BUSONI, Ferruccio (Benvenuto Michelangelo Dante)
Raoul Meloncelli
Nato a Empoli il 1º apr. 1866 da Ferdinando, anch'egli empolese d'origine corsa, apprezzato clarinettista, e da Anna Weiss, triestina [...] creare, anche mediante l'oculata scelta del materiale tematico affidato al canto, qua e là interrotto dal parlato, un'atmosfera astratta e irreale, ben diversa da quella tragica e passionale dell'omonima opera pucciniana.
Il saggio più completo della ...
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DE ANGELIS, Maria
Raoul Meloncelli
Nacque a Roma il 31 marzo 1877 da Gregorio e Francesca Di Pasqua.
Di umile famiglia, la D. iniziò giovanissima a frequentare gli ambienti del caffè-concerto nella [...] le loro umili origini, nascondendo sotto desinenze esotiche i più familiari nomi romani o partenopei.
In questa particolare atmosfera, gaia e vagamente peccaminosa, in cui veniva a rispecchiarsi la società medio borghese del primo Novecento, alla ...
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BERNARDI, Stefano, detto il Moretto
Giovanni Scalabrino
Nacque a Verona nel 1580. Frequentò la Scuola degli accoliti di Verona, dapprima come chierico privato, poi come accolito, mostrando una chiara [...] . Il capitolo lo aiutò, inviandolo alla chiesa della Madonna dei Monti, dove il B. entrò come maestro di cappella. Nell'atmosfera romana, dominata dalla figura del Palestrina, egli cominciò a ideare, e a far eseguire, le sue prime opere, dando alle ...
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BELLINI, Vincenzo
Raffaele Monterosso
Nacque a Catania da Rosario e da Agata Ferlito, primo di sei fratelli, il 3 nov. 1801 e fu battezzato il 4 novembre. Le notizie della prima infanzia del B. me ì [...] parigino era già disposto più che benevolmente verso la nuova opera, la quale vide dunque la luce in un'atmosfera opposta a quella veneziana della Beatrice. Anche i giornali si espressero con termini ampiamente elogiativi; poche nel complesso le ...
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DAVICO, Vincenzo
Anna Bisconti
Nacque a Monaco (principato) il 14 gennaio del 1889 da Giuseppe e da Maria Accomasso. Iniziò i suoi studi a Torino con il maestro Giovanni Cravero e li terminò al conservatorio [...] poemi di Verlaine e Lahor, i Cinq chants d'Orient (1916) e Aux élègies à Lesbos (1916), liriche pervase da un'atmosfera mistica e sensuale, in cui il mondo emotivo in tutte le sue accezioni si rivela protagonista indiscusso delle sue opere. Nel corso ...
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CATRUFO, Giuseppe
Ariella Lanfranchi
Figlio di un ufficiale spagnolo, nacque a Napoli il 19 apr. 1771 e, a dodici anni, venne ammesso al conservatorio della Pietà dei Turchini, dove compì gli studi [...] . Non in Italia però, e tantomeno a Napoli dove - data la sua precedente attività politico-militare a fianco dei Francesi - l'atmosfera non ora certo la più adatta per un lavoro sereno: bensì a Ginevra, dove si stabilì nel 1805 e dove rimase fino al ...
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CASSONE, Leopoldo
Alessandra Ascarelli
Nacque a Moncalvo, nel Monferrato l'8 dic. 1878 da Luigi ed Emilia Cerruti. Visse gli anni della prima giovinezza a Buenos Aires, dove la sua famiglia ebbe rapporti [...] , come l'amara esperienza rossiniana a Roma poteva ben insegnare; tuttavia il C., convinto di saper rendere mirabilmente l'atmosfera ambientale dell'azione, osò riproporre il Barbiere, così come il Rossini aveva fatto con il soggetto già caro al ...
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GIORDANO, Umberto
Raoul Meloncelli
Nato a Foggia il 28 ag. 1867 da Ludovico, farmacista, e da Sabata Scognamillo, fu destinato dal padre alla carriera di maestro di scherma, in considerazione dell'attitudine [...] Sardou, riuscì infatti a creare un perfetto clima musicale per la vicenda, in cui situazioni immerse talora in un'atmosfera di vero romanzo giallo sono interrotte da squarci lirici e momenti di grande suggestione drammatica, nonché citazioni di canti ...
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LUPI, Roberto
Tiziana Affortunato
Nacque a Milano il 28 nov. 1908 da Ermanno, maestro elementare, e da Maria Torelli. Fu avviato agli studi musicali all'età di otto anni, grazie anche a un ambiente [...] , in base alla quale non esiste che "un continuo oscillare di modi in un'unica tonalità fondamentale detta alone o atmosfera armonica" (cfr. Atti del V Congresso di musica,( 1948, Firenze 1948, p. 51). Non esistono rapporti armonici liberi, perché la ...
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FALVO, Rodolfo
Elena Napoletano
Nacque a Napoli nel 1873.
Praticamente autodidatta, nel 1898 decise di partecipare, come protagonista, alla realtà, confusa e variopinta, del caffè-concerto napoletano. [...] 'intonazione quasi popolaresca viene ad essere interrotta da una scrittura nervosa che sottolinea, quando ve ne sia bisogno, l'atmosfera drammatica e malinconica dei testi. Amato dal pubblico, fu stimato anche dalla critica più severa che vide in lui ...
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atmosfera
atmosfèra s. f. [comp. del gr. ἀτμός «vapore» e -sfera; l’uso fig. è un calco del fr. atmosphère]. – 1. Involucro gassoso che circonda o sovrasta un corpo solido o fluido: a. terrestre, il miscuglio di gas che avvolge la terra, detto...
atmosferico
atmosfèrico agg. e s. m. [der. di atmosfera] (pl. m. -ci). – 1. agg. Dell’atmosfera, che riguarda l’atmosfera, che ha luogo nell’atmosfera: pressione, temperatura, densità a.; circolazione a.; elettricità, ottica, termodinamica...