Adriano I
Ottorino Bertolini
D'illustre famiglia dell'aristocrazia militare di Roma, orfano in tenera età del padre Teodoro e perduta poi anche la madre, fu accolto ed allevato dallo zio paterno Teodoto, [...] fino alla diaconia di S. Maria in Cosmedin. La "forma Sabbatina" azionava i mulini del Gianicolo e alimentava la fontana nell'atrio della basilica di S. Pietro e i bagni adiacenti; A. fece ricostruire un centinaio di arcate a parecchi chilometri di ...
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GHINELLI, Vincenzo
Fabrizio Di Marco
Figlio di Vincenzo, nacque il 28 marzo 1792 a Montescudo nel Forlivese (odierna provincia di Rimini).
La sua formazione di architetto avvenne presso lo zio Pietro [...] a ferro di cavallo, venne dotata di quattro ordini di palchi, con un quinto adibito a loggione. Le decorazioni di soffitto e atrio si devono a F. Migliari, mentre il secondino è opera di R. Liverani (Gori).
Dal 1847 il G. si dedicò alla realizzazione ...
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AI KHANOUM
P. Bernard
Località nella parte nord-orientale dell'Afghanistan, la cui scoperta ha rivelato nel campo dell'archeologia greco-battriana una grande città della fine del IV-I sec. a. C. con [...] e che sono probabilmente reimpiegati. Il muro di fondo del portico S si interrompe al centro per far posto ad un grande atrio ipostilo (m 27,67 × 16,84) interamente aperto in facciata e con tre file di sei colonne corinzie (altezza approssimativa m 9 ...
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FRISINGA
I. Voss
(ted. Freising)
Città della Germania, in Alta Baviera, situata sulla riva sinistra del fiume Isar. All'inizio del sec. 8° F. era una villa publica o civitas e sorgeva ai piedi di un [...] , tredici campate, tre absidi orientali e due torri occidentali. La navata centrale si trova a un livello inferiore rispetto all'atrio e al coro, a causa del ripido declivio del Domberg e della presenza della cripta; l'abside centrale mostra ancora ...
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BOSA, Antonio
Gino Damerini
Nacque a Pove del Grappa (presso Bassano) nell'anno 1780. Molto giovane, frequentò a Venezia la scuola di scultura dell'Accademia Farsetti e vi fece rapidi progressi, manifestando [...] e per esso scolpì in soli sei anni quattordici statue allegoriche e di divinità classiche per gli attici delle facciate, l'atrio e la balaustrata del pianerottolo al primo piano, oltre a sette fasce ornamentali in altorilievo, con Scene dell'Iliade e ...
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Pittore veneziano della metà del Cinquecento, lavorò in patria, sul fare di Palma il Giovane, ma con più rispetto della buona tradizione, specie di quella del Vecellio; al quale pare sia stato legato per [...] , nella Sala dello Scrutinio, un ovale con la Vittoria dei Veneziani sui Genovesi a Trapani e tre dipinti allegorici nell'atrio che vien subito dopo; ma la sua buona fama è specialmente legata agli affreschi del palazzo Barbarigo sul Canal Grande ...
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Si chiamava così il grande salone di una signorile casa greca, e corrispondeva al megaron della casa omerica. Nelle grandi case ce n'erano più di uno. Secondo Vitruvio (VI, 7, 3) le sale di questo genere [...] scala. L'androne si distingue dagli altri tipi d'ambiente d'ingresso per essere un semplice passaggio di forma allungata, mentre l'atrio (v.) è un portico aperto esterno o interno, compreso nel corpo dell'edificio, e il vestibolo (v.) è una vera e ...
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SOEST (A. T., 53-54-55)
Elio MIGLIORINI
Hans MOHLE
Città della Vestfalia (nel distretto di Arnsberg), posta presso le pendici settentrionali del Haarstrang e nella parte orientale del Hellweg, in [...] di S. Patroclo, basilicale, fu coperta con vòlte nel sec. XII. Del principio del sec. XIII è il suo atrio occidentale sormontato da una torre massiccia. L'interno, di proporzioni ampie, è estremamente sobrio. Nel coro principale e in quello ...
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È detta bradicardia una notevole diminuzione delle contrazioni cardiache, che possono ridursi a 30-20 e anche meno al minuto. Le cause che la producono si distinguono in intracardiache ed estracardiache. [...] d'origine intracardiaca sono dati da sclerosi delle arterie coronarie, o da miocardite, o da lesioni del fascio atrio-ventricolare (fascio di His) per arteriosclerosi, gomme sifilitiche, ecc. Le condizioni morbose estracardiache sono determinate da ...
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Architetto e pittore, nato a Rimini nel 1692, morto ivi nel 1759. Lavorò prima a Ravenna, principalmente per il vescovo Maffeo Farsetti, modificando in forma barocca, con irreparabile danno, l'antica basilica [...] , mentre sicuramente di lui sono la costruzione delle chiese di S. Bernardino e dei Ss. Giovanni e Paolo, l'atrio del palazzo vescovile, la pescheria. Della sua attività di pittore rimane l'opera, d'influsso tiepolesco, ora nel palazzo arcivescovile ...
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atrio
àtrio s. m. [dal lat. atrium]. – 1. Nella casa romana (e anche in quella paleo-italica), il cortile coperto da cui si accedeva alla stanza principale, caratterizzato da un’apertura nel tetto (compluvio), attraverso la quale l’acqua piovana...
atrio-ventricolare
àtrio-ventricolare agg. – In anatomia, comune all’atrio e al ventricolo del cuore: nodo a.-v. (o nodo di Tawara), particolare formazione anatomica del cuore, che fa parte del tessuto specifico di conduzione degli stimoli...