Molina, Mario José
Eugenio Mariani
Chimico messicano naturalizzato statunitense, nato a Città di Messico il 19 marzo 1943. Dopo aver terminato gli studi in patria, ha frequentato varie università in [...] il Ph.D.; poi a Irvine, passando al gruppo diretto da F.S. Rowland, nel cui ambito si effettuavano ricerche sugli 'atomi caldi', cioè dotati di elevata energia di translazione. Nel 1989 si è trasferito presso il MIT di Boston. Nel 1995, unitamente a ...
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chimica
chìmica [Dall'agg. chimico] [CHF] Scienza che studia le proprietà, la composizione, l'identificazione, la preparazione e il modo di reagire delle sostanze, sia naturali sia artificiali, del regno [...] delle macromolecole; c. nucleare, che studia le reazioni nucleari, cioè le trasformazioni della materia interessanti i nuclei degli atomi; c. teorica, che studia i fenomeni chimici servendosi delle leggi generali della c. e, quasi sempre, anche della ...
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composto
compòsto [agg. e s.m. Der. del part. pass. compositus del lat. componere "mettere insieme" e quindi "fatto di più cose messe insieme", "risultante dal-l'unione di più elementi"] [CHF] C. chimico: [...] 'anidride carbonica e dei sali dell'acido carbonico, considerati inorganici); c. saturo, composto organico in cui le valenze degli atomi di carbonio sono tutte saturate e che non contiene quindi doppi o tripli legami; c. non saturo, quello contenente ...
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Molecole complesse di grandi dimensioni attraverso le quali avviene la trasmissione dell’informazione genetica. Sono presenti nelle cellule di tutti gli organismi (animali e vegetali), dai più semplici [...] [adenina (A) e guanina (G)] e pirimidiniche [citosina (C), timina (T) e uracile (U)], da un carboidrato a 5 atomi di carbonio (ribosio o desossiribosio) e da acido ortofosforico. Il DNA contiene desossiribosio, mentre l’RNA contiene ribosio. Inoltre ...
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Rapida reazione di ossidazione di una sostanza, detta combustibile, da parte di un agente ossidante, il comburente, accompagnata da un elevato sviluppo di calore e spesso di luce. Nella maggior parte [...] le goccioline di idrocarburi liquidi. Nel primo caso la reazione avviene per interazione delle molecole di ossigeno con gli atomi di carbonio che costituiscono il materiale solido. In questo caso i processi diffusivi che hanno luogo nel film gassoso ...
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dissociazione
dissociazióne [Der. del lat. dissociatio -onis, da dissociare "scompagnare, separare", comp. di dis- e socius "compagno"] [LSF] Processo che porta alla separazione di un sistema in tutti [...] biatomiche. ◆ [CHF] Grado di d.: sia nella d. elettrolitica che in quella termica, il rapporto fra il numero di molecole (o di atomi) dissociate e il numero di quelle presenti prima della d.; tale numero può prendere tutti i valori fra 0 (d. nulla) e ...
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Mauro Maccarrone
Gruppo di molecole lipofile che, a differenza di altre con funzione strutturale (fosfolipidi di membrana) o di deposito energetico (trigliceridi), svolgono il ruolo di segnali molecolari. [...] (composti steroidei) si rimanda alla voce specifica.
Eicosanoidi
Derivano dall’acido arachidonico, un acido grasso n-6 (ω-6) a 20 atomi di carbonio con 4 doppi legami (C20:4, acido eicosatetraenoico dal greco “εἴκοσι(ν)”, per 20, e “τέτταρες”, per 4 ...
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In termini generali sostanza dotata di sapore acre (come quello dell’aceto, del succo di limone ecc.), capace di attaccare i metalli (e alcuni loro ossidi) e in grado di reagire con altre sostanze, dette [...] sono formati da idrogeno legato a un non metallo ( idracidi; per es. acido cloridrico), o dall’idrogeno legato a un gruppo atomico, in grado di dar luogo a un anione, che nei casi più comuni ( ossoacidi o ossiacidi; per es. acido solforico) comprende ...
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Chimico (La Folie, Langres, 1807 - Parigi 1853); prof. all'univ. di Bordeaux (1838-48) e chimico della zecca di Parigi. Fu uno dei protagonisti della nascita della chimica organica moderna nella prima [...] nelle reazioni di sostituzione; L. giunse a formulare l'ipotesi che la reattività delle sostanze dipendesse dalla disposizione degli atomi nelle molecole. Le idee di L. furono alla base della successiva "teoria dei tipi" di F. Gerhardt, A. Dumas ...
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Femtochimica
Salvatore Califano
Il termine, composto da femtosecondo (10−15 s) e chimica, ha avuto origine nell'ultimo ventennio del 20° sec., all'interno del gruppo di ricerca diretto dal premio Nobel [...] in un liquido o in un gas si muovono a velocità elevatissime, dell'ordine di 104-105 cm/s; c) i legami degli atomi nelle molecole dei reagenti si rompono e nuovi se ne formano per dare luogo ai prodotti della reazione. I processi sono rapidissimi e ...
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atomico
atòmico agg. [der. di atomo] (pl. m. -ci). – 1. Attinente all’atomo: calore a., massa a.; numero a., numero che esprime quanti sono i protoni esistenti nell’atomo di un dato elemento chimico, e in base al quale si stabilisce la posizione...