FRITTELLA
Teresa Megale
Nome d'arte del buffone ferrarese Giovan Francesco Corione o dei Corioni. Visse nella seconda metà del Quattrocento e risulta iscritto a ruolo nella corte estense dal 1479. F. [...] "unum ducatum et brachia tres rasii leonati" (Luzio, p. 17). Nel 1498 molto probabilmente accolse la richiesta inoltrata da Jacopo d'Atri di concedere a F. la provvisione annua di un porcellino e di una certa quantità di grano. Barattando con doni di ...
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BARNABEI, Felice
Francesco Pellati
Nacque a Castelli (Teramo) il 13 genn. 1842. Compiuti i primi studi nel collegio dei barnabiti di Teramo, passò alla Scuola normale superiore di Pisa, dove si laureò [...] consigliere di Stato, venne eletto deputato al parlamento per cinque legislature, dalla XX alla XXIV per i collegi di Teramo e di Atri, e fu anche per qualche tempo presidente del Consiglio superiore delle antichità e belle artì.
Il B. morì a Roma il ...
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CARAFA, Diomede
Carla Russo
Nacque nel 1520 da Giovanni Tommaso conte di Cerreto e da Dianora Caracciolo dei signori di Pietralcina. Rimasto orfano del padre, che era stato ucciso in duello, egli ebbe [...] . Ancora una volta armò a sue spese una compagnia di 2.000 soldati e partecipò alla difesa dei confini dell'Abruzzo, nella zona di Atri. Per la sua fedeltà il C. fu chiamato in Spagna da Filippo II che gli conferì, il 6 apr. 1558, il titolo di duca ...
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VITTORIA, Alessandro
Luca Annibali
Nacque a Trento intorno al 1525, in base a quanto è possibile indurre dalla notizia della sua morte, avvenuta il 27 maggio 1608 all’età di 83 anni (Avery, 1999c, p. [...] i pezzi citati sono stati identificati solo quelli dello stesso Aretino, di Chiericata, di Liomparda e del duca d’Atri. Si devono poi collegare alle medaglie di «prelati» incontrati a Trento, probabilmente in occasione del Concilio, quelle oggi note ...
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BARTOLOMEO da Petroio, detto Brandano
Gaspare De Caro
Nacque da una famiglia di contadini a Petroio, nel dominio di Siena, presumibilmente nel 1488; il padre aveva nome Savino, la madre Meia, diminutivo [...] 'anno successivo; a Volterra nel 1529, ancora in Toscana nel 1530; nel 1531 a Barlettapnello stesso anno o nel successivo ad Atri; a Bologna e a Modena nel 1532; e negli stessi anni, ripetutamente, a Loreto in pellegrinaggio a quel santuario, e in ...
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CARLANDI, Onorato
Anna Gramiccia
Figlio di Francesco e di Camilla Castellani, nacque a Roma, in piazza di Spagna, il 15 maggio 1848. La madre proveniva dalla nota famiglia di orefici. Dopo aver frequentato [...] necessità di lavorare su commissione (in quegli anni aveva venduto molti paesaggi a un mercante d'arte di via Condotti, tale d'Atri), e con gli amici E. Coleman e G. Ferrari egli poté ormai liberamente dedicarsi alla pittura dal vero nell'Agro romano ...
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CIGADA, Francesco
Clara Gabanizza
Nacque a Trezzo sull'Adda (Milano) il 3 ott. 1878 da Paolo e Camilla Chiappella. Studiò canto a Bergamo con V. Sabbatini ed esordì come baritono nel 1900 a Trento nella [...] del popolo, 20 febbr. 1914). O come si legge in una lettera del 30 genn. 1914, scritta da Nicola d'Atri a Tancredi Pizzini (entrambi amici dello Zandonai) a proposito sempre della prima rappresentazione della Francesca da Rimini: "Cigada, come ...
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FRANCESCO II Gonzaga, marchese di Mantova
Gino Benzoni
Primogenito del terzo marchese di Mantova Federico I Gonzaga e di Margherita di Wittelsbach, nasce a Mantova il 10 ag. 1466, venendo di lì a tre [...] contro i Francesi…, in Samnium, XXXIV (1961), pp. 195-209; Id., La politica di F. G. nell'opera di… Iacopo P. d'Atri, in Arch. stor. lombardo, LXXXVIII (1961), pp. 131-167; C. Santoro, Un manoscritto gonzaghesco, ibid., pp. 237-251 passim; F. Seneca ...
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MULE, Giuseppe
Consuelo Giglio
MULÈ, Giuseppe. – Nacque a Termini Imerese (Palermo) il 28 giugno 1885 da Francesco, ebanista, e da Carmela Lombardo.
Cresciuto in ambiente sano e operoso, fu spinto dalla [...] ), fu segnalato al primo concorso nazionale dell’opera lirica da Francesco Cilea, Pietro Mascagni, Giacomo Puccini e Nicola d’Atri, e rappresentato a Trieste il 17 febbraio 1923; segno del suo successo è il nome di 'via della Monacella' assegnato ...
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DIODATI, Luigi
Saverio Russo
Nacque a Napoli il 10 marzo 1763 da Giovanni, grosso mercante di cereali di lontana origine lucchese, e da Camilla Ginnari. Alla morte del padre, 1770, fu affidato alle [...] generale della Doganella d'Abruzzo (un'amministrazione, analoga a quella della Dogana di Foggia, che gestiva i pascoli delle poste d'Atri e dei Regi Stucchi, tra Trigno e Tronto) e, nel 1798, ad avvocato fiscale nella Regia Udienza di Chieti, sorta ...
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atrio
àtrio s. m. [dal lat. atrium]. – 1. Nella casa romana (e anche in quella paleo-italica), il cortile coperto da cui si accedeva alla stanza principale, caratterizzato da un’apertura nel tetto (compluvio), attraverso la quale l’acqua piovana...
atrio-ventricolare
àtrio-ventricolare agg. – In anatomia, comune all’atrio e al ventricolo del cuore: nodo a.-v. (o nodo di Tawara), particolare formazione anatomica del cuore, che fa parte del tessuto specifico di conduzione degli stimoli...