GOZZADINI, Delfino
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1375 da Nanne di Gabione e da Giovanna di Giovanni Negrisoli.
Dei loro numerosi figli fu il solo a vestire l'abito religioso e fu monaco [...] generale dalla Romagna ad altre province ecclesiastiche; il 28 nov. 1420 lo nominò vescovo delle diocesi unite di Penne e Atri. In un primo tempo il G. raggiunse effettivamente le diocesi assegnategli, ma le loro scarse risorse economiche gli resero ...
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ACQUAVIVA D'ARAGONA, Ottavio
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Nacque a Napoli nel 1560 da Giovan Girolamo e da Margherita Pio. Studiò a Perugia, nella cui università si addottorò in utroque iure nel 1582. Ordinato sacerdote, si [...] due conventi per i frati minori osservanti, curò infine il restauro di vari conventi in Napoli, Atri e Notaresco.
Col suo grande prestigio influì notevolmente nei quattro conclavi cui partecipò, per l'elezione dei papi Innocenzo IX, Clemente VIII ...
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Fonte d’acqua artificiale, in genere costruzione di carattere prevalentemente ornamentale.
Arte e architettura
Nell’antichità la f. era la sistemazione di una sorgente, identificata con una divinità, [...] esce il getto. A Ostia sono in mattoni e coperte con una volta a botte. Forme varie hanno le f. delle case, situate negli atri e nei giardini, ornate da animali, satiri, ninfe, eroti ecc.
All’inizio del Medioevo non si ha notizia di f., sostituite da ...
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PIETRO di Andria
Luciano Cinelli
PIETRO di Andria (Petrus de Andria, Petrus de Adria). – La data di nascita è incerta, ma può essere collocata approssimativamente intorno alla fine degli anni Quaranta [...] e Pietro è stato erroneamente identificato con due frati domenicani tramandati dalle fonti con il nome Petrus de Adria (Pietro d’Atri, in Abruzzo). Un Petrus de Adria fu nominato vescovo di Mamistra in Armenia nel 1320 e morì a Napoli durante il ...
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CAPOCCI (Capocius, Caputius, Capoczius, Capoctius, Cappoctio, Capoci), Oddo(Odo)
Norbert Kamp
Appartenente alla nobile famiglia romana Capocci dei Monti, proprietaria di torri e palazzi sull'Esquilino [...] la sottomissione di Fermo e cercò di reclutare nuove truppe nella contea di Fermo per condurle all'esercito del legato davanti ad Atri. Quando, alla fine del 1251, Pietro Capocci fu sollevato dalla carica di legato dal papa, anche il C. cessò dal suo ...
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PIRANO (Piramo), Reginaldo da Monopoli
Alessandra Perriccioli Saggese
PIRANO (Piramo), Reginaldo da Monopoli. – Non si conosce la data di nascita di Reginaldo Piramo o Pirano (Bellifemine, 1979), miniatore [...] . Tutti, secondo lo studioso, furono realizzati sotto le dirette indicazioni del duca, probabilmente nella sua residenza di Atri, dove nel 1496 Roberto Maiorana da Melpignano aveva trascritto l’opera aristotelica sulla filosofia della natura (Vienna ...
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CIMITERO
M.A. Lala Comneno
Il termine c. indica il luogo deputato alla sepoltura e lo spazio a essa destinato, subdiale o sotterraneo.Derivata dal gr. ϰοιμάω, 'addormentarsi', la parola coemeterium [...] Siyagha, presso il monte Nebo, nella fase del sec. 6° presenta diversi ambienti funerari, quali una cella nell'ala occidentale dell'atrio, con tre ossari coperti da lastre di pietra, una cappella con tombe a fossa negli ambienti a E del monastero e ...
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BARTOLOMEO da Petroio, detto Brandano
Gaspare De Caro
Nacque da una famiglia di contadini a Petroio, nel dominio di Siena, presumibilmente nel 1488; il padre aveva nome Savino, la madre Meia, diminutivo [...] 'anno successivo; a Volterra nel 1529, ancora in Toscana nel 1530; nel 1531 a Barlettapnello stesso anno o nel successivo ad Atri; a Bologna e a Modena nel 1532; e negli stessi anni, ripetutamente, a Loreto in pellegrinaggio a quel santuario, e in ...
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Jainismo
Colette Caillat
Introduzione: l'India settentrionale nel corso del I millennio a.C
Verso la metà del I millennio a.C. l'India settentrionale è teatro di importanti cambiamenti economici e politici. [...] ' śivaita.
La pianta dei templi jainici ripete pressappoco il modello brahmanico: uno o più atri portano in linea retta alla cella principale. Il numero di questi atri con colonnati (maṇḍapa) può variare, come pure quello delle colonne e dei motivi ...
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CELANO, Oddo di
Norbert Kamp
Figlio di Ruggero e di Alfereda, apparteneva ad una nobile famiglia abruzzese che faceva derivare le proprie origini dai conti della Marsica. Suo fratello Berardo di Celano [...] . 101, 159, 197-200, 214, 226-28; Ibid., L. 2: A. L. Antinori, Monum. e cose varie: Vescovi di Penne ed Atri, pp. 838-40; Bari, Seminario giurid. dell'università, Dono Stella Maranca II, mss. 27: Trasmondo Sulmonese, La FeniceVestina o vero l'antica ...
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atrio
àtrio s. m. [dal lat. atrium]. – 1. Nella casa romana (e anche in quella paleo-italica), il cortile coperto da cui si accedeva alla stanza principale, caratterizzato da un’apertura nel tetto (compluvio), attraverso la quale l’acqua piovana...
atrio-ventricolare
àtrio-ventricolare agg. – In anatomia, comune all’atrio e al ventricolo del cuore: nodo a.-v. (o nodo di Tawara), particolare formazione anatomica del cuore, che fa parte del tessuto specifico di conduzione degli stimoli...