LANDO, Francesco
Dieter Girgensohn
Figlio di un Pietro di nobile famiglia veneziana, nacque verso il 1350, presumibilmente a Venezia; non si conosce il nome della madre.
Alla fine del 1367, quando papa [...] di voto egli indicò - oltre all'uditore di Rota Giacomo Turdi da Campli, vescovo eletto ma non confermato di Penne e Atri - Jean de Brogny e Amedeo di Saluzzo; nella seconda elezione, inoltre, Guillaume Fillastre.
Anche sotto Martino V il L. rimase ...
Leggi Tutto
FIORAVANTI, Epifanio
Gino Benzoni
Nacque a Cesena il 12 luglio 1601, secondo dei cinque figli maschi di Ruggero e Vittoria Gennari, e fu battezzato come Anselmo.
D'un qualche prestigio locale la famiglia [...] di Savoia, una lettera, ove lo si raccomanda, di tal Pellegrino Carleni (con tutta probabilità "nome supposto"), al duca d'Atri Francesco d'Acquaviva, una lettera di monsignor Carafa, una lettera dall'"abate Bibò" (o, nelle carte in spagnolo, "abad ...
Leggi Tutto
ALESSI, Galeazzo
Mario Labò
Architetto, nato a Perugia nel 1512 (secondo F. Alberti). Appartenne a famiglia facoltosa; perdette presto il padre, Bevignate, morto nel 1527. Il Lancellotti gli dà per [...] le colonne, coi portali, coi sedili negli squarci delle finestre, e specialmente con le nicchie, che arrotondano lateralmente gli atri e delle stanze da bagno fanno piccoli compiuti ninfei. Anche i giardini (ville Cambiaso e Scassi), modellati sui ...
Leggi Tutto
ANDRELINI, Publio Fausto
Robert Weiss
Nacque a Forlì verso il 1462. Nulla si sa circa la sua prima educazione, che ebbe luogo probabilmente nella sua città natale; si può, però, escludere con sicurezza [...] nel poemetto sulla battaglia di Fornovo, versi che erano spiaciuti anche al marchese di Mantova. Al punto che nel 1504 il D'Atri e l'Equicola visitarono l'A. e gli fecero promettere di sopprimere tali versi in future edizioni. Grazie al favore reale ...
Leggi Tutto
DE' NOBILI (Cherea), Francesco
Giovanna Romei
Nacque a Lucca e fu attivo nella prima metà dei sec. XVI: le scarne notizie biografiche coincidono con quelle riguardanti la professione di attore, vissuta [...] l'oratore d'Ungheria fu ospite del D., in ca' Duodo, a S. Giovanni Nuovo, e così pure, tra gli altri, il duca di Atri (2 marzo 1533). Tra il gennaio e l'aprile 1532, il Sanuto ricorda il soggiorno dei D. in Ungheria - durante il quale, nota Padoan ...
Leggi Tutto
CAMBI, Bartolomeo (Bartolomeo da Salutio)
Adriano Prosperi
Nato a Socana, nel Casentino, il 3 apr. 1558 da Giacomo e Camilla, contadini, gli venne imposto il nome di Grazia. Trascorse l'infanzia fra [...] di opere dove la materia teologica e morale (desunta da autori che vanno da s. Bonaventura a Duns Scoto, Antonio da Atri e Serafino da Fermo, allo Herp e ai mistici spagnoli) si incontra con una educazione letteraria formata su autori come Dante ...
Leggi Tutto
BRUNI, Achille
Francesco Di Battista
Nato a Barletta il 23 dic. 1817 in una famiglia piuttosto agiata, da Bartolomeo, medico chirurgo, a diciassette anni pubblicava i primi frutti degli studi letterari [...] , ridiventa a contatto con la discussa questione cotoniera.
Persa la moglie, continuò ancor per poco a peregrinare: ora ad Atri (1878) a dirigervi l'ennesimo Orto agrario, che dovette lasciare per il clima nocivo alla sua salute, ora a disimpegnare ...
Leggi Tutto
CARACCIOLO, Antonio
Bernard Barbiche
Nacque nel Regno di Napoli verso il 1515 da Giovanni, principe di Melfi, e da Eleonora Sanseverino. In seguito al trattato di Cambrai (1529) la sua famiglia si trasferì [...] citato in giudizio a Roma mentre si trovava a Brie-Comte-Robert, ritiratosi presso suo cognato Gianfrancesco Acquaviva, duca d'Atri. Il C. sperava ormai che la rottura coi riformati avvenuta ad Orléans gli procurasse l'indulgenza della Curia romana ...
Leggi Tutto
PIERLUIGI da Palestrina, Giovanni, detto anche ¿il Palestrina'
Rodobaldo Tibaldi
PIERLUIGI da Palestrina, Giovanni, detto anche ‘il Palestrina’. – Figlio primogenito di Sante Pierluigi e Palma Veccia, [...] , 1572), nel quale incluse anche composizioni di Rodolfo, di Angelo e del fratello Silla. Contemporaneamente, Paolo Odescalchi, vescovo di Atri e Penne, fungeva da intermediario con la corte mantovana per l’assunzione di Rodolfo, ma questi moriva all ...
Leggi Tutto
GALLI BIBIENA
Anna Coccioli Matroviti
Famiglia di architetti e scenografi, pittori e quadraturisti originari di Bibbiena nel Casentino, attivi anche in ambito europeo tra il XVII e il XVIII secolo. [...] ), che aveva riscosso l'ammirazione del Crespi (p. 93).
Ad Antonio Luigi spettano inoltre complesse prospettive dipinte in atri e cortili di dimore storiche bolognesi, tra cui la prospettiva nel cortile di palazzo Sanguinetti e quella nel secondo ...
Leggi Tutto
atrio
àtrio s. m. [dal lat. atrium]. – 1. Nella casa romana (e anche in quella paleo-italica), il cortile coperto da cui si accedeva alla stanza principale, caratterizzato da un’apertura nel tetto (compluvio), attraverso la quale l’acqua piovana...
atrio-ventricolare
àtrio-ventricolare agg. – In anatomia, comune all’atrio e al ventricolo del cuore: nodo a.-v. (o nodo di Tawara), particolare formazione anatomica del cuore, che fa parte del tessuto specifico di conduzione degli stimoli...