In fisica, in chimica e in ingegneria, si dice di quanto è relativo al nucleo atomico.
La fisica n. è la branca della fisica che, studiando le proprietà dei nuclei atomici, permette da un lato di indagare [...] il criterio a, le cariche n. possono essere del tipo a fissione e del tipo a fusione. Nella cariche a fissione (o atomiche o A) l’energia sviluppata è originata da reazioni di fissione a catena (➔ fissione), di tipo incontrollato; cioè la catena ha ...
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Disciplina che studia la risposta a stimoli, elettrici ed elettromagnetici ma anche chimici e magnetici, di molecole, aggregati atomici e molecolari di dimensioni nell'ordine dei nanometri. L'e. m. è di [...] , tanto che in elettronica si parla di un passaggio dall'era del silicio a quella del carbonio. I nanotubi, reticoli esagonali di atomi di carbonio arrotolati su sé stessi a formare un lungo filo di diametro compreso tra 10 e 20 nm e lunghezza fino a ...
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Fisico canadese (Ridgeway, Ontario, 1919 - Belmont, Massachusetts, 2010), prof. alla Harvard University (1956). Collaborò con E. M. Purcell nelle ricerche sulla misurazione dei momenti magnetici dei nuclei [...] atomici, che valsero a Purcell il premio Nobel per la fisica del 1952; notevoli anche le sue ricerche, eseguite sfruttando l'effetto Mössbauer, sulla verifica di alcune conseguenze della teoria della relatività generale. Nel 1990 gli fu assegnata la ...
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Deuterio o idrogeno pesante o diplogene è l'atomo d'idrogeno il cui peso è circa due (2,01309 nelle unità standard per i pesi atomici), ossia circa il doppio del peso dell'atomo d'idrogeno comunemente [...] di bande. Come questi anche il deuterio fu scoperto, nel 1932, per via spettroscopica, esaminando e confrontando lo spettro atomico dell'idrogeno gassoso e di un campione di questo ottenuto da un residuo d'idrogeno liquido distillato in vicinanza del ...
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Nel linguaggio scientifico, progressivo ridursi nel tempo del valore di una determinata grandezza. Con significato specifico, in fisica, progressivo diminuire nel tempo del numero di particelle (nuclei [...] atomici, mesoni ecc.) che si trasformano in altre attraverso processi radioattivi o di altro genere. È chiamato d. anche il processo stesso per il quale le particelle in questione decadono (v. fig.): così, si parla di d. alfa e di d. beta per ...
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Fisico (San Gallo 1890 - Zurigo 1969), prof. di fisica (1920) nel politecnico di Zurigo. Si è prevalentemente occupato di questioni relative alla fisica dei raggi X e dei nuclei atomici. Al suo nome e [...] a quello di P. J. Debye è legato un metodo per ottenere diffrattogrammi con raggi X ...
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Dunoyer Louis-Dominique
Dunoyer 〈dünuaié〉 Louis-Dominique [STF] (Versailles 1880 - Parigi 1963) Prof. di ottica (1926) alla Sorbona. ◆ [FAT] Apparato di D.: semplice ed efficiente dispositivo per generare [...] raggi atomici e molecolari: v. atomo: I 289 d. ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La struttura atomica
John L. Heilbron
La struttura atomica
La struttura degli atomi non era considerata un argomento di studio alla moda, né particolarmente [...] di Rutherford, n∼A/2, Bohr poté spingersi molto oltre Thomson, ed enunciare in modo preciso il numero di elettroni in tutti gli atomi normali. Poiché il modello nucleare richiede nHe=2, ne risulta che nH=1, nLi=3 e così via, in modo tale che ogni ...
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Fisico statunitense di origine svizzera (Zurigo 1905 - ivi 1983), dal 1936 prof. alla Stanford University (California). Noto per fondamentali lavori sulla conduzione elettrica dei metalli (teoria di B.) [...] magnetico del neutrone; ha inoltre messo a punto un metodo per la misurazione diretta del momento magnetico dei nuclei atomici (metodo della risonanza magnetica nucleare). È noto anche il teorema di B., relativo alla propagazione di un'onda in ...
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Sigla di molecular amplification by stimulated emission of radiation, che indica un amplificatore di segnali elettromagnetici ad altissima frequenza, basato sull’emissione stimolata di energia elettromagnetica [...] e indipendentemente, da N.G. Basov e A.M. Prochorov nell’URSS.
M. a 2 livelli
Una molecola (anche un atomo) può interagire, cioè scambiare energia, con una radiazione elettromagnetica soltanto per quantità discrete, in quanto sia la sua energia sia ...
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atomico
atòmico agg. [der. di atomo] (pl. m. -ci). – 1. Attinente all’atomo: calore a., massa a.; numero a., numero che esprime quanti sono i protoni esistenti nell’atomo di un dato elemento chimico, e in base al quale si stabilisce la posizione...