Architetto (Roma 1763 - ivi 1822), figlio e allievo di Pietro il Vecchio, fu, con G. Valadier, il più significativo esponente del primo neoclassicismo a Roma. Cominciò la sua attività collaborando con [...] alla costruzione del Museo Pio-Clementino: suo è in particolare l'edificio quadrangolare che contiene al piano inferiore l'Atrio dei quattro cancelli e al piano superiore la Sala della biga. Ebbe incarichi ufficiali durante l'occupazione francese ...
Leggi Tutto
Feto
Ermelando V. Cosmi
Juan Piazze
Erich Cosmi jr. e Renata Gaddini De Benedetti
Si definisce feto (dal latino fetus, formato dalla stessa radice di fecundus e femina) il prodotto del concepimento [...] nel sangue al momento in cui lascia la placenta, ma è maggiore di quella presente nella vena cava superiore. Nell'atrio destro il forame ovale è un condotto che rappresenta una continuazione della vena cava inferiore e attraverso il quale la maggior ...
Leggi Tutto
Pittore (Firenze 1439 - ivi 1507), fratello di Francesco. Allievo di Neri di Bicci (1453-56), subì l'influsso di A. Baldovinetti (affreschi della cappella Salutati, 1462-65, Fiesole, Duomo), di Domenico [...] per il dettaglio. Tale formula ebbe successo, come dimostrano l'attività della sua bottega a Firenze (affreschi nell'atrio della Ss. Annunziata, 1475) e la prestigiosa commissione per la Cappella Sistina in Vaticano (Adorazione del vitello d ...
Leggi Tutto
CASTIGLIONE (Castiglioni), Carlo Federico
Graziella Colmuto Zanella
Milanese, figlio del "causidico" Antonio, viene nominato ingegnere collegiato nel 1706, dopo sei anni di apprendistato presso Attilio [...] privare queste di luce e rimanendone isolato, grazie all'adozione della pianta ellittica preceduta da un breve atrio: il volume curvilineo emerge su quelli a spigoli vivi delle cappelle, echeggiando l'andamento concavo dell'impianto paleocristiano ...
Leggi Tutto
Pittore (Firenze 1486 - ivi 1530), uno degli esponenti più eccelsi fra i protagonisti del pieno Rinascimento fiorentino. La sua arte risentì l'influsso di Piero di Cosimo, presso cui aveva svolto apprendistato, [...] Annunziata, agli Scalzi (Battesimo di Cristo) e nei medaglioni dipinti nel refettorio di San Salvi. Uno dei cinque affreschi nell'atrio dell'Annunziata (Miracolo di s. Filippo Benizi) è datato 1510, un altro (Nascita della Vergine) è datato 1514. Dal ...
Leggi Tutto
ALBERTOLLI
Paolo Mezzanotte
Famiglia di artisti ticinesi pittori, architetti e stuccatori, che nel sec. XVIII e nei primi decenni del successivo ebbe nell'Alta Italia notevole parte nel rinascimento [...] di altri edifici notevoli. Figlio di Michele fu Alberto, stuccatore, autore della bella decorazione del salone e dell'atrio del palazzo arcivescovile di Aosta.
Giacomo, architetto, pure figlio di Francesco Saverio, nacque a Mugena presso Bedano, nel ...
Leggi Tutto
Adriano I
Ottorino Bertolini
D'illustre famiglia dell'aristocrazia militare di Roma, orfano in tenera età del padre Teodoro e perduta poi anche la madre, fu accolto ed allevato dallo zio paterno Teodoto, [...] fino alla diaconia di S. Maria in Cosmedin. La "forma Sabbatina" azionava i mulini del Gianicolo e alimentava la fontana nell'atrio della basilica di S. Pietro e i bagni adiacenti; A. fece ricostruire un centinaio di arcate a parecchi chilometri di ...
Leggi Tutto
GHINELLI, Vincenzo
Fabrizio Di Marco
Figlio di Vincenzo, nacque il 28 marzo 1792 a Montescudo nel Forlivese (odierna provincia di Rimini).
La sua formazione di architetto avvenne presso lo zio Pietro [...] a ferro di cavallo, venne dotata di quattro ordini di palchi, con un quinto adibito a loggione. Le decorazioni di soffitto e atrio si devono a F. Migliari, mentre il secondino è opera di R. Liverani (Gori).
Dal 1847 il G. si dedicò alla realizzazione ...
Leggi Tutto
BOSA, Antonio
Gino Damerini
Nacque a Pove del Grappa (presso Bassano) nell'anno 1780. Molto giovane, frequentò a Venezia la scuola di scultura dell'Accademia Farsetti e vi fece rapidi progressi, manifestando [...] e per esso scolpì in soli sei anni quattordici statue allegoriche e di divinità classiche per gli attici delle facciate, l'atrio e la balaustrata del pianerottolo al primo piano, oltre a sette fasce ornamentali in altorilievo, con Scene dell'Iliade e ...
Leggi Tutto
ADRIANO III, papa
Ottorino Bertolini
Pochissime notizie ci sono rimaste di questo papa, consacrato il 17 maggio 884. Della sua famiglia sappiamo solo che era romana e che suo padre si chiamava Benedetto. [...] dic. 882) di Giovanni VIII e macchiato di sangue la stessa basilica di S. Pietro, per l'assassinio, perpetrato nel suo atrio, del "superista" Gregorio ad opera di un suo collega, al tempo del successore di Giovanni VIII e predecessore di A., Marino ...
Leggi Tutto
atrio
àtrio s. m. [dal lat. atrium]. – 1. Nella casa romana (e anche in quella paleo-italica), il cortile coperto da cui si accedeva alla stanza principale, caratterizzato da un’apertura nel tetto (compluvio), attraverso la quale l’acqua piovana...
atrio-ventricolare
àtrio-ventricolare agg. – In anatomia, comune all’atrio e al ventricolo del cuore: nodo a.-v. (o nodo di Tawara), particolare formazione anatomica del cuore, che fa parte del tessuto specifico di conduzione degli stimoli...