Concezione metafisica secondo la quale la realtà è composta di atomi, cioè di particelle indivisibili eternamente in movimento, le quali - aggregandosi e disaggregandosi - danno origine ai differenti corpi [...] e al loro divenire (nascita e morte). Introdotto nell'antichità da Leucippo e Democrito, l'a. fu ripreso da Epicuro e passò nel mondo romano grazie a Lucrezio (che ispirò a esso il suo poema De rerum natura). ...
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Filosofo (Londra 1904 - Cambridge, Inghilterra, 1993), prof. all'univ. di Cambridge (1934-68). Dopo una prima fase di adesione all'atomismo logico (Problems of mind and matter, 1934, 2a ed. 1962) continuò, [...] con risultati originali, nella tradizione analitica inaugurata a Cambridge dall'insegnamento di L. Wittgenstein. A parere di W. le teorie filosofiche proprio per il loro carattere paradossale e non informativo ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Kalam e filosofia naturale
Marwan Rashed
Kalām e filosofia naturale
Il rapporto tra Kalām e filosofia naturale è assai complesso e articolato; [...] al-Nīsābūrī (Masā᾽il [Questioni]); la formula si ritrova fino a Faḫr al-Dīn al-Rāzī che si chiede se "[per i mutakallimūn] l'atomo ha parte alle lunghezze e alle larghezze (hal la-hu ḥaẓẓun min al-aṭwāl wa-al-῾urūḍ)" (al-Maṭālib al-῾āliyya, VI, p. 21 ...
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Demòcrito [STF] (Abdera, Tracia, tra il 470 e il 457 a.C
ivi fra il 360 e il 350 a.C.) Filosofo. ◆ [FAF] Atomismo di D.: v. caso: I 512 f. ...
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Secondo le teorie fisiche dell’antichità, particella di materia assolutamente semplice e non ulteriormente divisibile, dotata di qualità e quantità determinate. Nel linguaggio scientifico odierno, la più [...] stazionaria dell’idrogeno è 0,53∙10–10 m, cioè 0,53 Å, valore che coincide, come ordine di grandezza, coi valori delle dimensioni atomiche già noti dalla teoria cinetica dei gas. Dalla [3], che si usa anche scrivere En=−Rh/n2, dove R=m0 e4/(8 ε02 h3 ...
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Insieme delle dottrine degli 'spiriti forti' o 'liberi pensatori' del Seicento che, in Italia, Francia, Olanda e Germania, professavano idee spregiudicate, spesso in contrasto con le Chiese. Il l. non [...] dal timore superstizioso degli uomini e che sarebbero sfruttate dai legislatori come strumento di governo); il materialismo e l'atomismo dal punto di vista fisico-cosmologico; la dottrina della doppia verità (cioè libertà interiore e conformismo nei ...
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Storico della filosofia (Breslavia 1848 - Gotha 1910). Dapprima seguace di G. Th. Fechner, cercò in un secondo tempo una conciliazione tra le dottrine di Fechner e il neokantismo di H. Cohen. Particolarmente [...] notevoli sono i suoi studî storici sull'atomismo: Geschichte der Atomistik vom Mittelalter bis Newton (2 voll., 1889-90). ...
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Filosofo greco (sec. 4º-3º a. C.); discepolo dello scettico Pirrone di Elide e seguace di Democrito, fu maestro di Epicuro; si può considerare quindi come una delle figure che collegano, da un lato, la [...] gnoseologia democritea allo scetticismo e, dall'altro, l'atomismo democriteo all'epicureismo. ...
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Ogni concezione che identifica il contenuto della conoscenza con stati mentali. In questo senso nel 20° sec. è stata considerata una forma di m. la gnoseologia di J. Locke, G. Berkeley e D. Hume, e così [...] anche la filosofia di J.S. Mill e l’atomismo logico di G.E. Moore e di B. Russell. L’etichetta di m. è stata abitualmente usata in senso critico per riferirsi alle teorie psicologiche che fanno ricorso a entità, processi e stati mentali inosservabili ...
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atomismo
s. m. [der. di atomo]. – 1. Concezione filosofica, che vien fatta risalire ai filosofi greci Leucippo e Democrito, secondo la quale la materia sensibile non è suddivisibile all’infinito ed è composta di atomi (v. atomo, nel sign....