CESARIANO (Ciseriano), Cesare
Sergio Samek Ludovici
Nacque nel 1483 a Prospiano (vicino a Olgiate Olona, provincia di Varese), dove suo padre Lorenzo, della nobile famiglia Ciserano o Ciseriano (Cesariano [...] volte e i sottarchi arricchiti di rosoni ("di auro massicio: aut di argento"), come in realtà appaiono (sono di bronzo) nell'atrio e nell'interno della chiesa.
Certo l'autore dei disegni è l'autore del chiostro e del rinnovamento interno della chiesa ...
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CRISTIANI, Giovanni
Miklos Boscovits
Figlio, forse, del pittore Bartolomeo di Vanni, documentato nel 1356 (Chiappelli, 1900), è probabilmente da identificarsi col Giovanni da Pistoia che. in qualità [...] ad un'informazione non del tutto sicura (cfr. Tolomei, 1821, pp. 13 s.), affrescò, insieme con Giovanni di Balduccio, la volta dell'atrio del duomo. Nel 1370 pose la sua firma ("Iohes Bãthol omei. pinxit") in calce ad una pala tuttora esistente nella ...
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GREGORIO VI, papa
Antonio Sennis
Il suo nome di nascita era Giovanni. Alcune fonti gli attribuiscono inoltre l'ulteriore appellativo Graziano sia da solo sia unito a Giovanni (per un elenco completo [...] volta nell'epigrafe che Ottavio Pierleoni fece apporre, nel 1674, sul sepolcro del suo avo Pietro di Leone, situato nell'atrio della basilica di S. Paolo. In essa G. era definito "patruus", cioè zio, del defunto (sull'inconsistenza della tradizione ...
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ACQUAVIVA D'ARAGONA, Troiano
Fausto Nicolini
Nato ad Atri il 24 febbr. 1694 da Giovan Girolamo e da Eleonora Spinelli, nel 1708 seguì il padre a Roma, ove, sotto la protezione del cardinale Francesco, [...] XII. Il 1 ott. 1732 quest'ultimo gli conferiva il titolo di cardinale prete di Santa Cecilia, della quale l'A. faceva costruire l'atrio.
Sin dal 1732, da Firenze, poi da Parma, il futuro re di Napoli Carlo di Borbone prese ad avvalersi di lui come di ...
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FALLETTI, Antonio (Falletti di Barolo)
Bruno Signorelli
Nacque a Barolo (Cuneo) il 5 ott. 1671, da Carlo Ludovico marchese di Castagnole e da Anna Cristina Birago di Vische. Entrò nel noviziato della [...] la ricostruzione.
Progettò un ampio palazzo disposto su sette piani verso valle e su quattro verso la piazza, dotato di imponente atrio, di saloni e di refettori. Il 9 marzo 1713 firmò una capitolazione con alcuni "mastri da muro" che promettevano di ...
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GIOFFREDO, Mario
Mauro Venditti
Nacque a Napoli il 14 maggio 1718. Dopo aver frequentato l'atelier del pittore Francesco Solimena, ove "contrasse famigliarità" con Francesco De Mura, si formò nello [...] nel 1763-64 Vanvitelli che venne incaricato dal duca di compiere la fabbrica per la quale si ritiene abbia disegnato l'atrio con gli inviti alle scale simmetriche, in fondo al cortile, con otto fusti di colonne tuscaniche affiancati a lesene con ...
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MONTI, Niccola
Francesco Franco
MONTI, Niccola (Nicola, Nicolò, Niccolò). – Figlio di Domenico, nacque a Pistoia il 28 agosto 1780. Venne introdotto alla pittura da Giovan Battista Desmarais, che coadiuvò [...] 1977, pp. 99 s.) che nel 1814, durante una sollevazione antifrancese, andò distrutto. Sempre in questa fase iniziale, nell’atrio della chiesa dell’Umiltà a Pistoia, eseguì la pittura murale Caino maledetto da Dio ispirandosi per la figura dell’Eterno ...
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FASSI
Graziella Martinelli Braglia
Famiglia di architetti che lasciò vasta traccia di sé in Carpi (Modena) tra il XVI e il XVII secolo.
Ne fu capostipite Pellegrino, nato a Carpi nella seconda metà [...] il suo apporto appaia rilevabile, esso è riconoscibile nel tratto di raccordo tra la scala e la loggia, ovvero nell'atrio, dove si colgono differenze modulari nel sistema delle volte, nonché discrepanze fra gli ornati in terracotta e le preesistenti ...
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CONTINI, Francesco
Hellmut Hager
Figlio del pittore e indoratore Pietro e di Felicia Sebastiani, nacque a Roma il 27 luglio 1599 (nella parrocchia di S. Maria in Vallicella). Architetto, fra i primi [...] il vestibolo assai profondo dei C. in chiesa, e, chiudendo l'accesso verso l'esterno, fecero disfare il portale. L'atrio del resto, che in maniera precipitosa fu suggerito come fonte d'ispirazione per l'analoga sistemazione dello scalone di palazzo ...
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FERNÁNDEZ, Pedro
Tiziana Mancini
Probabilmente originario di Murcia, in Spagna, fu attivo tra la fine del Quattrocento e il primo quarto del Cinquecento.
Questo pittore spagnolo, in passato confuso [...] la ricostruzione di una vicenda artistica, in Boll. d'arte, LXVII (1982), 14, pp. 37-68; M. Tanzi, Decorazione pittorica dell'atrio, in V. Rastelli, La vera storia di palazzo Fodri. Diario di un restauro, a cura di A. Bernardi, Cremona 1982, pp. 179 ...
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atrio
àtrio s. m. [dal lat. atrium]. – 1. Nella casa romana (e anche in quella paleo-italica), il cortile coperto da cui si accedeva alla stanza principale, caratterizzato da un’apertura nel tetto (compluvio), attraverso la quale l’acqua piovana...
atrio-ventricolare
àtrio-ventricolare agg. – In anatomia, comune all’atrio e al ventricolo del cuore: nodo a.-v. (o nodo di Tawara), particolare formazione anatomica del cuore, che fa parte del tessuto specifico di conduzione degli stimoli...