Stark Johannes
Stark 〈stark〉 Johannes [STF] (Schickenhof 1874 - Traunstein 1957) Prof. di fisica nel politecnico di Hannover (1906) e di Aquisgrana (1909) e poi nell'univ. di Greifswald (1920) e di Würzburg [...] struttura fine delle righe, dovuti a campi elettrici locali generati dagli ioni medesimi. ◆ [FAT] Effetto S. dinamico: v. fisica atomica: tecniche recenti di raffreddamento laser: VI 627 e. ◆ [FAT] Effetto S. inverso: denomin. che si dà all'effetto S ...
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Fotonica
Paolo De Natale
Il termine fotone nasce per descrivere la minima quantità di energia E=hν (dove h=6,62606876±52×10−34 Js è la costante di Planck) che un campo elettromagnetico oscillante a [...] le frequenze più basse del pettine, consente di misurare la frequenza di offset. n
Elementi di ottica non lineare
Nei sistemi atomici e molecolari l'energia di legame dell'elettrone più esterno (quello più debolmente legato) è di circa 10 eV e la ...
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polarizzazione
polarizzazióne [Der. di polarizzare (→ polarizzabile)] [LSF] Il manifestarsi di una qualche polarità in un corpo, talora spontaneamente, talaltra in maniera provocata, e l'effetto di questo [...] , in un caso e nell'altro con opportune qualificazioni: p. della luce, p. elettrica, magnetica, sismica, ecc. ◆ [EMG] P. atomica e molecolare per deformazione: tipo di p. dielettrica: v. dielettrico: II 118 f. ◆ [ELT] P. automatica: p. (nel signif ...
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precessione
precessióne [Der. del lat. praecessio -onis, dal part. pass. praecessus di praecedere "precedere"] [MCC] Moto rigido, detto anche moto di p., di un corpo a (v. fig.) che ruota intorno a una [...] sperimentale: III 104 f. ◆ [FAT] P. di Larmor: il moto di p. assunto da un elettrone legato in un atomo, se su questo agisce un campo magnetico (v. atomo: I 298 f); è la causa del diamagnetismo. ◆ [FNC] [FSN] P. di spin e nucleare: moto di p. assunto ...
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materia
matèria [Lat. materia] [LSF] Nel signif. più generico, ciò che dà sostanza alle cose naturali e che si conserva indefinitamente, eventualmente trasformandosi e mutandosi in energia, secondo il [...] più o meno intense a seconda che la m. sia nello stato solido o in quello fluido (v. molecola). La molecola è formata da atomi, uguali o diversi a seconda che si sia in presenza di corpi semplici o composti, con dimensioni dell'ordine di 10-10 m (1 ...
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calore
calóre [Der. del lat. calor -oris, da calere "essere caldo"] [TRM] L'energia che un corpo macroscopico o, più in generale, un sistema termodinamico cede o riceve a causa di una differenza di temperatura [...] molecolare. Secondo la regola di Neumann e Kopp il c. molecolare di un composto solido è la somma dei c. atomici degli atomi che ne costituiscono la molecola. ◆ [TRM] C. raggiante: l'energia elettromagnetica emessa da ogni corpo per il solo fatto di ...
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fase
fase [Der. del gr. phásis "apparizione", dal tema di phaínomai "apparire, mostrarsi"] [LSF] (a) Apparenza di un qualche stato, e anche lo stato medesimo. (b) Relativ. a un fenomeno che si presenta [...] di f.: per una grandezza o un'onda sinusoidale, lo stesso che fase. ◆ [FNC] Approssimazione delle f. casuali: v. nuclei atomici, teorie microscopiche dei: IV 198 e. ◆ [MCS] Coesistenza di f.: v. fase, coesistenza di. ◆ [ANM] Costante di f.: la parte ...
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Fisica molecolare
Danilo De Rossi
(App. IV, i, p. 819)
Film molecolari
Vengono definiti tali gli strati sottili di sostanze di natura molecolare con chimica del legame covalente, di spessore comparabile, [...] della conoscenza della formula chimica della singola molecola e sulla base di forme esplicite di interazione fra atomi o gruppi atomici a livello intra- e intermolecolare, gli studi modellistici si pongono intenti predittivi sulla struttura e sulle ...
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emissione
emissióne [Der. del lat. emissio -onis "atto ed effetto dell'emettere", dal part. pass. emissus di emittere "mandar fuori"] [LSF] Il fenomeno per cui un corpo (emettitore, sorgente), spontaneamente [...] elettrone libero nell'interno di un metallo in funzione della distanza x dal piano reticolare dove si trovano i nuclei degli atomi della superficie, avendosi Ei=-e2/(16πε₀x) con e carica elementare e ε₀ costante dielettrica del vuoto; per uscire dal ...
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sistema
sistèma [Der. del lat. systema, dal gr. sy´stema "insieme di cose", che è da synístemi "riunire"] [LSF] (a) Oggetto che, pur essendo costituito da più elementi interconnessi e interagenti tra [...] S. dinamico ridotto: v. moto, costanti del: IV 123 a. ◆ [FNC] S. di pochi nucleoni: (a) in senso stretto, quei s. (nuclei atomici) composti da un numero di nucleoni minore o uguale a 4; (b) in senso più ampio, tutti quei s. o processi nucleari la cui ...
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atomico
atòmico agg. [der. di atomo] (pl. m. -ci). – 1. Attinente all’atomo: calore a., massa a.; numero a., numero che esprime quanti sono i protoni esistenti nell’atomo di un dato elemento chimico, e in base al quale si stabilisce la posizione...