BIANCHINI, Fedele
Amedeo Ricci
Figlio di Saverio, agrimensore comunale, e di Petronilla Bottoni, nacque a Macerata il 27 ott. 1791; per la sua particolare attitudine alle belle arti fu mandato a Roma [...] il B. scolpì tre colossali busti marmorei dei papi Pio VII e Leone XII(Loggia dei mercanti) e di S. Carlo Borromeo (atrio del seminario vescovile). A Maiolati-Spontini è suo il monumento a Gaspare Spontini fatto erigere dal comune; a Iesi una ben ...
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CALANDRA, Giovanni Battista
Ludovica Mazzola
Nacque a Vercelli nel 1586 dal sarto Francescoe da Andrietta Crevola; iniziò ben presto l'attività artistica, probabilmente sotto la guida del pittore Raffaello [...] santi, eseguiti su cartone di G. B. Ricci da Novara, erano collocati vicino ad una fontana in una specie di atrio progettato dal Ferrabosco nell'ambito del lavori di ristrutturazione dell'entrata ai palazzi vaticani in rapporto alla nuova facciata di ...
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FAUCCI, Carlo
Artemisia Abrami Calcagni
Nato nel 1729 a Firenze, fu allievo dell'incisore Carlo Gregori (Firenze, Bibl. naz., ms. II.I 438: Notizie di C. Gregori lucchese scritte da A. Cambiagi, c. [...] cui partecipò il F. (con una sola tavola) è l'Opus Bernardini Poccetti qd. in saccello Ss.rum Nerei et Achillei in atrio templi S. M.ae Magdalenae de Pazzis Florentiae adservatum, Firenze 1758-1759, inciso per la maggior parte da Carlo e Ferdinando ...
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MENTESSI, Giuseppe
Alessandra Imbellone
– Nacque a Ferrara il 29 sett. 1857 da Michele e da Teresa Bentini, commercianti di modeste condizioni.
Costretto alla povertà dalla morte del padre (1864), avviò [...] con il teatro Regio. Nel 1876 fu premiato con una medaglia d’oro per un saggio d’invenzione scenografica, Atrio d’un camposanto (Parma, Accademia nazionale di belle arti), che espose quello stesso anno alla Mostra permanente della Società ...
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MONTUORI, Eugenio
Alessandra Capanna
MONTUORI, Eugenio. – Nacque a Pesaro il 16 luglio 1907 da Francesco, prefetto del Regno, di Casacalenda (Campobasso), e da Virginia Checchi, di origini toscane, [...] consisteva in un insieme di tre stazioni sotterranee servite da un rigoroso sistema di collegamenti verticali, aperti su un grande atrio con sala per la biglietteria di 30 m di campata, libera da pilastri, coperto da una successione di volte sottili ...
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CILLI, Romualdo
Stella Rudolph
Figlio di Enrico, nacque a Pistoia nel 1711; "fu della classe dei cittadini", e l'ultimo della sua famiglia (Tolomei, 1821). Il 16 nov. 1728 ebbe un posto elettivo di [...] pendici di Montalbano presso Pistoia, che il, Tigri data al 1735. Si tratta di un sobrio edificio a tre piani finestrati con atrio, scala a quattro rampe in pietra serena e salone a doppio ordine. Viene variamente datato al 1742 (Chiti) o '52 (Tigri ...
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BALLINI, Camillo
Nicola Ivanoff
Figlio di Gasparo, nacque a Brescia. Era un imitatore del Veronese, ma si dichiarava allievo di Tiziano. Fu annoverato dai vecchi autori tra i manieristi e considerato [...] al 1577, data dell'incendio del Palazzo ducale di Venezia, sono i suoi lavori nella sala dello Scrutinio.
Nell'atrio che congiunge la sala del Maggior Consiglio con quella dello Scrutinio fece un ovale del soffitto raffigurante Venezia incoronata ...
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GUARINI, Guarino
Nicoletta Marconi
Figlio di Raimondo ed Eugenia Marescotti, nacque a Modena il 17 genn. 1624. La casa paterna, sul corso Canal Grande di Modena, sorgeva in adiacenza alla casa dei chierici [...] progetto redatto dal G. per il corpo centrale, l'accesso dalla piazza è filtrato da un vestibolo esagonale che introduce nell'atrio, scandito dal ritmo di otto coppie di colonne ioniche e coperto da una grande volta piana su pennacchi. La facciata ...
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CERATO, Domenico
Franco Barbieri
Nato nel 1715, forse il 4 agosto (L. Trissino, Artisti vicentini, ms.presso la Bibl. Bertoliana di Vicenza, Libreria Gonzati 26.5.4/5 [1949-1950]) e probabilmente a [...] Monte Berico, il C., eretto il nuovo, bel portone bugnato sotto il portico di palazzo Civena-Trissino, ne prolungò e riorganizzò l'atrio, aprì il grande scalone, sistemò la facciata verso il cortile e rimaneggiò l'interno (1750: solo il portone e l ...
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CANEDI, Gaetano
Giuliana Ricci
Gianfranco Spagnesi
Ingegnere ed architetto, nato a Bologna nel 1836 e morto a Roma prima del 14 luglio 1889. La sua biografia non è ancora stata ricostruìta. L'unico [...] interessante era ancora una volta la novità della soluzione planimetrica ad angolo acuto, realizzata mediante la continuità di due atri molto profondi, che si aprono rispettivamente sulle due vie; al centro era posta la scala, molto accentuata e dal ...
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atrio
àtrio s. m. [dal lat. atrium]. – 1. Nella casa romana (e anche in quella paleo-italica), il cortile coperto da cui si accedeva alla stanza principale, caratterizzato da un’apertura nel tetto (compluvio), attraverso la quale l’acqua piovana...
atrio-ventricolare
àtrio-ventricolare agg. – In anatomia, comune all’atrio e al ventricolo del cuore: nodo a.-v. (o nodo di Tawara), particolare formazione anatomica del cuore, che fa parte del tessuto specifico di conduzione degli stimoli...