COMPAGNINI, Raimondo
Deanna Lenzi
Nacque a Paderno, località nelle vicinanze di Bologna, il 9 luglio 1714 da Giovan Battista ed Anna Maria Negroni. A Bologna si formò come architetto teatrale e civile, [...] "refettorio dei novizi con le scale ivi vicine e l'atrio del refettorio grande" nel convento di S. Michele in n. 26) spettano al C. la facciata, la bellissima scala con l'atrio d'arrivo (1773-75), mentre nel vicino palazzo Savioli (via Galliera, n. ...
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CALDERARI, Ottone Maria
Franco Barbieri
Nato a Vicenza l'8 sett. 1730 da Casimiro, di nobile ma non ricca famiglia - la madre era la veronese Vittoria Serenelli -, soltanto a 25 anni (Diedo, 1811; Magrini) [...] i Quinto (1772: non eseguito) e per i Salvi (1784: iniziati soltanto il lato orientale del cortile e una parte dell'atrio), cui si ricollega il progetto per i Loschi (1780), nella simile movenza del corpo centrale, mentre si attutisce però la forza ...
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MARABITTI, Francesco Ignazio
Paolo Russo
Nacque a Palermo il 6 genn. 1719 da Pietro e Caterina (Palermo, p. 356); i fratelli Giuseppe e Lorenzo furono entrambi scultori, intagliatore in legno il primo, [...] a Palermo (1781 circa); e, infine, la statua di S. Martino con il povero (1778-86), posta con studiata ubicazione nell'atrio dell'abbazia dei monaci benedettini di S. Martino delle Scale, a lato dello scalone d'ingresso, su progetto di G.V. Marvuglia ...
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DANIELETTI, Daniele Luigi
Giovanna Baldissin Molli
Figlio di Giuseppe Gaetano e di Maria Anna Fuseri di Antonio, della parrocchia di S. Michele, nacque a Padova il 3 maggio 1756 in una famiglia di tagliapietre [...] e lo scalone di pal. Zabarella, realizzati secondo canoni di eleganza e semplicità e adottando una tipologia di atrio che rinvia a quella dei palazzi Maldura e Papafava di G. B. Novello (Banzato-Pietrogrande, 1982). Il progetto più notevole è quello ...
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BIANCO, Bartolomeo
Giovanna Terminiello Rotondi
Nacque a Como (il Merzario è l'unico studioso a sostenere che egli abbia avuto i natali a Genova) assai probabilmente poco prima del 1590; priva di fondamento [...] le geniali invenzioni del Lurago, ma seppe nello stesso tempo svolgere una propria idea, creando, nel cortile e nell'atrio, un sistema grandioso di logge e scalinate, con un effetto scenografico, tipicamente barocco, di dilatazione spaziale. Questo ...
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CARNEVALI, Carlo Nicola
Anna Maria Corbo
Nato a Roma nel 1811 da Pancrazio e Caterina Gentili, operò come architetto nella propria città tra il 1840 e il 1868. La sua attività si espresse prevalentemente [...] di interventi per migliorarne la funzionalità. Dopo quello dell'architetto P. Holl, che nel 1826 aveva aggiunto il nuovo atrio e il soprastante salone per concerti, nonché il locale sottotetto divenuto poi foyer, e un restauro di Pietro Camporese il ...
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Leone I, santo
Elena Cavalcanti
La scarna notizia del Liber pontificalis ne assegna le origini alla Tuscia e dice chiamarsi Quinziano il padre. Null'altro si sa della famiglia e del luogo di nascita; [...] nr. 4926). Un'altra iscrizione attesta l'intervento voluto da L. per la riattivazione della fontana posta al centro dell'atrio (ibid., nr. 4785): una lunga incuria l'aveva di fatto disseccata ("perdiderat laticum longaeva incuria cursus") e solo la ...
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CORRADI, Pietro Antonio
Fiorella Caraceni Poleggi
La data di nascita, non provata, del 1613 non discorda con l'attività pubblica, iniziata negli anni '40 e conclusa nel 1680 sempre a Genova, di questo [...] tesi.
A Palazzo Rosso viene esattamente riproposta la pianta ad U di palazzo Balbi-Senarega con la diretta continuità atrio-cortile-giardino e le doppie campate del porticato anteriore che allungano in profondità lo spazio del cortile ed esaltano lo ...
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BUSTI (Busto), Agostino, detto il Bambaia (Zarabaia)
Marilisa Di Giovanni
Scultore; figlio di Giovanni Pietro da Busto e di Maddalena da Borsano, nacque molto probabilmente a Busto Arsizio (donde il [...] 19). Dello stesso anno è il monumento a Francesco Orsini, già in S. Maria della Scala: infatti la lapide (conservata oggi nell'atrio della residenza dei gesuiti annessa alla chiesa di S. Fedele a Milano) reca la data del 20 nov. 1515; insieme ad essa ...
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DA CAMPO (da Campo, Campo, Campi), Angelo Alessandro
Marina Repetto Contaldo
Nacque a Verona l'11 gennaio 1735 da Tobia, figlio naturale del conte Cristoforo, e da Paola Tedeschi (o Todeschi) e venne [...] 76). Nel 1768, in collaborazione con il quadraturista bolognese Filippo Maccari da poco trasferitosi a Verona, affrescò il salone e l'atrio delle scale nella villa Fracanzani a Ponso (Padova), rivelando in questa sua prima opera nota "il gusto per un ...
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atrio
àtrio s. m. [dal lat. atrium]. – 1. Nella casa romana (e anche in quella paleo-italica), il cortile coperto da cui si accedeva alla stanza principale, caratterizzato da un’apertura nel tetto (compluvio), attraverso la quale l’acqua piovana...
atrio-ventricolare
àtrio-ventricolare agg. – In anatomia, comune all’atrio e al ventricolo del cuore: nodo a.-v. (o nodo di Tawara), particolare formazione anatomica del cuore, che fa parte del tessuto specifico di conduzione degli stimoli...