L’atto e l’effetto del raffreddare o del raffreddarsi di un corpo, con una diminuzione della sua temperatura, dovuta a trasformazioni termodinamiche provocate oppure spontanee.
Fisica
In fisica atomica, [...] c la velocità della luce nel vuoto e hν/c l’impulso del fotone. Nel caso, per es., della transizione D2 di un atomo di sodio dotato di una velocità di circa 1000 m/s, per arrestarlo è sufficiente che esso subisca circa 33.000 processi di assorbimento ...
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Wilson Charles Thomson Rees
Wilson 〈uìlsn〉 Charles Thomson Rees [STF] (Glencorse, Edimburgo, 1869 - Pentland 1959) Prof. di fisica nell'univ. di Cambridge (1925); ebbe nel 1927 il premio Nobel per la [...] fisica per la realizzazione del rivelatore di particelle poi detto camera di W. (→ camera). ◆ [FAT] Condizione di Sommerfeld-W.: la condizione di quantizzazione delle orbite degli elettroni atomici: v. atomo: I 297 c. ...
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Sono elettroni di grande energia, quali si possono avere accelerando degli elettroni con tensioni dell'ordine di qualche milione di volt.
Fino a una ventina d'anni fa tali energie erano impresse agli elettroni [...] solo dalle forze nucleari e pertanto si chiamavano particelle beta gli elettroni emessi dai nuclei atomici radioattivi. Oggi, non solo esistono macchine capaci di creare differenze di tensione dell'ordine del milione di volt e, quindi, capaci di ...
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Microonde
AAdriano Gozzini
di Adriano Gozzini
Microonde
sommario: 1. Introduzione. 2. Propagazione delle microonde. a) Propagazione libera. b) Propagazione guidata. 3. Circuiti a microonde. a) Multipoli. [...] ha permesso di utilizzare risonanze molto più strette e di migliorare il rapporto segnale/rumore, così che la precisione degli attuali orologi atomici è migliorata di diversi ordini di grandezza: per l'orologio al cesio si ha Δν/ν≅10-13÷10-14.
Nelle ...
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La grande scienza. Gli acceleratori di particelle
Emilio Picasso
Francesco Ruggiero
Gli acceleratori di particelle
Gli acceleratori di particelle sono strumenti che permettono di studiare le proprietà [...] e, quindi, le proprietà della materia.
Fasci di protoni, ioni ed elettroni di alta intensità, urtando contro i nuclei atomici producono la rottura del nucleo, generando così nuclei di altro tipo o isotopi instabili. L'interazione dei fasci di ...
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MICROSCOPIO (XXIII, p. 221; App. II, 11, p. 309)
Carlo CASTAGNOLI
Microscoscopio elettronico. - In quest'ultimo decennio, i progressi della microscopia elettronica sono essenzialmente dovuti a perfezionamenti [...] delle repliche, delle sezioni sottili e della "colorazione" dei preparati con impregnazione di materiali ad alto numero atomico. Sono stati resi così possibili nuovi interessanti risultati nei campi già studiati ed è stato possibile estendere tali ...
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isomeria
isomerìa [Der. di isomero] [CHF] I. chimica: proprietà per cui due o più composti (isomeri) hanno la stessa formula grezza ma diversa formula di struttura e quindi proprietà fisiche e, talvolta, [...] (d) l'i. dinamica (per questa, → tautomeria). Nella steroisomeria si distinguono: (a) l'i. geometrica, meramente dovuta a posizioni di atomi o radicali e che dà luogo agli isomeri cis, trans e sin, anti, anfi; (b) l'i. conformazionale, che riguarda ...
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Fisico svedese (Lund 1918 - Ängelholm 2007), figlio di Karl Manne, dal 1954 prof. presso l'univ. di Uppsala. Per il suo determinante contributo allo sviluppo della spettroscopia elettronica ad alta risoluzione, [...] con N. Bloembergen e A. Schawlow). Nel 1957, infatti, S. riuscì per primo a ottenere spettri di elettroni atomici emessi per bombardamento con raggi X; la tecnica (ESCA, electron spectroscopy for chemical analysis), divenuta rapidamente una procedura ...
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Fisico statunitense (n. Washington 1941). Dopo la laurea conseguita nel 1966 presso l'università della California, ha insegnato all'università di Harvard (1966) e in quella di Princeton (1969-1997). È [...] California. Grazie al lavoro svolto sulle particelle elementari (quark) e sulla teoria che definisce l'energia necessaria a formare i nuclei atomici, nel 2004 ha ricevuto il premio Nobel per la fisica con H. D. Politzer e F. Wilczek. G. è considerato ...
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SUPERRADIANZA-SUPERFLUORESCENZA
Rodolfo Bonifacio
Il termine "superradianza" fu coniato nel 1954 dal fisico americano R.H. Dicke a indicare la possibilità di emissione spontanea e coerente di radiazione [...] incoerente. La grande maggioranza delle sorgenti normali di luce, dalle stelle alle lampadine, sono sorgenti termiche: in esse gli atomi sono portati a livelli energetici eccitati in maniera caotica, per lo più per collisioni dovute al moto termico e ...
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atomico
atòmico agg. [der. di atomo] (pl. m. -ci). – 1. Attinente all’atomo: calore a., massa a.; numero a., numero che esprime quanti sono i protoni esistenti nell’atomo di un dato elemento chimico, e in base al quale si stabilisce la posizione...