUARNIERI, Giuseppe
Alessandro Porro
Primo dei sei figli di Luigi, medico e patriota, e di Eloisa Qualeatti, nacque il 20 apr. 1856 a Offida, presso Ascoli Piceno, ove compì l'istruzione elementare. [...] -87], pp. 205-211, in collab. con O. Ferraresi) e le indagini sull'etiologia di alcune forme morbose (Ricerche sulla etiologia dell'atrofia giallo-acuta di fegato, in Bull.della R. Accademia medica di Roma, XIV [1887-88], pp. 354-361; Ricerche sulla ...
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BARBACCI, Ottone
Mario Crespi
Nato a Rosignano Marittima, in provincia di Livorno, il 26 ott. 1860, si laureò in medicina e chirurgia a Pisa nel 1882, abilitandosi poi, nel 1884, all'esercizio della [...] in dubbio); Un nuovo caso di tbc gastrica,in Lo Sperimentale,comunicazioni originali, XLVI (1892), pp. 249-256; Sull'esito dell'atrofia parenchimale in ipertrofia nodulare multipla del fegato,in La clinica moderna, VII (1901), 7,pp. 58 s.; 8, pp. 64 ...
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FLARER, Francesco
Giuseppina Bock Berti
Nacque il 27 nov. 1791 a Tirolo, presso Merano, da Giacomo e Maria Laiterin. La famiglia, agiata e contadina, desiderando per il figlio la carriera ecclesiastica, [...] secondaria), della differente eziologia (traumatica, artritica, reumatica, sifilitica), delle complicanze e degli esiti (dalla suppurazione all'atrofia del bulbo), della prognosi e della cura.
Il F. restò sempre molto legato alla sua terra natia; era ...
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atrofia
atrofìa s. f. [dal lat. tardo atrophĭa, gr. tardo ἀτροϕία, comp. di ἀ- priv. e tema di τρέϕω «nutrire»]. – In biologia, riduzione di volume di tessuti e organi animali e vegetali, dovuta alla diminuzione di volume delle singole cellule...
atrofico
atròfico agg. [der. di atrofia] (pl. m. -ci). – Che è in stato di atrofia: muscolatura a.; organi, tessuti atrofici; fig.: un cervello a.; enti, istituzioni atrofiche.