Dionigi, santo
Manlio Simonetti
Fu eletto vescovo di Roma il 22 luglio del 259 (o, meno probabilmente, del 260), qualche tempo dopo il martirio di Sisto II avvenuto durante la persecuzione di Valeriano, [...] , evidentemente parziale, delle spoglie di D., è indirettamente testimoniata da un documento epigrafico, una lastra marmorea collocata nell'atrio della chiesa di S. Silvestro in Capite: l'epigrafe è stata attribuita da A. Silvagni al pontificato di ...
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BORGHESE CAFFARELLI, Scipione
Valerio Castronovo
Nato a Roma nel 1576 da Francesco Caffarelli e da Ortensia Borghese, sorella di Paolo V, assunse il cognome materno dopo l'assunzione dello zio al pontificato. [...] all'oratorio di S. Silvia (con successivi lavori di abbellimento terminati nel 1633, nella facciata, nella scalinata e nell'atrio avanti la chiesa), alla chiesa di S. Maria della Vittoria (in ricordo del successo imperiale del 1621 alla Montagna ...
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CLEMENTE X, papa
Luciano Osbat
Emilio Altieri nacque a Roma il 12 luglio 1590, nel palazzo di famiglia vicino a piazza del Gesù, e fu battezzato nella parrocchia di S. Marco il 15 luglio 1590. Figlio [...] il progetto del predecessore per una nuova tribuna. Completò la decorazione di ponte S. Angelo, realizzò la porta d'ingresso all'atrio di S. Pietro, le statue sul colonnato dell'omonima piazza, la seconda fontana modellata su quella voluta da Paolo V ...
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GIULIO III, papa
Giampiero Brunelli
Giovan Maria Ciocchi Del Monte nacque a Roma, il 10 sett. 1487, da Vincenzo e da Cristofora Saracini. Il padre esercitava la professione di avvocato concistoriale. [...] ex Cardelli (poi passato ai Medici e denominato palazzo di Firenze): allargò il cortile, spostò l'asse dell'atrio, costruì il cosiddetto palazzetto, prolungò il lato esterno. Vi furono quindi fatti eseguire affreschi attribuiti a Pellegrino Tibaldi ...
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GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] uno dei primari punti di riferimento.
G. non diede attuazione all'incarico di affrescare un'altra campata nell'atrio della Ss. Annunziata; anzi non sappiamo neppure se abbia accettato una proposta che, nei termini che abbiamo riferito, manifestava ...
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Giotto: la nascita del linguaggio figurativo moderno dell’Occidente
Angelo Tartuferi
La formazione: Firenze, Roma, Assisi
Il luogo di nascita del fondatore della visione moderna occidentale in pittura [...] 1300 indetto da papa Bonifacio VIII ed aver eseguito, tra le altre cose, il celebre mosaico della Navicella per l’atrio dell’antica basilica di San Pietro in Vaticano, attribuitogli da alcune autorevoli fonti pressoché contemporanee, e oggi collocato ...
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Paolo V
Volker Reinhardt
Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552 da Marcantonio, decano degli avvocati concistoriali, e da Flaminia Astalli. I Borghese, residenti a Siena approssimativamente [...] vecchia S. Pietro, nel 1605, peraltro, rimaneva ancora in piedi una parte considerevole della navata originale, compreso il famoso atrio. Nell'ambito della Congregazione competente le opinioni su che cosa si dovesse fare di questi reperti del passato ...
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FRANCESCO di Giorgio di Martino (Francesco Maurizio di Giorgio Martini)
Francesco Paolo Fiore-Claudia Cieri Via
Figlio di Giorgio, funzionario del Comune di Siena impiegato nell'ufficio di Biccherna, [...] alla casa antica si fa tuttavia più forte che nella prima versione, sia perché F. intuisce il collegamento tra l'atrio e il cortile o cavedio vitruviano, anche se non comprende che essi sono sinonimi (Pellecchia, 1992), sia perché colloca "sale ...
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GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] romani e giulieschi dell'edificio sono stati messi in evidenza da tempo: il bugnato del piano terreno, le colonne rustiche dell'atrio, ispirate a palazzo Te, le edicole del piano nobile, quasi una citazione dalla casa di macel de' Corvi. Agli indizi ...
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PAOLO Diacono
Lidia Capo
PAOLO Diacono. – La vita di Paolo è nota solo per tappe essenziali, senza tempi e nessi certi: pochi dati, presenti nelle sue opere e nel suo epitaffio, scritto dall’allievo [...] loro interventi in ambito urbano, che sono anche un’espressione di potere e riempiono le pagine del LP (unica eccezione il lastricato dell’atrio di S. Pietro, opera di papa Dono, che ricorda a V 31, aggiungendo al LP la nota che i marmi erano candidi ...
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atrio
àtrio s. m. [dal lat. atrium]. – 1. Nella casa romana (e anche in quella paleo-italica), il cortile coperto da cui si accedeva alla stanza principale, caratterizzato da un’apertura nel tetto (compluvio), attraverso la quale l’acqua piovana...
atrio-ventricolare
àtrio-ventricolare agg. – In anatomia, comune all’atrio e al ventricolo del cuore: nodo a.-v. (o nodo di Tawara), particolare formazione anatomica del cuore, che fa parte del tessuto specifico di conduzione degli stimoli...