Chimico (Varel 1830 - Tubinga 1895), prof. al politecnico di Karlsruhe (1868) e all'univ. di Tubinga (1876). Allievo di R. W. Bunsen, G. R. Kirchoff e di J. F. Gmelin, con i suoi importanti studî contribuì [...] concetto con la teoria cinetica del calore, postulò l'esistenza di posizioni di equilibrio attorno alle quali oscillano gli atomi legati tra loro. Autore di: Die modernen Theorien der Chemie (1864); Grundzüge der theoretischen Chemie (3a ed. 1902 ...
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Chimico tedesco (Würzburg 1855 - Monaco 1908), professore prima a Lipsia, poi al politecmco di Riga. Compì importanti studî di stereochimica organica: con P. Walden ottenne la trasformazione di un composto [...] nel suo antipodo; ipotizzò che la libera rotazione attorno al legame semplice carbonio-carbonio, in alcuni casi, può essere impedita dalla presenza di particolari gruppi atomici, aprendo così la strada allo studio della isomeria conformazionale. ...
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Fisico e chimico inglese (Londra 1832 - ivi 1919); fondatore (1859) del Chemical News che diresse fino al 1906; socio straniero dei Lincei (1908). Isolò nel 1861 il tallio, determinandone accuratamente [...] di amalgamazione del sodio per separare oro e argento dai loro minerali (1865); formulò (1886) una ipotesi sui pesi atomici che anticipava la scoperta dell'isotopia; mediante una progredita tecnica che gli permise di ottenere un vuoto mai raggiunto ...
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Fisico (Elberfeld 1888 - Columbus 1975), allievo di A. Sommerfeld; dal 1922 professore di fisica teorica nell'università di Tubinga e poi, dal 1931, nell'università di Columbus (Ohio). Si è occupato principalmente [...] e di spettroscopia. Nel 1920 iniziò una serie di ricerche sulla struttura spaziale degli atomi, dalle quali si dedussero i raggi atomici e ionici di alcuni elementi. Nel 1921 propose una formula per il calcolo dell'effetto Zeeman anomalo, che, con ...
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Fisico francese (Parigi 1875 - ivi 1960), fratello di Louis. Fondatore e direttore di un centro di ricerche per la fisica atomica. Membro dell'Académie des sciences dal 1924 e dell'Académie Française dal [...] X allo studio dei cristalli, ottenendo figure di diffrazione fin dal 1914 e determinando, dal loro esame, i veri numeri atomici dello iodio e del tellurio. Per primo ha ottenuto lo spettro di assorbimento caratteristico dei raggi X ed esplorato i ...
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Fisico statunitense (n. Washington 1941). Dopo la laurea conseguita nel 1966 presso l'università della California, ha insegnato all'università di Harvard (1966) e in quella di Princeton (1969-1997). È [...] California. Grazie al lavoro svolto sulle particelle elementari (quark) e sulla teoria che definisce l'energia necessaria a formare i nuclei atomici, nel 2004 ha ricevuto il premio Nobel per la fisica con H. D. Politzer e F. Wilczek. G. è considerato ...
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Fisico svedese (Lund 1918 - Ängelholm 2007), figlio di Karl Manne, dal 1954 prof. presso l'univ. di Uppsala. Per il suo determinante contributo allo sviluppo della spettroscopia elettronica ad alta risoluzione, [...] con N. Bloembergen e A. Schawlow). Nel 1957, infatti, S. riuscì per primo a ottenere spettri di elettroni atomici emessi per bombardamento con raggi X; la tecnica (ESCA, electron spectroscopy for chemical analysis), divenuta rapidamente una procedura ...
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Fisico tedesco naturalizzato statunitense (n. Weimar 1928 - m. 2024). Autore di fondamentali studi nel campo della fisica dei semiconduttori, nel 2000 ha vinto con Z.I. Alferov e J.S.C. Kilby il premio [...] a semiconduttori (materiali artificiali formati da strati alternati di semiconduttori diversi, con spessore di pochissimi piani atomici), usate in optoelettronica e nell'elettronica veloce.
Ha conseguito il dottorato di ricerca in fisica teorica ...
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Chimico (Neuende, Jever, 1794 - Schöneberg, Berlino, 1863). Discepolo di J. G. Berzelius, successe a M. H. Klaproth nel 1825 all'università di Berlino. Compì fondamentali ricerche sul rapporto tra forma [...] sostanze diverse e somiglianza delle loro formule di costituzione; queste ricerche contribuirono notevolmente alla determinazione di pesi atomici corretti e lo stesso M. determinò quello del selenio sulla base delle analogie cristallografiche tra i ...
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Chimico (Gottinga 1788 - Heidelberg 1853), prof. di chimica e di medicina a Heidelberg; è noto per importanti ricerche sui complessi del ferro e del cianogeno e sull'acido gallico. Compì importanti lavori [...] razionalizzazione delle conoscenze chimiche nella prima metà dell'Ottocento, anche se recepì tardivamente la teoria atomica e l'uso dei pesi atomici; coniò diversi termini (estere, chetone, ecc.) per individuare i gruppi funzionali organici. La sua ...
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atomico
atòmico agg. [der. di atomo] (pl. m. -ci). – 1. Attinente all’atomo: calore a., massa a.; numero a., numero che esprime quanti sono i protoni esistenti nell’atomo di un dato elemento chimico, e in base al quale si stabilisce la posizione...