ACQUAVIVA D'ARAGONA, Giulio Antonio
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Figlio di Giovanni Francesco e di Dorotea Gonzaga, nacque verso la fine del sec. XV.
Nella divisione dei numerosi feudi della famiglia, fatta dal nonno Andrea [...] , malgrado l'opposizione di Anna Gambacorta, che nel frattempo era stata amnistiata, andarono a Luigi Ycart; e il ducato d'Atri, che sarebbe dovuto toccare all'A. dopo la morte di Andrea Matteo, dopo una prima confisca, tornò agli Acquaviva nella ...
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ACQUAVIVA (Acquaviva d'Aragona), Giulio Antonio
Giuseppe Coniglio
Figlio primogenito di Giosia e di una sorella di Iacopo Caldora, successe nel 1452 al padre nei titoli e nei feudi, che ampliò notevolmente [...] in poi serbò fede fino alla morte. Ferrante lo accolse con ogni onore, concedendogli più tardi (30 apr. 1469) la restituzione di Atri e Teramo, che erano state tolte a suo padre Giosia. Nel 1473 ebbe l'incarico di accompagnare a Ferrara Eleonora d ...
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FARELLI, Giacomo
Mario Alberto Pavone
Nacque a Roma nel 1629, da padre siciliano e da madre sorrentina (cfr. Roselli, 1697). Dopo un periodo di studi umanistici si trasferì a Napoli dove il 18 ott. [...] ... dal 1636 al 1715, ibid., p. 315; G. Ascione, L'attività del pittore G. F. in Abruzzo, in Gli Acquaviva d'Aragona duchi Atri e conti di S. Flaviano, Atti del Convegno, Teramo 1985, pp. 149-158; C. Fiorillo, F. Di Maria, Napoli 1985, p. 106, fig ...
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ATTENDOLO, Bosio (Borsio, Bosso, Buoxo Attendoli)
Riccardo Capasso
Nacque nel 1411 da Muzio e da Antonia de, Salimbeni e ricevette il nome del fratello di Muzio, morto nel 1410. Nel 1430 fu creato governatore [...] e Giovanni d'Angiò. Nell'inverno del 1464 si trovava in Atri, come attesta una lettera di Angelo de Probis (7 febbraio) che del triste stato degli alloggiamenti delle truppe dell'A.; in Atri conobbe Criseide di Capua che sposò in quell'anno stesso. ...
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BERGAMINI, Alberto
Alberto Monticone
Nacque a San Giovanni in Persiceto (Bologna) il 1° giugno 1871 da Luigi e da Gaetana Ansaloni, famiglia di modesta condizione. Diplomatosi nella locale scuola tecnica, [...] prima romana della Francesca da Rimini di G. D'Annunzio (9 dic. 1901), con servizi e commenti di D. Angeli, N. D'Atri, D. Oliva, E. Checchi. I giornali uscivano allora su quattro pagine, nella prima delle quali la prima colonna a sinistra era sovente ...
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GREMIGNI, Gilla Vincenzo
Vanessa Roghi
Nacque a Castagneto Marittimo (dal 1907 Castagneto Carducci, presso Livorno) il 22 genn. 1891 da Giovanni e Caterina Badalassi, entrambi di umili origini. La sua [...] centro delle funzioni sociali di un quartiere, e un istituto per le "figlie abbandonate" dedicato a S. Maria Aprutina; ad Atri rinnovò il seminario e restaurò la cattedrale, e fu lì che, nel 1951, tenne i suoi più significativi sermoni anticomunisti ...
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GOZZADINI, Delfino
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1375 da Nanne di Gabione e da Giovanna di Giovanni Negrisoli.
Dei loro numerosi figli fu il solo a vestire l'abito religioso e fu monaco [...] generale dalla Romagna ad altre province ecclesiastiche; il 28 nov. 1420 lo nominò vescovo delle diocesi unite di Penne e Atri. In un primo tempo il G. raggiunse effettivamente le diocesi assegnategli, ma le loro scarse risorse economiche gli resero ...
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COLLENUCCIO, Teofilo
Eduardo Melfi
Fu il figlio primogenito dell'umanista pesarese Pandolfo e della sua prima moglie, la nobile Beatrice de' Costabili, ferrarese, sposata da quest'ultimo nel 1469. Ancora [...] era cominciata non senza buoni auspici, "alcuni boni panni e certe cosette de pretio" che Pandolfo chiedeva a Giacomo d'Atri, con una lettera del 10 dicembre, per i "quattro altri soi fratelletti", ottenendole con grande sollecitudine.
Fonti e Bibl ...
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ACQUAVIVA D'ARAGONA, Ottavio
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Nacque a Napoli nel 1560 da Giovan Girolamo e da Margherita Pio. Studiò a Perugia, nella cui università si addottorò in utroque iure nel 1582. Ordinato sacerdote, si [...] due conventi per i frati minori osservanti, curò infine il restauro di vari conventi in Napoli, Atri e Notaresco.
Col suo grande prestigio influì notevolmente nei quattro conclavi cui partecipò, per l'elezione dei papi Innocenzo IX, Clemente VIII ...
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DE TITTA, Cesare
Ottavio Giannangeli
Nacque a Sant'Eusanio del Sangro (Chieti) il 27 genn. 1862 da Vincenzo Vito, notaio, e da Maria Sofia Loreto. Rimasta vedova, la madre intraprese il lavoro di sarta, [...] . D., in La Martinella, VIII (1952), I, pp. 22 ss.; L. Illuminati, La critica lett. e la poetica di C. D., Atri 1954; F. P. Giancristofaro, C. D. nella poesia dial. abruzz., Lanciano 1957;V. Verratti, C. D. Cenni critici, Pescara 1958; O. Giannangeli ...
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atrio
àtrio s. m. [dal lat. atrium]. – 1. Nella casa romana (e anche in quella paleo-italica), il cortile coperto da cui si accedeva alla stanza principale, caratterizzato da un’apertura nel tetto (compluvio), attraverso la quale l’acqua piovana...
atrio-ventricolare
àtrio-ventricolare agg. – In anatomia, comune all’atrio e al ventricolo del cuore: nodo a.-v. (o nodo di Tawara), particolare formazione anatomica del cuore, che fa parte del tessuto specifico di conduzione degli stimoli...